Un film dai tanti colpi di scena che coinvolgeranno lo spettatore in una storia noir e, a tratti, pasoliniana in una Roma tutt'altro che patinata. Espandi ▽
Stefano è un ronin contemporaneo, un "uomo alla deriva" con l'animo del samurai e la convinzione che per avere la pace ci si debba, purtroppo, preparare alla guerra. La guerra di Stefano si combatte sulle strade di Roma, dove il quarantenne fa ufficialmente il buttafuori nei locali, ma ufficiosamente è un killer al soldo di un tipo losco e potente. Le sue vittime sono spacciatori e malavitosi e il suo eroe è Diabolik, il ladro gentiluomo (inventato da due sorelle) che ruba solo ai ricchi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film, diretto dal giovane regista Mario Bucci, è stato prodotto da Dinamo Film con il contributo di Apulia Film Commission. Espandi ▽
Storia della stagione 2013/2014 del Bari calcio, di una città e di una tifoseria particolarissima che ha saputo vivere la fine del sogno della serie A, naufragato soltanto ai playoff, in semifinale, ugualmente, come una straordinaria rinascita. Insieme al racconto della rimonta nella seconda parte del campionato, dal diciassettesimo al settimo posto senza nemmeno una società alle spalle, si racconta lo scandalo del calcioscommesse, la ricerca di un acquirente, la campagna virale #compratelabari, le aste fallimentari, la nuova proprietà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film sulla memoria, per non dimenticare il ruolo del cinema nella società italiana come prodotto culturale e luogo d'incontro. Commedia, Italia2015. Durata 88 Minuti.
La storia del cinema Universale di Firenze: l'incontro tra la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano. Espandi ▽
Questa è la storia di tre amici: Tommaso, Marcello e Alice, dei loro destini che s'intrecciano, si lasciano e poi si ingarbugliano di nuovo, in una serie di avventure che attraversano tre decenni - dai favolosi sessanta ai plasticosi ottanta - e che incarnano i sogni, le svagatezze, le illusioni e le sconfitte di una generazione. Ma questa è anche la storia di un cinema (L'Universale), un cinema un po' particolare a dire il vero, dove per una strana congiuntura epocale, rionale e perché no, astrale, per un periodo si sono incontrate la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano, creando un meraviglioso cortocircuito che ben presto ha portato a un inatteso e scintillante caos creativo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una mini-serie in due puntate prodotta da Fandango Tv e distribuita in collaborazione con Rai Fiction. Espandi ▽
Firenze, novembre 2000. Oriana Fallaci è ricoverata in ospedale, malata di quel cancro che, sei anni dopo, le costerà la vita. E siccome è "l'Oriana" - polemica, e senza peli sulla lingua - il suo scambio di battute con il medico curante è un battibecco. La voce è quella arrochita dal fumo che ben conosciamo, il viso invece appartiene a Vittoria Puccini, ed è molto più morbido e aggraziato di quello della vera Oriana, che era bellissima, ma di una bellezza spigolosa e scostante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista ha dedicato il film a tutte le persone che soffrono di disabilità mentale e alle loro famiglie che, accanto a loro, subiscono falso pietismo o indifferenza. Espandi ▽
In un piccolo centro della Sicilia, il giovane Francesco conduce una vita apparentemente normale assistito da una madre iperprotettiva, un padre dispotico e assente e una sorella premurosa. Il ragazzo soffre tuttavia di un disturbo mentale sempre più manifesto di cui anche i genitori saranno costretti infine a prendere atto, rimettendo in discussione l'equilibrio della famiglia e i destini del figlio. C'è un piccolo borgo del Sud Italia con i suoi santi, il parroco, l'Arma, la processione votiva. Ci sono i residenti che vi abitano, facce note, che vivono in casupole troppo strette tra loro per non ficcanasare. E c'è Francesco, interprete suo malgrado di una diversità, additato dalla cittadinanza che lo chiama Ciccio Tamburo in nome della sua passione per la batteria. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una coincidenza perfetta tra forma e contenuto, uno charme retrò che intenerisce e commuove. Drammatico, Italia2015. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ha ottenuto il contributo della Apulia National Film Fund. Espandi ▽
Il giovane professionista Sid torna nel Sud d'Italia sulle tracce della madre Arabella, con cui ha vissuto una relazione tempestosa. Arabella è stata una pasionaria del cinema, regista di film sperimentali e animatrice di cineclub, oltre che di collettivi femministi e assortiti gruppi sessantottini. Come mente creativa e focolaio culturale era un magnete per chiunque le orbitasse intorno, e che rappresentasse un settore dell'apparato politico e culturale del suo tempo: la giornalista, il giudice, l'architetto, il prete. Ma si è anche ritrovata al centro di una corte dei miracoli che le ha succhiato energia e denari. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera originale e seducente alla quale sta stretta ogni classificazione di genere. Documentario, Italia2015. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Diretto da Stefano Obino, Nel paese dei coppoloni è ambientato nei luoghi in cui l'ispirazione letteraria e musicale di Capossela è diventata realtà. Espandi ▽
Diretto da Stefano Obino, Vinicio Capossela - Nel paese dei coppoloni si svolge in Alta Irpinia, in "quelle terre dell'osso" in cui "un paese ci dice di tutti i paesi del mondo", tra trivelle petrolifere e case abbandonate, pale eoliche e vecchie ferrovie, boschi, animali selvatici e paesaggi incontaminati. Sono questi i luoghi in cui l'ispirazione letteraria e musicale di Vinicio Capossela è diventata realtà, restituendo il ritratto di un'Italia forse perduta e dimenticata, ma che ancora oggi vuole raccontare la sua storia e la sua energia: le voci, i volti, i personaggi, le tradizioni popolari, gli sposalizi, le musiche che percorrono le vene dei sentieri della Cupa, le litanie delle mammenonne, le cumversazioni in piazza, le chiacchiere dal barbiere, le passeggiate sui sentieri dei muli, la Natura selvaggia e resistente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'amore per il cinema secondo Massimo Bonetti, al suo esordio da regista. Drammatico, Italia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Storia di un uomo qualunque che su un mirabile sfondo di mare e profumi mediterranei, trascina la sua esistenza soffocato dai debiti e dalla disperazione. Espandi ▽
Su un mirabile sfondo di mare cristallino, sole, terre brulle e profumi mediterranei, due uomini, due vite profondamente diverse tra loro sono destinate ad incontrarsi. Le loro storie si intrecciano in uno strano ma intenso legame, che semplicemente nasce e cresce, pur contaminato da sofferenze passate e presenti, sopite e mai lenite. E' la storia di Tanino, un giovane pescatore di un paese del Sud, appassionato e sognatore, provato quotidianamente da vicende familiari e personali sfortunate, che un giorno incontra Saverio, un famoso regista con cui, a poco a poco, scopre di avere in comune un insospettabile e quanto mai profondo amore per il cinema. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Mauro è un trentenne con due lauree e nessuna possibilità di futuro nel piccolo paese del sud Italia dove vive. Il posto per il dottorato di ricerca gli viene soffiato da un raccomandato, e la sua fidanzata non esita a lasciarlo in favore di un attempato quanto ridicolo esaminatore. Frustrato dall'impossibilità di far fruttare i suoi talenti, Mauro finisce per diventare preda della sua intelligenza, che si aggroviglia su se stessa, dando luogo a tragicomici risultati. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto efficace di un viaggio della speranza che ci ricorda quanto 'sa di sale lo pane altrui'. Drammatico, Italia, Francia, USA, Germania2015. Durata 107 Minuti.
Il film ha fatto della selezione di Semaine de la Critique durante la 68a edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il Discovery Award. Espandi ▽
Ayiva lascia il Burkina Faso per cercare di raggiungere l'Italia dove spera di poter trovare un lavoro che gli consenta di aiutare sua figlia che è ancora una bambina e sua sorella che se ne occupa. Parte come clandestino con l'amico Abas e, dopo la traversata del deserto in Algeria, si imbarca. Trova lavoro come raccoglitore di arance a Rosarno in Calabria. Le difficoltà sono numerose ma si accrescono quando parte della popolazione locale aggredisce gli immigrati. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dolce e radicale, il film invita lo spettatore a un'esperienza totale e magica, tra sogno e realtà. Drammatico, Italia2015. Durata 67 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate... Espandi ▽
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate; vagando, i due incontrano un orso di peluche ferito e cercano di salvarlo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Con il supporto di Amnesty International, Costanza Quatriglio realizza un film che mette a nudo la disumanizzazione di una delle professioni più 'umane' che esista. Documentario, Italia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sugli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, morto nel reparto psichiatrico di un ospedale dopo 87 ore di contenzione fisica. Espandi ▽
Un uomo viene prelevato dalla spiaggia di un campeggio del Cilento da un singolare dispiegamento di forze: carabinieri, polizia municipale e guardia costiera. L'uomo viene convinto a uscire dall'acqua e a farsi mettere su un'ambulanza, Verrà sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Ormai addormentato per la forte sedazione, due ore dopo l'ingresso in ospedale viene legato al letto con cinghie che gli bloccano polsi e caviglie. Tutto ciò accade il 31 luglio 2009. Il 4 agosto Francesco Mastrogiovanni morirà nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania in provincia di Salerno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un affresco preciso e puntuale di una vicenda cruciale nella storia politica nazionale ed internazionale. Espandi ▽
Il documentario ripercorre e ricostruisce con dovizia di particolari e con rigore scientifico tutti gli avvenimenti - prima, durante e dopo - della vicenda che passò alla storia come "la notte di Sigonella" raccontati attraverso le testimonianze dirette ed i carteggi, in parte inediti, dei protagonisti di quella vicenda. La narrazione di Alessio Vinci consegna alla storia un affresco preciso e puntuale della complessità della gestione di una vicenda cruciale nella storia politica nazionale ed internazionale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dramma esistenziale sul tempo, la memoria e l'oblio, una riflessione sull'ego e sul potere a Roma . Drammatico, Italia2015. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Aveva potere e ricchezza. Ora non sa più chi è. Per scoprirlo dovrà intraprendere un lungo viaggio. Espandi ▽
Vasco è un costruttore romano che all'età di 74 anni è consapevole di aver raggiunto uno stato di assoluta agiatezza, avendo costruito intorno a sé un vero e proprio impero, grazie alla connivenza con le organizzazioni criminali locali. Vive tra vizi e lusso sfrenato e niente lascerebbe presagire un epilogo drammatico. Un giorno Vasco riceve la telefonata di un losco individuo che gli chiede un appuntamento al "solito posto", una spiaggia del litorale laziale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
S Is For Stanley illumina l'opus kubrickiano come un racconto di amicizia e insieme devozione cieca e determinante, in un continuum affascinante tra sentimento e filmmaking. Documentario, Italia2015. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amicizia del grande regista con Emilio D'Alessandro, contadino/pilota ciociaro che per più di trent'anni è stato il suo autista personale e factotum. Espandi ▽
Nel 2008 il regista Alex Infascelli incontra Christiane Kubrick, moglie del celeberrimo Stanley, per un'intervista legata a uno speciale televisivo. In quell'occasione apprende da lei che per tre decenni il factotum del marito è stato Emilio D'Alessandro, un italiano emigrato a Londra nel 1960, a 18 anni, e tornato definitivamente nella natìa Cassino solo nel '99, anno della morte dell'autore di Shining. Infascelli approfondisce la ricerca attraverso Stanley Kubrick e me (Il Saggiatore, 2012, in seguito anche blog), il libro scritto dallo stesso D'Alessandro insieme a Filippo Ulivieri, fiero conservatore dell'opera kubrickiana e co-sceneggiatore del documentario. E da ammiratore del genio del regista, imbastisce un film-intervista in cui Emilio mette a disposizione le innumerevoli tracce di una collaborazione prestigiosa e ammantata di mistero: foto, biglietti personali, oggetti di scena. La sorpresa, nell'avvicinarsi così tanto a tali frammenti di immaginario, è che il dato tecnico passa in secondo piano, o meglio si mette a servizio di quello umano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.