Un altro uomo, un'altra donna, la stessa città: una Parigi abbagliante, protagonista del capitolo conclusivo del dittico sul contatto del regista Fabrizio Ferraro. Espandi ▽
Dopo
Penultimo paesaggio,
Quattro notti di uno straniero è il capitolo conclusivo del dittico sul contatto del regista Fabrizio Ferraro. Un altro uomo, un'altra donna, la stessa città: Parigi. I due si incontrano, si inseguono, si sfuggono. Ispirato dalle
Notti bianche di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti. Quattro notti in cui i due incerti amanti si accompagnano e si specchiano in una Parigi illuminata da un bianco cittadino abbagliante e senza tempo.