Tratto da un romanzo rimasto a lungo primo in classifica negli Stati Uniti, Come l'acqua per gli elefanti (Water for Elephant) si presenta come l'epico racconto di un amore contrastato in un luogo magico colmo di avventura, meraviglia e grandi pericoli.
Protagonista della storia è il giovane Jacob, uno studente di veterinaria di modeste origini, che incontra e s'innamora di Marlena, una stella del circo d'altri tempi. Insieme scoprono la bellezza del mondo circense, condividendo l'affetto per un elefante piuttosto speciale. E malgrado tutti gli ostacoli – non ultimo l'odio del marito di Marlena, un individuo tanto carismatico quanto pericoloso – Jacob salva la donna da una vita infelice, finendo per condividere con lei un amore che durerà tutta la vita.
Un film sulla potenza dei sentimenti, quello diretto da Francis Lawrence (Io sono leggenda), tratto da un romanzo che – come sostiene l'autrice Sara Gruen – "parla dell'amore in tutte le sue manifestazioni – tra uomini e donne, in famiglia, tra esseri umani e animali. In definitiva racconta dei diversi modi in cui ci rapportiamo gli uni agli altri: a volte lo facciamo nel modo giusto, altre no".
Ed è proprio su questo aspetto che il regista ha voluto concentrarsi, approfondendo la particolarità del legame tra i due attori protagonisti: "Il rapporto tra Marlena e Jacob, così come l'abbiamo raccontato nel film, è una delle cose di cui sono più soddisfatto. Il loro è davvero uno di quei fantastici innamoramenti 'a lenta combustione', tutt'altro che un colpo di fulmine". "Sono convinto - ha continuato il regista - che Jacob venga attratto immediatamente dalla bellezza di Marlena, dalla sua magia, dalla sua forza, dalla sua fiducia. Al contrario, lei è cauta, le persone di cui si fida sono poche. E pian piano Jacob riesce a far breccia in quel muro, fino a diventare una rivelazione che, nel suo ambiente, Marlena non si aspettava. Tutto sommato, credo che lei se ne innamori per il suo senso morale".
A rendere ancora più magica la storia d'amore tra Jacob e Marlena è l'ambiente in cui si svolge, un ambiente da cui Lawrence sembra essere molto attratto: "È un mondo che ha sempre esercitato una forte attrazione su di me, specialmente quello dei circhi degli anni '20 e '30. A quell'epoca il circo era avvolto da una luce particolare – i treni a vapore, quei fantastici tendoni di tela, l'eleganza degli artisti e gli animali esotici".
Nei panni del sadico direttore del circo, accanto a Robert Pattinson e Reese Witherspoon, troviamo quel Christoph Waltz che, divenuto celebre grazie ai Bastardi senza gloria di Tarantino (interpretazione che gli valse, tra gli altri premi, la Palma d'Oro a Cannes), è ora uno degli interpreti più ricercati da Hollywood.
Come l'acqua per gli elefanti sarà al cinema, distribuito dalla Twentieth Century Fox, a partire da venerdì 6 maggio 2011.