Hereafter |
||||||||||||||
Un film di Clint Eastwood.
Con Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren, Frankie McLaren, Thierry Neuvic.
continua»
Drammatico,
durata 129 min.
- USA 2010.
- Warner Bros Italia
uscita mercoledì 5 gennaio 2011.
MYMONETRO
Hereafter
valutazione media:
4,09
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La vita oltre la morte.di ultimoboyscoutFeedback: 89743 | altri commenti e recensioni di ultimoboyscout |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 4 settembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Uno dei film meno riusciti dell'Eastwood regista, il sesto in quattro anni ad 80 anni e non accenna a rallentare. Una storia d'amore e morte senz'altro bella, toccante e molto umana, che guarda al paradiso e all'aldilà con occhio laico e non vuole supposizioni ma cerca risposte certe. Film solidissimo, con attori bravi, credibili ed intensi ed effetti speciali da far invidia (lo tsunami è davvero da paura), un viaggio per vedere se il buon Walt Kowalski sia stato ammesso in paradiso oppure no. L'idea di partenza è di Peter Morgan, sceneggiatore inglese e nome caldissimo, che mescola personaggi e storie per farli convergere solo alla fine, una giornalista morta per qualche secondo durante lo tsunami, un operaio americano col dono di parlare coi morti e un ragazzino inglese che ha appena perso il gemello. Tutti e tre alla ricerca di risposte, troveranno, anzi conquisteranno, la serenità. "Hereafter" non è un capolavoro, è lontanissimo dall'esserlo, Old Clint non invecchia non invecchia ma regna sulle immagini coi suoi effetti che valgono più di ore e ore di stronzate catastrofiche, i suoi raggi di luce che accarezzano gli arredi che sembrano veri e propri miracoli e Matt Damon è l'ennesimo sensitivo che vive il suo dono come una maledizione. Un'opera buona che Eastwood smussa qua e la, soprattutto alleggerisce il carico soprannaturale assecondando quello fiabesco e quello reale mettendo nel suo mirino la commozione terrena. Tutto è lieve, dosato, forse antico e lo è pure la retorica. La storia più bella e toccante è quella di George, interpretato da un immenso Matt Damon, le vicende degli altri protagonisti invece tolgono ritmo, mordente e intimità e Cecile DeFrance è l'unica a non apparire all'altezza, poco convincente e spaesata, sarà perché Clint è un vero americano capace di centrare i lati qualsiasi essi siano del suo paese, faticando, per contro a Londra e Parigi. Film saggio e delicato ma rivedibile più per le mancanze di Morgan che di Eastwood.
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di ultimoboyscout:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||