Anno | 2006 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Francesca Archibugi |
Attori | Giovanna Mezzogiorno, Andrea Miglio Risi, Tom Angel Kharumaty, Anna Galiena, Flavio Bucci Roberto Citran, Angela Finocchiaro, Mariano Rigillo, Manuela Spartà, Sabina Vannucchi, Maria Paiato, Riccardo Zinna, Douglas Henshall. |
Uscita | venerdì 16 marzo 2007 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,78 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 settembre 2015
Due adolescenti romani decidono di intraprendere un viaggio in India. Qui, uno dei due troverà l'amore, l'altro le proprie radici: ed entrambi diventeranno uomini. In Italia al Box Office Lezioni di volo ha incassato 1,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Pollo e Curry hanno diciotto anni e poca voglia di impegnarsi a scuola e nella vita. Pollo è ebreo e figlio di un padre intransigente e una madre svampita. Curry è indiano e figlio adottivo di una psicologa emotiva e di un giornalista fedifrago. Bocciati alla maturità partono in vacanza "premio" per l'India dove, fuori dai circuiti turistici, incontreranno Chiara, ginecologa di una Onlus internazionale. Nel deserto del Thar proveranno finalmente interesse per la vita: Pollo si innamorerà di Chiara e del suo coraggio, Curry cercherà la madre naturale e le sue origini. Torneranno a casa e all'occidente col "brevetto di volo".
Se l'ultimo film di Francesca Archibugi non aggiunge molto alla sua poetica dell'adolescenza, aggiornata al 2007 e ai suoi giovani con nessuna pretesa di cambiare il mondo in cui vivono, non manca di stupire perché sembra l'unico rimasto a raccontare con credibilità i ragazzi e tutto ciò che li riguarda: i gesti, il gergo e quel misto adolescenziale di vulnerabilità e sfacciataggine.
Lontani da esami "mondiali" di maturità e da amori per sempre sul Ponte Milvio, lontani dall'essere intraprendenti e "fichi" dentro un filmetto di formazione che ripensa ai "migliori anni della nostra vita", i due protagonisti a lezioni di volo sono normali, prematuri e bocciati, sono ragazzi a cui bisogna dare tempo e respiro per scoprire chi sono. Archibugi torna a fissare sulla pellicola i cicli di crescita dei figli e quelli di appassimento dei genitori.
Genitori ribelli e disillusi, che si misuravano coi grandi temi sociali e politici, hanno generato figli sommessi e immaturi, che si chiedono poco o nulla, difficili da lasciare andare per paura della solitudine o per paura che si facciano troppo male. Figli inconcludenti che la regista osserva senza giudicare, cercando di comprenderne il mondo.
Figli che provano a crescere lontani da famiglie affettive che evitano i contrasti e che li tengono al riparo da tutto, soprattutto dalla vita. Nel cuore materno e pulsante dell'India c'è una giovane donna "normativa" che insegnerà loro regole e responsabilità, il gusto delle grandi sfide e la fatica della competizione. Archibugi riconferma i modi della commedia per trovare un respiro quotidiano a una storia di amori e dolori giovanili, di ragazzi che si sentono drammaticamente superflui e inadeguati ad affrontare i mali della crescita, che arriverà senza clamori sui tetti di Roma, centro storico prima circoscrizione.
La lievità della Archibugi sostiene ancora una volta la concretezza della materia scelta: i ragazzi e il loro compito generazionale. Bentornata.
LEZIONI DI VOLO disponibile in DVD o BluRay |
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Film ben fatto che porta ad analizzare come due giovani, della Roma bene, possano cambiare grazie a un viaggio che, a causa di una disavventua, si trasforma in avventuroso e di crescita. Il film parla di questi 2 ragazzi ( Curry e Pollo) che, dopo la bocciatura alla maturità, riescono a convincere i genitori a fargli fare una vacanza in India (paese natale di Curry).
Film brutto, fastidioso, retorico, irritante a tratti per pochezza di regia, sceneggiatura e interpretazioni. La solita benpensante Archibugi, non ne azzecca mai una!
Quello che colpisce in questo film è la figura di una bellissima puttana che cerca inutilmente di celare la sua vera natura nei panni di una borghese perbenista, che dice di amare le regole. Questo film dipinge il quadro di una società nichilista che ha abbandonato per sempre i dettami morali del romanticismo, ormai divenuti chiaramente obsoleti. L'unico valore che i giovani, ormai, riconoscono è [...] Vai alla recensione »
La regia, è innegabile, è eccellente. La storia è buona, ma.. c'è un ma. Anzi qualche ma: qualche stonatura qua è là che rende il complesso non così convincente da gridare al capolavoro. Da diciannovenne posso confermare molte delle inettitudini vissute dai protagonisti (e non si tratta di luoghi comuni) ma allo stesso tempo non posso non storcere il naso davanti a certe estremizzazioni dei personaggi. [...] Vai alla recensione »
retorico, retorico, retorico. sceneggiatura assai improbabile per chi si rivolge alla realtà contemporanea. non c'è traccia del lirismo sotteso nei primi lavori della Archibugi, quello forse mutuato dalla fotografia di una Roma centrale e crepuscolare. tanta ovvietà che non lascia allo spettatore un ruolo cospicuo di riflessione.
Nei film di Francesca Archibugi c'è sempre qualcuno che arriva e qualcuno che parte, qualcuno che cresce e qualcuno che muore, veramente o simbolicamente. Da Mignon è partita a Domani, dal Grande cocomero a L'albero delle pere, il tema è sempre quello: la famiglia, l'eterna, scassata, indistruttibile famiglia italiana con i suoi ragazzi troppo chiusi o troppo sensibili, i genitori che non vogliono) [...] Vai alla recensione »
Non è un film giovanilista Lezioni di volo di Francesca Archibugi scritto insieme a Dorana Leondeff, si direbbe piuttosto che tende (e non sempre ci riesce) all'operetta morale sui possibili significati di quell'infinita catena che lega le generazioni e le rende ora conflittuali ora solidali. Archibugi ha raccontato altre volte l'insipienza dei genitori, la pazienza dei nonni, in Verso sera e L'albero [...] Vai alla recensione »
Francesca Archibugi in India. Con due adolescenti romani che vi sono approdati come se avessero tentato di spiccare un volo. Da tutto, dalla scuola, che li ha visti bocciare entrambi all'esame di maturità, dalle famiglie in cui, pur amati e compresi, sembrano sentirsi a disagio. Sono molto amici fra loro anche perché li unisce l'ozio e la mancanza totale interessi.
In un vecchio apologo indiano, un maestro osserva i discepoli che tentano invano di raggiungere un'aquilone, inveendogli contro. «La colpa non è sua – osserva – ma vostra, perché non sapete spiccare il volo». Il nuovo film di Francesca Archibugi è un po' lo sviluppo di questo apologo. Parte da vicino e arriva lontano. Due diciottenni, (A) Pollo (nio) e Curry, ottengono dalle rispettive famiglie di [...] Vai alla recensione »
Apollonio (detto Pollo) e Marco (detto Curry perché di origine indiana), sono due diciassettenni romani, compagni di liceo, che dopo una bocciatura invece di presentarsi con la coda fra le gambe di fronte ai rispettivi genitori, pretendono di recarsi in India, non sapendo bene cos'altro fare. Due ragazzi in fuga, dunque, verso un luogo mitico, sul quale nutrono idee confuse.
Mignon è partita, Verso sera, Il grande cocomero, Con gli occhi chiusi, L'albero delle pere, Domani sono i titoli dei film diretti da Francesca Archibugi (Roma, 1960) dal 1987 al 2001: con Lezioni di volo, dopo aver diretto nel 2003 per la televisione Renzo e Lucia, firma il suo settimo lungometraggio, un racconto di formazione, in cui, come già nelle opere precedenti, la regista e co-sceneggiatrice [...] Vai alla recensione »
Torna sugli schermi dopo un'assenza di oltre cinque anni Francesca Archibugi, con Lezioni di volo, un'opera complessa e meditata, su cui più volte ha voluto tornare alla ricerca di una soluzione soddisfacente all'idea originale. Che è sostanzialmente imperniata sulla ricerca di due adolescenti romani di una maturità che sembra non arrivare mai, e con essa i rapporti sessuali, la considerazione del [...] Vai alla recensione »
Lezioni di volo: bel titolo, con vari livelli di lettura che nascondono un testo «millefoglie», da maneggiare con attenzione. A prima vista, il nuovo film di Francesca Archibugi potrebbe sembrare: 1) la risposta «fricchettona» ai film adolescenziali tanto di moda in questo momento (tipo: Ho voglia di te, Notte prima degli esami oggi e così via); 2) l'odissea di due pariolini nell'India dei thugs e [...] Vai alla recensione »
Come Cristina Comencini, anche Francesca Archibugi fa un cinema serio e intelligente, con la capacità di rappresentare la nostra realtà sociale e umana «hic et nunc». Non è da pochi ed è poi da pochissimi evitare di rimbambire i giovani e gli adolescenti immergendoli a testa in giù nel mare magno di sentimentalismi e ruffiane carinerie, così alla moda e in sintonia con le esigenze del botteghino.
Il 5 marzo di venticinque anni fa moriva nel meraviglioso reame di Hollywood John Belushi, la "spiritual guidance" di questa rivista e di molte altre anime libere e prave sparse per il pianeta. Di Belushi, attore esagerato in tutti i sensi, reso immortale dalle scatenate partecipazioni al Saturday Night Live e e da almeno due cult-movie (Animal House e The Blues Brothers, entrambi diretti da John Landis) [...] Vai alla recensione »
Roma, borghesia d'oggi. E due adolescenti amici per la pelle, descritti con tocco impressionista da Francesca Archibugi che non si fa scudo dello status d'autore per impartirgli lezioni di vita o confezionargli concezioni del mondo. È il merito principale di Lezioni di volo, scritto con Doriana Leondeff e imperniato sui fisici acerbi e le psicologie confuse degli esordienti Andrea Miglio Risi e Tom [...] Vai alla recensione »
All'estero gli italiani dei film interessano o come residui neorealisti o come figurine cosmopolite. Francesca Archibugi ne tiene conto in Lezioni di volo, fra personaggi che di italiano hanno soprattutto il passaporto, come l'adolescente ebreo (Andrea Miglio Risi) di famiglia conservatrice e l'adolescente indiano (Tom Karumathy) di famiglia progressista.
All'uscita vien voglia di chiedersi: ma Francesca Archibugi dove vive? Meglio: in che mondo vive? Domande retoriche dalle scontate risposte: nel suo. Un universo agiato e benestante in una Roma pigra borghese e decadente, sfiorata da qualche senso di colpa tipicamente occidentale. Il suo occhio stanco sull'adolescenza antitorbida dei nostri tempi pare una lezione di catechismo aggiornato ai tempi della [...] Vai alla recensione »
Il cinema italiano prova a uscire dal tanto vituperato tinello o dall'altrettanto schifato ombelico – insomma dalla casetta piccolo borghese e dal solipsismo crepuscolare - e prende Lezioni di volo! Ormai sembra inevitabile confrontarsi con i grandi temi, con un mondo che scricchiola quasi dappertutto, dentro e fuori di noi, e così questa volta Francesca Archibugi affronta l'India, la miseria, la confusione [...] Vai alla recensione »
Questione etica di punto di osservazione, Lezioni di volo è l'occhio trasognante di Pollo e Curry (scontando l'umorismo sciapo ma intellettuale che assegna nomi e parti), figli benestanti (uno è adottato ed esoticamente di origine indiana, l'altro costretto ai rituali paterni dell'ebraismo) di una alta borghesia romana che sputazza, materialmente, dal terrazzo (di Scola o Muccino?) per passare il tempo, [...] Vai alla recensione »
Prima di cominciare a scrivere di un film come questo, serve qualche esercizio di decompressione. Per esempio, contare fino a cento, come consigliano i fautori del dialogo quando sale alla mente un pensiero negativo, e l'interessato potrebbe prenderla male. Per esempio, fare ricorso a ogni tecnica di eufemismo conosciuto, perché non lo possiamo consigliare a nessuno che non sia masochista, e nello [...] Vai alla recensione »
Malgrado la bravura e la grazia di Giovanna Mezzogiorno, Lezioni di volo non riesce mai a decollare. È la storia di due adolescenti che stanno gradualmente perdendo i loro punti di riferimento e cercano di maturare attraverso un viaggio in India. Il film naviga tra una sceneggiatura piatta e inverosimile e scene folcloristiche per sprofondare abbastanza velocemente nella noia.
Intorno al '78, sull'onda della moda hippy-orientale in auge da un decennio, una sensibile diciottenne intraprende il rituale pellegrinaggio in India. Si chiama Francesca Archibugi e quel viaggio deve averle lasciato qualcosa dentro se ora, in Lezioni di volo, ne ripercorre idealmente l'itinerario attraverso due ragazzi d'oggi. Sono Pollo, di buona famiglia ebraica, e Curry, nativo del Kerala adottato [...] Vai alla recensione »