Titolo originale | El laberinto del fauno |
Anno | 2006 |
Genere | Horror |
Produzione | Messico, Spagna, USA |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Guillermo Del Toro |
Attori | Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones, Alex Angulo, Ariadna Gil Manolo Solo, César Vea, Roger Casamajor, Ivan Massagué, Gonzalo Uriarte, Eusebio Lázaro, Francisco Vidal, Juanjo Cucalón, Lina Mira. |
Uscita | venerdì 24 novembre 2006 |
Tag | Da vedere 2006 |
MYmonetro | 2,95 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento sabato 10 dicembre 2016
Guillermo Del Toro continua la sua ricerca sulle possibilità narrative del 'mistero' al cinema. Serve solo a stupire o a terrorizzare o può anche far riflettere sulla Storia? Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto 3 Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Il labirinto del fauno ha incassato 711 mila euro .
Il labirinto del fauno è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Spagna 1944. L'esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla "normalizzazione" del paese, ormai quasi totalmente sotto il controllo di Franco. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell'esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell'arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose.
Guillermo Del Toro lavora ormai stabilmente su due fronti. Su quello hollywoodiano (vedi Blade 2) prova a 'inserire caviale negli hamburger', come ama dire. Si permette di rinunciare alla chiamata per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per completare il progetto di Hellboy e poi torna ai suoi amati racconti che rileggono la realtà storica in chiave fantasy-horror. Il franchismo in modo particolare lo appassiona in quanto messicano cresciuto sotto il tallone di una nonna ultraconservatrice in materia religiosa. Senza i mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un' accuratezza e sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono con lo sfuggire, Del Toro ci parla di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo 'altro' in cui trovare la pace senza però rinunciare alla propria integrità di essere umano in formazione. Un film per giovani-adulti e per adulti-giovani il suo, meno facile da 'vendere' a un pubblico ben definito ma, anche per questo, più interessante.
IL LABIRINTO DEL FAUNO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
Nella Spagna franchista la giovane Ofelia avrà la possibilità di inseguire il mondo fiabesco da lei tanto sognato. Incotrerà un fauno e delle fate, ma quanto di quello che vedrà sarà reale? Dall'estro del regista messicano Del Toro non poteva che nascere un lavoro così bello, così affascinante, ma al tempo stesso tanto brutale.
L'essenza del purissimo talento visionario di Del Toro. Sono convinto che tra le tante opere di qualità del regista questa sia di gran lunga la migliore, non solo perchè è un film piacevole e intelligente ma soprattutto perchè coraggioso: il doppio livello, quello reale e quello fantastico su cui si regge la storia si integrano perfettamente.
1944. Una ragazza viaggia con la madre e il padre adottivo nelle zone rurali della Spagna del Nord, dopo la vittoria di Franco. La giovane incontra (o forse crede di incontrare) un fauno che le promette un regno fantastico, a patto però che superi tre prove... L'autorialismo esibito di Del Toro non riesce mai a fare i conti col genere in maniera coerente ed efficace e la pesantezza [...] Vai alla recensione »
La storia della giovane Ofelia sospesa tra il magico mondo del fauno e la tragica realtà della guerra nella Spagna degli anni '40. Una notte Ofelia seguendo una strana mantide in un labirinto incontra un fauno che le propone tre prove che dovrà affrontare per diventare principessa del mondo sotterraneo. Film horror di pregevole fattura, con tutte le caratteristiche del genere: [...] Vai alla recensione »
Una bambina soffre l' arrogante nuovo marito della madre che è anche un capo dell' esercito franchista in Spagna.Lo raggiungono in una base militare ma,seguendo uno strano insetto,la ragazzina entra in un labirinto dove un fauno gli spiega la sua vera natura di principessa e le illustra le tre prove da superare per diventare tale.La storia è senza dubbio originale ma forse un [...] Vai alla recensione »
Non capisco la gente che valuta il film perché non capisce il genere oppure perché vede che non è così chiaro. E' ovvio che non è soltanto un film horror, l'horror è rappresentato da quello che accade realmente al posto. Per il resto secondo me ci sono tanti generi: il fantasy/favola, il thriller, il drammatico.
Il Cinema di Guillermo del Toro è sempre stato un miscuglio di elementi capaci di creare una forma d’arte tanto derivata quanto inedita, riuscendo a confluire, grazie al genio di colui il quale l’ha concepita, in un tipo di Cinema che è riuscito ad unire molti dei fattori del passato, spaziando nelle varie discipline artistiche, concependo in questo modo un nuovo tipo di [...] Vai alla recensione »
Un film capolavoro perchè? Mette in contrasto la mente ingenua e semplice di una bambina con una realtà crude: il mondo spagnolo negli anni di Francisco Franco. Ebbene, cosa crea questo mix, un modo del tutto diverso di vedere le cose, una via speciale per comprenderle, per capirle e provarle; un mondo alternativo ecco, un mondo dove ci si rifuggia, dove si cerca asilo, dove tutto è [...] Vai alla recensione »
Guillermo Del Toro ci propone una Gotic Noel ambientata nella Spagna del 1944, lacerata dalla guerra civile. Mentre il Mondo fuori combatteva la Seconda guerra mondiale. Protagonista è Ofelia, bambina che insieme alla madre Carmen, giovane vedova, raggiunge il capitano Vidal che ha sposato. E dal quale attende un figlio. Ofelia è, come tutte le bambine, una sognatrice, mentre la madre Carmen è una [...] Vai alla recensione »
Lascia con una domanda fondamentale, l'imprevedibile finale del film: esisteva davvero il mondo delle fate, oppure era solo l'immaginazione di una bambina? Commovente, intrigante e fin troppo splatter per i miei gusti, altrena cupe scene di guerra e miseria ad inquietanti paesaggi fantasy, con forse l'unica eccezione nella scena finale, quando tutto diventa brillante come nel favoloso mondo [...] Vai alla recensione »
Spagna, 1944. Il regime di Francisco Franco fa strage di ribelli sulle montagne. La moglie incinta (Gil) di un ufficiale (Lòpez) va con la figlia (Baquero) di un precedente matrimonio dal marito, in un campo sulle montagne. Lì la bambina si inventa un mondo fantastico (composto da un labirinto, governato da un fauno [Jones], in cui lei sarebbe una principessa) per scappare dalla [...] Vai alla recensione »
Nonostante l'impegno di Del Toro, il film non raggiunge il risultato e la meta sperata. La storia va un po' senza una vera e propria strada e il film è ornato quà e là da una violenza fuoriluogo in un film fantasy. La componente storica prende il sopravvento su quella fantasy, impedendo a tutte e due di lasciare un vero e proprio segno distintivo.
il miglior film di Del Toro nel suo "non genere" stupisce. inizialmente pensi che stai assistendo ad un classico film fantasy poi rimani stupito nel vedere che il film trattta di pura realtà. la realtà che ogni bambino vive a modo suo e la crudele realtà degli adulti. è proprio su questo che è impostato il film, chi può dire cos'è realtà? [...] Vai alla recensione »
Definirlo un horror o un film fantastico è un pò sbagliato.. Lo trovo un bel film, la realta del film è molto triste e amara,ed è proprio quello che ti trasmette questo film nei momenti in cui la ragazzina vive il tempo normale.. Poi c'è questa evasione fantasy ,con questo Fauno che potrebbe pure essere interpretato come il diavolo in persona, visto le richieste e i modi.
Horror, drammatico, guerra e fantasy: tutti questi generi dosati nella maniera giusta e mescolati insieme al fine di creare un vero capolavoro. Un mondo reale intriso di spietatezza e crudeltà, nel quale una bambina trova una via di fuga attraverso un mondo fantastico di cui lei pare essere destinata a diventarne sovrana. Ma è vero o è soltanto un'illusione? Film che fa provare [...] Vai alla recensione »
A cavallo tra sogno e realtà, una bambina, figlia di un ufficiale franchista in comando, sfugge alla sua lacerata l'infanzia rifugiandosi in suo mondo fantastico di elfi e fate, mentre accanto a lei la violenza ed il cinismo infuriano. Film di guerra sulla resistenza spagnola mirabilmente intrecciato ad un horror gotico. Ai miei occhi, un capolavoro.
Un film meraviglioso a dir poco. Pellicola forte, intensa, drammatica ma allo stesso tempo toccante e fiabesca, molto curato: stupenda la fotografia, la scenografia e ottimo il trucco (Oscar meritatissimi), una pecca un po' gli effetti speciali ... La sceneggiatura originale è scritta molto bene e diretta altrettanto bene. Da notare anche la colonna sonora molto piacevole ! Un film [...] Vai alla recensione »
Un film commovente che mescola la fantasia e la realtà !! Un film complesso ma semplice, delicato ma forte, commovente ma lieto ... Una sceneggiatura molto bella e originale !! Una scenografia normale ma perfetta, fotografia naturale, trucco perfettissimo e realistico !! Colonna sonora BELLISSIMA !!! Attoria bravi !! Regia fantasiosa e molto buona .
Capita a volte che mi ritrovo sconsolata e triste perché ho visto un film e mi è piaciuto talmente che vorrei non averlo ancora visto...questo, per me, è uno di quei film...una meraviglia, ma d'altronde si parla di Guillermo e qui non ci si può sbagliare.Almeno, questa è la mia opinione. Tutti i suoi film sono veramente belli e questo, insieme a "La spina del diavolo", è spettacolare.
Che dietro la cinepresa ci sia Del Toro, lo si capisce dalla storia e dall'impostazione di ogni dettaglio. La classica voce narrativa che non si perde in dietrologie banali, ma bensì racconta lo stretto necessario. Il tutto, lasciando sempre a discrezione dello spettatore la vera interpretazione dei gesti fino ai dialoghi. Per questi motivi, mi attendevo una trama molto più "stilizzat [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film dell'infanzia che tutt'oggi rievoca emozioni forti in grandi e piccini. Fantasioso e ben strutturato, con i suoi personaggi dai caratteri forti, non mancano di immedesimazione da parte dello spettatore. La sua fievole drammaticità continua a rendere più che apprezzabile questo lungometraggio, che viene avvolto contemporaneamente dalla sconfinata dolcezza della [...] Vai alla recensione »
"Il labirinto del fauno" è una favola nella storia diretta in maniera sublime da guillermo del toro, l'incalzare del racconto è frenetico, impegnativo ma coinvolgente, la strepitosa fotografia di guillermo navarro, il trucco e la sceneggiatura ai massimi livelli, rendono il film magico, ottime le interpretazioni di: sergi lòpez, nei panni del cattivo capitano vidal, [...] Vai alla recensione »
Incanta ed esalta con i suoi pregi e le sue tante peculiari caratteristiche, cattura insesorabimente durante la visione. Dettagli fantastici e sottotoni drammatici si uniscono ad una trama avvolgente e brillante quanto la sceneggiatura, sempre splendida e ben curata. Gli attori danno il tocco finale, diretti alla grande ed in profondo calo nella loro parte, anche nella più piccola di esse.
Il film corre su due binari che si incrociano più volte. La drammatica storia di Ofelia e la sua fuga che è anche una ricerca di felicità e libertà fa da contaltare alla realtà di una feroce dittatura combattuta dai partigiani anch'essi in cerca di libertà. Un film delicato e spietato, mai cinico, commovente e poetico.
Film originale di Guillermo del Toro dove la vittoria di Franco e la tragedia dell'epilogo della guerra civile spagnola si intreccia e si confronta con il racconto fantasy che coinvolge la bambina protagonista del film. Il bello è che alla fine vince il fantasy sulla realtà regalando onori e vita eterna alla bambina. Bello, originale, da vedere e rivedere
La guerra porta sempre delle incongruenze, ma ha una sua funzione specifica, ed è presente da tempo immemore nella vicenda umana. E' uu buon film, che sa amalgamare bene la "realtà" e la fantasia fiabesca.
Di rado si trovano film in grado di regalare un'atmosfera come questa. Del Toro colpisce con un lavoro dal quale si respira aria nuova e curiosità dall'inizio alla fine. Il sottile ma allo stesso tempo forte contrasto tra la cruda realtà dell'epoca in cui si svolgono i fatti e un puro fantasy vecchio stampo, assicurano un paio di godibilissime ore.
Dopo la coppiata vincente de " LA RICERCA DELLA FELICITA' " il binomio padre-figlio (will smith e jaden) ci ripropone una storia fantascentifica ambientata sul pianeta terra ormai disabitato e con mille insidie. Il vero protagonista questa volta è proprio il figlio insieme alla sua PAURA che caratterizzera praticamente tutto il film.
film decisamente carino certo non è un capolavoro però sicuramente lascia incollati alla sedia , recitazine minimale ma efficace storia perfetta effeti ben riusciti. Tuttavia non è un capolavoro per alcune pecche che fanno pesare un pò il film primo fra tutti la noia è un film che per essere fantascientifico/azione è piuttosto palloso comattimenti veri e proprio [...] Vai alla recensione »
Bello anzi bellissimo, non lo avevo visto prima poichè pensavo fosse un horror... ma è tutt'altro. Non saprei come catalogarlo poichè è fantasy ma anche drammatico, a tratti anche storico. Quello che importa è che il film è molto bello! Sono rimasto incollato alla pellicola per tutta la sua durata, la narrazione mantiene sempre alta l'adrenalina. Da [...] Vai alla recensione »
il tempo che passa velocemente certi film hanno il potere di ricordartelo. Era il 2007, l'anno della mia maturità (solo sulla carta), e per il film in lingua l'odiata proferessa di spagnolo scelse questo film. Ovviamente potete capire come le ore trascorse in classe a vedere film in lingua erano più che altro pretesti per giocarsi le sigarette a carte, fare interminabili partite [...] Vai alla recensione »
Un film che mi è piaciuto! Arditissima la scelta di sposare nello stesso film guerra civile spagnola (tema quindi storico, rappresentato con toni drammatici e di guerra) e tematiche fantasy-dark, ma il tutto funziona: non è troppo prevedibile e da vita ad un'avventura affascinante e ricca di personaggi memorabili! Fotografia, effetti speciali ed interpretazioni degni di nota, capaci di coprire le lacune [...] Vai alla recensione »
Il film è sul filo tra realtà e magia,i due aspetti interagiscono senza però scoprisi,tipo quando viene bruciata la mandragola,tutto il film si basa su questi avvenimenti: sarà vero o la protagonista si è inventata tutto? (secondo me è più plausibile la seconda)
"Il Labirinto del Fauno" (Pan's Labirinth) di Gullelmo del Toro è, a mio avviso, un capolavoro. Il film divide il pubblico, in poche parole o lo si ama o lo si odia più o meno lo stesso effetto che ha Donnie Darko. Il film non ha genere, passa dallo storico al fantasy, le incursioni sono così violente da lasciare lo spettatore disorientato. Vorrei sottolineare l'ottima interpretazione della giovane [...] Vai alla recensione »
Ottimo, Horror fantasy, mi è piacciuto molto, Ho saputo che è dello stesso regista di Hellboy, infatti se osservate si riconosce lo stile, ve lo consiglio.
Forse non l'ho capito, o forse è troppo fuori dai miei schemi, ma non riesco a dare più di due stellette! Attenzione: non dico che le fiabe siano fatte solo per bambini! Vedi i grandi capolavori di Walt Disney che incantano anche gli adulti! Ma questo film, come fiaba (da dedicare ai bambini perchè non ha nulla di particolarmente artistico) per i bambini è un horror! Basta vedere quello strano essere [...] Vai alla recensione »
Sono in netta minoranza ma personalmente non ho affatto apprezzato questo film. Veder mischiare il lato storico con quello puramente fantasy è un qualcosa di nuovo e innovativo, ma fino ad un certo punto, perchè anche Le cronache di Narnia sono costruite in un contesto storico degli anni '40-'50 per poi sfociare nel fantasy.
Cosa vedete di "visionario" in questo film??io vedo una trama normale,ne eccellente ne pessima,attori..quelli si pessimi!!la scenegiatura e discreta come la regia,il film sfocia in un gusto mistico-horror che non è male ma non viene sviluppato bene (la prova del mostro con gli occhi sulle mani è ridicola),il film ha raccolto opinioni per nulla unanimi,e secondo me il film [...] Vai alla recensione »
è pesante, affascinanti gli effetti speciali ma è grottesco/surreale e la fine non mi è piaciuta...ma doveva finire cosi'??? Ma no!
Horror??? Oltre al fatto che nn è un film dell'orrore bisogna essere onesti e ammettere che un po' tedioso lo è eccome. 2 ore di pellicola sn davvero troppe . Forse che il pubblico si lascia incantare dagli effetti speciali, pupazzi e affini??? Effettivamente da quel punto di vista è davvero un'opera notevole di gran lunga superiore a molte decantate opere Hollywoodiane ma dire che sia un capolavoro [...] Vai alla recensione »
Ovvero: 2 film al prezzo di 1. Ai bambini l'horror fa impressione, e agli adulti il fantasy annoia. Ma non si potevano dividere i due filoni? Nonostante il genere fantasy non mi aggradi, non era un brutto film. Purtroppo è stato sconvolto dalle sadiche torture, per carità, realizzate benissimo. Vi sembra una buona idea far chiudere gli occhi per la paura ai piccoli per metà [...] Vai alla recensione »
Si vivrà eternamente solo morendo dalla parte dei giusti. Mai accettare, pena svanire, «patti col diavolo». Persino Peruzz si è pentito, nonostante il lusso garantito dal Gea-system anche agli apologeti gazzettieri delle «grandi squadre» e della mentalità vincente. Ci racconta tutto questo un horror morale, complesso, metaforico, e altrettanto labirintico e oscuro, non dalla parte dei piccoli tifosi, [...] Vai alla recensione »
Guillermo Del Toro è un regista messicano quarantaduenne dalla traiettoria artistica finora piuttosto truculenta. Suoi sono gli horror Mimic e La spina del diavolo, suo è Blade II, sua è la saga di Hellboy (il secondo capitolo arriverà nel 2008). Chiaro quindi che anche da questo Il labirinto del fauno, annunciato come "un fantasy ambientato nella Spagna franchista" non c'era da aspettarsi una gentile [...] Vai alla recensione »
La piccola Ofelia divora storie fantastiche per sopravvivere a una realtà che non le piace. Suo padre è morto e la madre sta per dare alla luce il figlio del nuovo marito, l'orribile e violentissimo capitano Vidal dell'esercito franchista. Ma quando la piccola trova rifugio in un misterioso labirinto nascosto vicino casa, nel bosco scopre di essere la principessa perduta di un magico regno.
Ultimo film in competizione, El Labirinto del Fauno del messicano Guillermo del Toro ha chiuso di fatto il 59° Festival di Cannes all'insegna del politicamente corretto e degli effetti speciali. Ambientato nella Spagna del 1944, il regista affida a un gruppo di partigiani repubblicani superstiti il compito di far vincere, sullo schermo, quella guerra civile persa, nella realtà, cinque anni prima.
Guillermo Del Toro, regista messicano-nordamericano, ripete con poche varianti un suo film del 2001 prodotto dai fratelli Almodòvar, La spina del diavolo. Nel 1944 in Spagna, dopo la guerra civile, una giovane donna da poco risposata va a vivere con la figlia ragazzina presso il nuovo marito. Il vanesio arrogante capitano Vidal dell'esercito franchista ha l'incarico di rastrellare alcune zone di montagna [...] Vai alla recensione »
Dopo aver rifiutato il terzo capitolo di Harry Potter, telefonò all'amico e coproduttore Cuaròn, che voleva far lo stesso, per dirgli «Alfonso non essere presuntuoso, è una grande occasione, accetta». E' anche colui che compra pizze immangiabili per le nottate passate a parlare di cinema con lo stesso Cuaròn ed Iñarritu. Parliamo di Guillermo Del Toro, il terzo moschettiere di un Messico mai così cinematogr [...] Vai alla recensione »
Dopo La spina del diavolo, ancora un bambino a contatto con un mondo fantastico per il poliedrico Del Toro. Una ragazzina viaggia coi genitori adottivi nelle campagne della caotica Spagna del 1944, piagata dallo spadroneggiare dei franchisti. Trova una via di fuga in un labirinto popolato da incredibili creature mitologiche. Grande appassionato di fiabe, il regista ha spiegato all'ultimo festival di [...] Vai alla recensione »
Aiuto, la fantasy! Lo diciamo a nostro rischio e pericolo. I generi "esclusivi" – nel senso che sono frequentati da persone che non leggono o non vedono altro – hanno un parco lettori molto reattivo: se sbagli un titolo di Proust nessuno se ne accorge, ma basta citare a sproposito un personaggio di "Star Trek" perché il fan club si scateni. La fantasy non ci ha mai appassionato, e nel calderone mettiamo [...] Vai alla recensione »
Per Del Toro il fantasy e l'horror sono una specie di cassapanca del '500 o del '600, tirata a lucido e cerata per la bisogna. Ma tarlata anche nei piedini. Il regista di Hellboy è una "sòla" tronfia e legnosa, il cui autorialismo esibito non riesce mai a fare i conti col genere in maniera coerente ed efficace. E i suoi film (con l'eccezione forse di Blade II) tradiscono una pesantezza d'approccio [...] Vai alla recensione »
Spagna 1944. Alcuni dissidenti lottano ancora contro l'esercito franchista. Il capitano Vidal (Sergi Lopez) è il braccio crudele dell'esercito. Sua moglie Carmen (Ariadna Gil) è incinta, la figlia undicenne della donna, Ofelia (Ivana Baquero), nata da un precedente matrimonio, vive una vita parallela in un universo magico, in un labirinto misterioso nel folto del bosco, tra creature mostruose ma amiche. [...] Vai alla recensione »