Anno | 2006 |
Genere | Biografico, |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | George Hickenlooper |
Attori | Sienna Miller, Guy Pearce, Hayden Christensen, Jimmy Fallon, Jack Huston Armin Amiri, Tara Summers, Mena Suvari, Shawn Hatosy, Beth Grant. |
Uscita | venerdì 23 novembre 2007 |
Distribuzione | Moviemax |
MYmonetro | 2,36 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 17 febbraio 2020
Edie Sedgwick, aristocratica dal sangue blu, dopo l'incontro con Warhol si ritrovò al centro di un universo artistico rivoluzionario, in una corsa furiosa verso la fama e i suoi fasti, destinata ben presto a sfuggirle dal controllo. In Italia al Box Office Factory Girl ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 153 mila euro e 68,7 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Tra realtà e immaginazione, Factory Girl si propone di ricostruire la figura di Edie Sedgwick, attrice e modella della Factory di Andy Warhol. In compagnia dello sceneggiatore, il regista George Hickenlooper ha scandagliato un ricco materiale di archivio per raccontare l'ascesa e il declino di una donna simbolo della contro-cultura americana.
Arrivata a New York intorno alla metà degli anni '60, Edie viene risucchiata dalla fabbrica creativa di Warhol senza riuscire a trovare un giusto equilibrio tra il mondo effimero dei seguaci di Warhol e quello impegnato di una grande rock star di cui si innamora.
Per quanto accurata sia la rappresentazione di alcuni dettagli scenici, la pellicola non riesce a trovare un punto di vista ben preciso. Se quest'ultimo è inteso come spia di un autore e di uno spettatore impliciti, si fa difficoltà a trovare ordine in una trama che si preoccupa di catturare l'estetica di Warhol e, nello stesso tempo, sottolineare la fragilità di una ragazza intrappolata nel mezzo di due mondi (arte e rock&roll) che non riuscivano a trovare un dialogo proficuo. La logica secondo cui è costruita l'immagine (il film spesso è girato alla maniera dei documentari) è lontana dalla cifra che occorre possedere per ripercorrerla. Tale disequilibrio non aiuta a centrare la raffigurazione di questa Musa le cui vicende hanno, tra l'altro, un andamento confuso e poco chiaro a causa di una sceneggiatura debole.
La poca fluidità dello sviluppo narrativo non permette di ritenere credibili e sinceri i passaggi emotivi della protagonista e l'evoluzione della difficile relazione tra Edie e Andy. La recitazione distratta e spesso forzata di Sienna Miller non fa che indebolire ulteriormente il tutto. Inoltre, elemento non meno importante, la città di New York, che dovrebbe essere quasi una co-protagonista del film e della Factory per via dei suoi molteplici stimoli, appare come un contorno sbiadito e poco influente.
FACTORY GIRL disponibile in DVD o BluRay |
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Il ritratto di una giovane vita stroncata dalla fama: Edie Sedgwick, modella, attrice e musa, per un breve e tormentato periodo, del genio Andy Warhol. Morta a soli 28 anni per overdose, ha vissuto tra traumi familiari, droga, lusso, delusioni e infine declino. Il film è incentrato su tutto questo e lo esprime anche piuttosto bene grazie all'interpretazione della Miller, che acquista un certo fascino [...] Vai alla recensione »
SARA' UN CASO.. MA ADDORMENTARSI BEN DUE VOLTE ALLA VISIONE DI QUESTO FILM QUALCOSA SIGNIFICHERA' (E DIRE CHE ALLA PRIMA COLPEVOLIZZAVO LA MIA STANCHEZZA). UN'IDEA CERTAMENTE ORIGINALE MA CHE NON PUO' SALVARE UN FILM CHE SEMBRA DAVVERO UN DOCUMENTARIO (COME SANCISCE LA RECENSIONE DI QUESTO SITO). PESANTE, PESANTE, E PESANTE INTERMINABILI 89 MINUTI..
Un altro Bob Dylan transita sugli schermi, dopo i sei che approssimavano la rock star in "Io non sono qui" di Todd Haynes (senz'altro agli antipodi del biopic hollywoodiano finora conosciuto, come ha scritto il critico del New York Times: ma da questo al film riuscito la distanza è lunga). Dotato di armonica a bocca, riccioletti, e moto rombante che finisce giù dal pontile, per mostrare distacco dalla [...] Vai alla recensione »
La breve parabola di Edie Sedgwick, musa della Factory di Andy Warhol, che l'artista trasformò in un pezzo d'arte pop vivente, usò (a suo modo) amò ma finì per distruggere. Tale è, almeno, la tesi di Factory Girl; film, in un certo senso, diviso in due. Da una parte vi si ricostruisce la biografia della povera ragazza ricca, morta per overdose a 28 anni, scavando alle radici del suo dolore (le molestie [...] Vai alla recensione »
Prodotto dell'aristocrazia wasp del Massachusetts (suo nonno era un giudice importante) che, dalla californiana Santa Barbara, passando per Cambridge, approdò alla scena party-artistica newyorkese dei primi anni 60, Edie Sedgwick era ricca, elegante, irresponsabile e straordinariamente iconica. Non ci volle molto perché questa poor little rich girl, in pelliccia di leopardo, eyeliner e minigonne [...] Vai alla recensione »
L'effimera notorietà di Edie Sedgwick, che si pronuncia Idii, nel breve volgere di un annetto (marzo '65-febbraio '66) quando da ragazzina anoressica, e di ricca famiglia californiana, compie il salto di qualità diventando Superstar, l'icona del carrozzone di Andy Warhol. In Factory girl di George Hickenlooper (il 43enne autore nel '91 di un documentario sulla lavorazione di Apocalypse now ) Warhol [...] Vai alla recensione »
Ascesa e caduta di Edie Sedgwick, scandalosa e fragile musa di Andy Warhol e simbolo della Factory tra il 1965 e il 1966, raccontate in un film estetizzante che ha fatto arrabbiare un po' tutti. In mezzo a tanti difetti brillano però la stella di Sienna Miller e il tentativo (riuscito in parte) di ricostruire l'atmosfera surreale e cinica dell'era Warhol: i film, le mostre, le droghe, la nascita dei [...] Vai alla recensione »
BY late December, when Factory Girl, George Hickenlooper's jagged and affecting film biography of the Warhol superstar Edie Sedgwick, opened in Los Angeles for a one-week awards-qualifying run, the film had already been written off. The news reports that had drifted out told of a production involving delays and reshoots. The movie's star, Sienna Miller, for whom Factory Girl was meant to be a breakout [...] Vai alla recensione »
Bella ereditiera (Sienna Miller) brucia la giovane vita alla corte di Andy Wahrol (Guy Pearce). Ecco Factory Girl di George Hickenlooper, dove le miserie - incesto col padre, connivente la madre; morte del fratello; ricovero in manicomio, tossicomania - di una ragazza ricca sono narrate come grandezze di un martirio. Wahrol è già stato personaggio marginale d'altri film: di quello su Truman Capote, [...] Vai alla recensione »
Difficilissimo portare sullo schermo un mito della cultura pop come Edie Sedgwick, volatile e fulminante (divenne un'icona a metà degli anni 60 e morì, a 28 anni, nel 1971), misteriosa come i fotogrammi dei film che interpretò per Andy Warhol e mutevole come il look che imponeva alle ragazze di mezzo mondo: capelli corti e sparati decolorati, orecchini voluminosi che le ciondolavano sulle spalle, miniabiti [...] Vai alla recensione »
C’era una volta una povera ragazza ricca che nella New York degli anni Sessanta incontrò il principe della controcultura americana e divenne una delle grandi icone della cultura pop d’oltreoceano. Si chiamava Edie Sedgwick e divenne l’irresistibile musa di Andy Warhol e di quel paradiso bohémien noto con il nome di Factory. Ma all’apice del successo la rivoluzionaria superstar si perse nell’inferno [...] Vai alla recensione »
Anoressica e sregolata, quindi "bella". Ricca e traumatizzata, quindi "sensibile". Piena di amici famosi, sfruttata e umiliata da tutti, quindi "tragica". Cos'è nato prima: Edie Segdwick, modella attrice e starfucker degli anni 60, o il mito della superstar autodistruttiva? Inutile cercare autenticità in una vita a uso e consumo dei riflettori. Hickenlooper la butta sull'esercizio di stile, concentrandosi [...] Vai alla recensione »