Un ragazzo disperatamente solo, Xiao Wu è abbandonato nel suo appartamento dalla madre, che, partita per lavoro, lo ha affidato alle cure di un trentenne coreano alcolista con tendenze suicide. Gli ovvi ostacoli a ogni comunicazione tra i due, prima tra tutti la barriera linguistica e la differenza di età, non scoraggiano il ragazzo nella costante ricerca di stabilire un legame con Jung.
Ogni mattina, ossessivamente alle 4.30, il piccolo Xiao si introduce nella sua camera per spiare, scrutare, raccogliere tracce, persino peli pubici, mentre il giovane è avvolto nel sonno pesante dell'alcol.