Titolo originale | Mother's Boys |
Anno | 1994 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Yves Simoneau |
Attori | Joanne Whalley, Jamie Lee Curtis, Peter Gallagher, Vanessa Redgrave, John C. McGinley . |
Uscita | giovedì 1 giugno 1995 |
Distribuzione | Penta Distribuzione |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Al Box Office Usa La notte della verità ha incassato 318 mila dollari .
CONSIGLIATO NO
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Ricca, viziata e squilibrata, Jude vuole tornare dalla famiglia che ha abbandonato tre anni prima, proprio mentre il marito divorziato cerca di rifarsi una vita con un'altra donna. Jude si serve allora dei tre figli (soprattutto del maggiore, che cerca quasi di sedurre) per attirare in trappola la rivale. Tratto da un romanzo di Bernard Taylor, il film raggiunge qualche momento di suspense, ma è più che altro un pretesto per far risaltare l'istrionica e ossigenata Jamie Lee Curtis nel ruolo di Jude.
Dopo aver abbandonato, tre anni prima, il tetto coniugale, tre maschietti e un marito architetto, ricompare decisa a riprendersi i figli e a riconquistare il marito. È disposta a tutto, anche al delitto. Ma lui, chiesto il divorzio, vorrebbe risposarsi. Thriller psicologico sconclusionato con una brava Curtis in versione bionda. La scena di seduzione del figlio ha determinato il V.M. 14. Tratto da un romanzo di Bernard Taylor, il film è un timballo artificiosamente drogato.
Il film per quanto possa essere paradossale resta tuttavia condotto molto bene. Certo è poco attendibile,per certi aspetti che coinvolgono i minori,in un una ben architettata manovra di riconciliazione da parte di Yude Madigan (Jamie Lee Curtis) col marito Robert (Peter Gallagher) con l’ausilio dei suoi tre figli,affidati al marito ma da lei soggiogati con le buone e cattive maniere, sino ai limiti [...] Vai alla recensione »
Jude, madre seducente e psicopatica cerca di tornare in famiglia a tutti i costi...Una storia poco originale nella quale quello che recita meglio è il cane, una sceneggiatura scolastica a sostegno di un racconto piatto e condiscendente verso se stesso, giocando coi numeri direi: una stella e mezza per il film e l'altra mezza per il corpo della Curtis. Saluti.
«Dolce e d’acciaio», come la definisce nell’autobiografia il suo celebre padre Tony, Jamie Lee Curtis (nata nel ‘58) va accentuando nel progredire della carriera la seconda caratteristica a danno della prima. Non c’è più niente di tenero, se non in chiave malata e minacciosa, nella schizofrenica di La notte della verità: una madre che dopo aver abbandonato per anni il marito e i tre figli vorrebbe [...] Vai alla recensione »