Nel Capodanno del 1994, Gandini e la fotografa Martina Iverus si recano a Sarajevo con una piccola videocamera Hi-8. Nelle terribili condizioni della guerra in corso, tra granate e cecchini, riescono a trovare Enes, Asja, Faris e Soba, quattro ragazzi su cui decidono di girare un documentario. Sono quattro amici che cercano di contrastare la guerra provando a vivere una vita "normale" organizzando concerti, sciando, dipingendo, o semplicemente stando insieme. Un documento di grande valore, memoria di un conflitto recente ma già dimenticato.