Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 20 minuti |
Regia di | Terry Gilliam |
Attori | Cristiana Capotondi, Douglas Dean, Nicolas Connolly, Sergio Solli, Renato De Maria Nico Cirasola, Antonino Iuorio. |
Uscita | venerdì 27 maggio 2011 |
MYmonetro | 2,65 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 31 maggio 2011
Nel corso di una vacanza con i genitori, un bimbo americano si perde tra i luoghi più nascosti e simbolici di Napoli.
CONSIGLIATO NÌ
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Strano oggetto cinematografico The Wholly Family. L'ultima fatica di Terry Gilliam- breve ma intensa, 5 giorni di set- è un cortometraggio prodotto da Pasta Garofalo, già molto attiva nel product placement e con all'attivo opere brevi di Edo Tagliavini, Pappi Corsicato e Valeria Golino, il cui Armandino e il MADRE ha anche portato a casa un Nastro d'Argento.
Pur essendo un'azienda nota per la sua ottima pasta a finanziare il progetto, però, il lavoro dell'ex Monty Python risulta incompleto e farraginoso, cucinato male nonostante tutti gli ingredienti siano giusti.
Risulta evidente da due-tre momenti niente male, come l'assalto dei Pulcinella al bambino (Nicolas Connolly) o il finale apparentemente pacificato e in verità perfido. Anche perché è proprio in quei fotogrammi che si vede e si sente tutto l'autore di Brazil e Parnassus.
Gilliam-Napoli poteva essere un binomio vincente, Pulcinella nelle sue mani poteva essere un irresistibile mostro come solo lui sa raccontare. Il cineasta americano, però, sembra farsi vincere dalle tentazioni empatiche, dall'umanità che non ha nascosto di aver apprezzato. Sembra distratto dalle trame solitamente fitte dei suoi incubi, sembra bearsi di questi scorci partenopei che da soli potrebbero fare. E sembra Terry quel bambino che vuole la statuetta della maschera carnevalesca campana, che perde la testa per un personaggio che finirà per sognare e poi interpretare, e forse lo stesso cineasta sogna segretamente di incontrare nei vicoli napoletani un venditore come Sergio Solli, personaggio inquietante e simpatico.
Difficile scorgere in tutto il corto un'unità narrativa e anche visivamente le incoerenze sono abbastanza evidenti. E certo non aiuta l'interpretazione appena diligente di Douglas Dean, genitore un po' molle, né quella isterica- colpa della scrittura- e mediocre- colpa, forse, anche della lingua- di Cristiana Capotondi, che appare inadatta al ruolo affidatole da Gilliam.
Il regista gioca con un paio di simboli della napoletanità, fa in tempo a inquadrare anche la famigerata spazzatura, non vuole uscire dallo stereotipo, inevitabilmente funzionale allo stile cupo e favolistico, e finisce per soccombergli.
Rimane il fatto che le illustri collaborazioni, da Pecorini alla fotografia alla Pescucci ai costumi, non dimenticando l'ottimo Daniele Sepe per la colonna sonora, permettono comunque di sopperire in parte a una certa sciatteria registica e di scrittura a cui il cineasta si è lasciato andare: merito anche di questi professionisti se il livello estetico è comunque buono, se San Gregorio Armeno come Piazza Cardinale Sisto Riario, la Casina Vanvitelliana e l'Ospedale delle Bambole vivono appieno la poesia che li accompagna nella quotidianità. Attimi, visioni che non costituiscono un quadro completo, ma solo qualche schizzo.
'Na mugliera 'mpicciosa è peggio 'e 'nu diebbeto! \ meglio un debito che una moglie scocciante /. Un bambino americano, in viaggio di piacere a Napoli con la sua disturbata famiglia, viene letteralmente fagocitato dalla maschera partenopea più famosa. Il Mentore, precettore e percettore, dal naso lungo e nero, utilizza tutta la sua saggezza onirica, [...] Vai alla recensione »
Anche il regista più esperto può cadere nella trappola della retorica quando una storia ruota attorno a Napoli, Pulcinella e a una famiglia divisa da incomprensioni. Non è il caso di Terry Gilliam, che nel dirigere il corto prodotto da Pasta Garofalo, “The Wholly family”, si conferma artista visionario, capace di giocare con i luoghi comuni per infondere in essi nuova [...] Vai alla recensione »
Dopo un inizio incoraggiante, che farebbe pensare ad una curiosa ed intelligente chiave grottesca (Quel bizzarro signore che parla con la coppia ed il figlio sembra un personaggio di Corsicato o forse della De Lillo), esce fuori, spiace dirlo, un pasticcio incredibile; con scene assurde come quel gruppo di Pulcinella che tengono in braccio il protagonista, che è assurda di suo ma ancora più assurda [...] Vai alla recensione »
Un film mediocre-discreto dove c'è una Napoli in pieno stile Gilliam senza però corrispondere alla Napoli vera. 20 minuti di fantasia pura, tra visioni sacre e visioni vivaci e colorate. Da notare il gioco di parole iniziale, The Holy family (famiglia sacra) in "The Wholly family".
Nonstante un certo senso di insoddisfazione, "The Wholly Family", come promozione per un pastificio potrebbe anche funzionare (se publicizzasse un po' più la pasta...), ma come cortometraggio fine a sè per niente. Perchè Terry, quel vecchio bracalone di Terry, non mostra niente di veramente Napoletano, perchè Pulcinella non è il Dottor Parnassus e il [...] Vai alla recensione »
Terry Gilliam e Cristiana Capotondi. Lui, regista visionario da Oscar, da Leone d’oro, da Palma, regista in tutti i sensi da sogno. Lei, brava attrice insospettabilmente spuntata nel terriccio del cinepanettone, sbocciata nel campo largo della tv, fiorita al cinema con Brizzi, Faenza, Mazzacurati. Una strana coppia riunita in un piccolo film, The Wholly Family, che è tante cose tutte insieme. È un assaggio di quel che il cinema di Gilliam, tra sogno, incubo e surrealtà, potrebbe fare nel nostro (bel) paese.
Al progetto del suo Don Chisciotte Terry Gilliam non ha ancora rinunciato, anche se per ora è come dice «Hope», una speranza. Si vedrà. Questo però non gli impedisce di giocare col cinema, e The Wholly Family, il cortometraggio che ha girato a Napoli, è un vero divertissement, prodotto dal pastificio Garofalo, da oggi on line su www.pastagarofalo.it, in sala domani, il 30 sui canali SkyCinema e Fox. [...] Vai alla recensione »
I rifiuti di Napoli sono finiti persino in un film di Terry Gilliam. Il cortometraggio di venti minuti si intitola "The Wholly family", è stato prodotto dalla Garofalo (la marca produttrice di pasta) ed è un omaggio del grande regista americano alla cultura partenopea, alla gente napoletana, alla città e alla maschera universale di Pulcinella. Ne sono protagonisti Cristiana Capotondi e Douglas Dean, [...] Vai alla recensione »
«Napoli all'inizio fa paura, poi scopri che è un luogo meraviglioso». Parola di Terry Gilliam. Fuori due. Dopo il John Turturro di «Passione» anche il Gilliam di «The Wholly Family» (in esclusiva su Sky Cinema il 30 marzo), corto prodotto dal Pastificio Garofalo, è caduto vittima della città di Pulcinella cui l'ex Monty Python ha dedicato un capolavoro di venti minuti.
Be' questa è bella. Gennaio scorso. Sul set napoletano di The Wholly Family , Terry Gilliam decide di girare una sequenza in mezzo alla spazzatura, sotto la Guglia di San Gennaro. Solo che nella notte l'immondizia viene miracolosamente portata via, sicché la mattina dopo la troupe si ritrova senza "materia prima". Non resta che recuperarla altrove, in tutta fretta, pescando nei cassonetti di una piazza [...] Vai alla recensione »
Terry Gilliam a Roma per il corto «The Wholly Family», prodotto da Garofalo (il pastificio investe sul cinema invece che sugli spot): un omaggio a Napoli e alla sua magia. Nel cast Cristiana Capotondi. Ce ne fossero tanti di registi come Terry Gilliam, forse saremmo riusciti a portare l'immaginazione al potere. Ci consoliamo col suo cinema e i suoi sogni (che spesso devono fare i conti con i costi, [...] Vai alla recensione »
«Napoli è una città magnifica, bellissima, e l'ho capito appena l'ho girata per la prima volta in macchina: mi sembrava di essere entrato in un vulcano». Terry Gilliam, il regista americano di culto (suoi L'esercito delle dodici scimmie e Parnassus), ex componente del gruppo comico inglese Monty Python (lui era l'unico straniero), è arrivato in Italia e in Italia, anzi a Napoli, ha costruito l'ultimo [...] Vai alla recensione »
«La prima volta che ho girato per Napoli in macchina ho avuto l'impressione - dice Gilliam all'anteprima stampa del film - di entrare in un vulcano. Sono sempre stato intrigato da questa energia, dagli estremi. Quello che scopri a Napoli è l'umanità. La gente è lì per farti capire come godere del cibo, della bellezza e anche dell'impossibilità dell'esistenza».
Napoli che «è caos» e Pulcinella che «porta entusiasmo, magia e pericolo». Terry Gilliam entra nel cuore e nelle contraddizioni del capoluogo partenopeo con il cortometraggio "The Wholly Family" con Cristiana Capotondi, Douglas Dean e il piccolo Nicolas Connoly, al suo esordio sul grande schermo, e con Sergio Solli. «La prima volta che ho girato per Napoli in macchina ho avuto l'impressione - dice [...] Vai alla recensione »