Titolo originale | Blonde |
Anno | 2001 |
Genere | Biografico |
Produzione | Australia, Canada, USA |
Durata | 240 minuti |
Regia di | Joyce Chopra |
Attori | Titus Welliver, Trisha Noble, Kirstie Alley, Ann-Margret, Jensen Ackles, Richard Roxburgh Niklaus Lange, Eric Bogosian, Griffin Dunne, Wallace Shawn, Poppy Montgomery, Tony Harvey (II), McCole Bartusiak Skye, Patrick Dempsey, Patricia Richardson. |
MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 31 agosto 2009
CONSIGLIATO NÌ
|
Norma Jean Baker ha un'infanzia estremamente infelice. Non conoscerà mai suo padre e sua madre, instabile psichicamente, finirà in un ospedale psichiatrico. Norma Jean andrà in orfanotrofio poi verrà adottata. Finché un giorno dal bozzolo uscirà Marilyn Monroe la cui vita seguiamo fino al famoso "Happy Birthday" dedicato a John Fitzgerald Kennedy.
E' stato messo insieme un cast da parata di ex stelle e future star (da Ann-Margret a Patrick Dempsey) che si rifà al libro di Joyce Carol Oates per raccontare, pur premettendo a tutela che si tratta di fiction su fatti e persone reali, la non facile vita di un'icona del cinema. La sceneggiatura decide di scavare a fondo nell'infanzia della futura attrice e in questo modo presenta la sua tesi: la Marilyn dalla psicologia estremamente fragile del futuro ha origine lì, in una madre che usa un cassetto come culla e nella foto di un ipotetico padre che per tutta la vita si spererà di incontrare. Si tratta della parte più efficace della miniserie anche perché meno nota. Quando si passa alla Marilyn giovane ragazza che posa nuda per fotografie che verranno poi usate contro di lei o si trova nelle mani di un agente che la desidera senza speranze e intanto la dà in pasto a produttori senza scrupoli si ha una sensazione di déjà vu. Anche se va riconosciuta alla protagonista Poppy Montgomery una più che buona aderenza al personaggio malgrado una sceneggiatura che crea un ellissi troppo netta tra la ragazza in cerca di un suo percorso nella vita e la finta oca che gli uomini desidereranno.
A rafforzare però la struttura narrativa ci sono gli stacchi in cui i personaggi si rivolgono alla telecamera, interrompendo così il flusso narrativo per manifestare il proprio pensiero sulle vicende che lo spettatore sta vedendo. Ci ricordano che la biografia delle star, così come quella di ognuno di noi, si compone di una molteplicità di punti di vista. Sono tessere che si aggiungono per formare quel grande puzzle che siamo noi per noi stessi e per gli altri.