Jestem

Nel quarto film di Dorota Kedzierzawska, un bambino diventa per lo spettatore lo specchio di una vita, di un’ umile esistenza e di tutte le sue variazioni sul tema. Siamo in Polonia, tra paesaggi pittoreschi e realistici al tempo stesso: un barcone sul fiume, e le luci del tramonto che brillano; un grande albero sulla riva, e i suoi intricati rami in controluce; e ancora, dopo qualche scena, un [...] Vai alla recensione »

Un film toccato da una poesia paradossalmente surreale;un bambino in un paese così disperso;senza speranze,il degrado della scenografia che rasenta un luogo morto ,con bambini che fumano e sniffano colla;benestanti permeati dall'indifferenza più disumana;personaggi squallidi e quasi nauseanti.In questo luogo il bambino è uomo,una madre che viene usata e gettata da tutti;completament [...] Vai alla recensione »

 Jestem, della regista polacca Dorota Kedzierzawska, e' un film che ha il grande pregio di predisporre lo spettatore  a riconoscere e percepire una sorta di intersoggettivita' sui temi affrontati quali le relazioni familiari,l'abbandono,la  fuga,la solitudine nonche' la dignita',l'amore,la liberta'.  I ritmi visivi,sonori,temporali uniti al lirismo [...] Vai alla recensione »

Jestem in polacco significa "esisto, Io sono" (è il titolo del film). Il bambino è apostrofato come Kundel, che in polacco significa bastardo. I fatto che non abbia nome, è importante ai fini della tematica del film.