Titolo originale | Into the beat |
Titolo internazionale | Into the beat |
Anno | 2021 |
Genere | Drammatico, Musicale |
Produzione | Germania |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Stefan Westerwelle |
Attori | Alexandra Pfeifer, Yalany Marschner, Ina Geraldine Guy, Tidiane Jamayn Diallo Julius Nitschkoff, Katrin Pollitt, Trystan Pütter, Helen Schneider, Nadja Stübiger. |
MYmonetro | Valutazione: 1,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento sabato 17 aprile 2021
Una danzatrice classica si imbatte nel mondo dell'hip hop e se ne innamora.
ASSOLUTAMENTE NO
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Katya è un'adolescente e una promessa della danza. Orfana di madre, cresce col padre, il fratellino e un'eredità che porta come un fardello: diventare un'étoile. Ma un incidente in bicicletta la conduce altrove, tra le braccia di Marlon e di uno 'stile' decisamente più libero. Approdata col ragazzo del cuore nel tempio dell'hip hop, sfiderà a colpi di acrobazia il rigore del padre e della danza classica.
In principio era Channing Tatum, star delle commedie musicali e della sexy dance. Fisico atletico, che ha servito tanto bene il Magic Mike di Steven Soderbergh, l'attore americano si è imposto sullo schermo a suon di hip hop (Step Up, uno, due, tre...), innamorando questa o quell'altra fanciulla dentro film che sollecitavano la sua potenza e la sua motricità.
Dopo la disco de La febbre del sabato sera e l'aerobica di Flashdance, fu la volta dell'hip hop, variante moderna di una vecchia ricetta cinematografica: il dance movie per adolescenti. Se una ventata di freschezza soffiava sul genere, tuttavia la 'commedia romantica musicale' subiva già nel 2006 una dura flessione. Ma potevamo ancora contare sulla perizia tecnica della star e dei ballerini che facevano corona. Troppi anni dopo, Stefan Westerwelle cavalca la vague hip hop fuori tempo massimo, Into The Beat - Il tuo cuore balla riprende un genere cinematografico, uno stile di danza e una morale: se vuoi una seconda chance fai il primo passo.
La storia è arcinota: lei principessa dei quartieri alti, lui orfano del ghetto di Amburgo, lei studia balletto ed e nata dal lato ricco della vita, lui ama l'hip hop e vive nel lato indigente della forza, lei studia in una scuola prestigiosa, lui si allena in una struttura industriale dismessa. Naturalmente, i due amanti finiranno per incrociarsi. Tutto li oppone ma la passione per la danza li unisce conducendoli dove non si aspettavano. Non se lo aspettavano loro, noi lo sappiamo dal titolo. Per riuscire nell'impresa, amarsi e superare l'audizione della vita, Katya deve liberare il cigno nero che è in lei, Marlon aiutarla a colpi di flash-mob metropolitani. La 'danza' li allaccia e il film diventa un lungo tunnel di 'coreografie' senza senso girate quasi sempre in piano medio per nascondere l'evidente incapacità dei protagonisti. Con Into The Beat - Il tuo cuore balla non è solo Tersicore a lanciarsi dal Parnaso, i pionieri dell'hip hop si stanno rivoltando da qualche parte nel Bronx.
L'estemporaneità dei protagonisti unita alla totale assenza di un impianto ginnico-narrativo tradiscono una furbesca operazione di facciata in cui l'hip hop è soltanto un pretesto accattivante per 'accompagnare' un romance bianco e nero, un campionario superficiale di atteggiamenti e sentimenti giovanili, di aspirazioni e frustrazioni spiaggiate sulle rive dell'Elba. Siamo in Germania e i nostri 'rappano' nella lingua di Goethe. Per gli appassionati dell'hip hop, la cosa più sorprendente è constatare l'innocuità di uno stile nato per denunciare con le sue partiture le storture della società. Se nei film accesi da Channing Tatum, i problemi razziali e sociali resistevano edulcorati, in Into The Beat - Il tuo cuore balla tutto è svuotato. Ancora una volta il cinema perde l'occasione di farsi veicolo, se non complice, della danza, della musica, della coreografia. Il successo di questi film prova tuttavia l'esistenza di un pubblico che risponde positivamente e a cui prescriviamo Saranno famosi tre volte al giorno perché vedano la differenza.
"Into the Beat" il nuovo dance-movie made in Germania è sbarcato il 16 aprile sul piccolo schermo degli abbonati Netflix e, da subito, è salito alle vetta della classifica aggiudicandosi il 3° posto dopo appena 48h dal rilascio. Il film, diretto da Stefan Westerwelle, si aggiunge - di fatto - alla lunghissima lista di prodotti televisivi e cinematografici che, negli anni, hanno reso la danza protagonista [...] Vai alla recensione »