Scrittore, critico, sceneggiatore, soggettista, oltre che uno dei più noti romanzieri italiani, ha dedicato una parte della sua attività al cinema, sia come critico cinematografico de L'Europeo e L'Espresso, sia come soggettista e sceneggiatore. Alcuni dei suoi romanzi e dei suoi racconti sono stati ridotti per lo schermo, spesso con la sua collaborazione. Ha diretto un episodio della Rivista cinematografica Documento mensile (1951, M. Ferreri e R. Gione).