Comincia la sua carriera come regista teatrale per poi passare alla televisione e alla radio. Nel 1975 si trasferisce in America e nel 1990 esordisce al cinema con Ethan Frome - La storia di un amore proibito (1990), seguito da Golden Gate (1994). Il successo internazionale arriva nel 1998 con Shakespeare in Love che racconta la crisi creativa ed esistenziale del giovane drammaturgo, interpretato da Joseph Fiennes, innamorato della sua "Giulietta" ben impersonata dalla brava Gwyneth Paltrow. Il film ottiene la bellezza di 13 nomination e vince il premio Oscar come migliore pellicola battendo La vita è bella (1998) del nostro Benigni. La statuetta va anche alla Paltrow che riceve il premio in una indimenticabile mise confetto rosa. Dopo la vittoria, onusto di vari riconoscimenti, il regista ritorna in Inghilterra. Nel 2002 dirige Il mandolino del capitano Corelli, patetica storia d'amore e guerra in salsa mediterranea in cui un americano interpreta un italiano (Nicolas Cage) e una spagnola una greca (Penelope Cruz): no comment.