La serialità sta vivendo un'età dell'oro e non è affatto un mondo da contrapporre al cinema. Riflessioni sul tema con Paola Randi e Elisa Amoruso. E tanti altri. SFOGLIA IL NUMERO DI LUGLIO E AGOSTO DI FORTUNE ENTERTAINMENT»
La serie tv può nutrire il cinema. E dal cinema è nutrita. La serialità sta vivendo un'età dell'oro grazie alle piattaforme, ma non è affatto un mondo da contrapporre al cinema. Produttori e registi ormai si muovono con disinvoltura tra questi due universi.
Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, ha intuito per primo che la serialità in Italia potesse essere qualcosa di diverso. Era il 2008 e su Sky arrivava Romanzo criminale - La serie. "In un paese un po' arretrato ha il privilegio di conoscere il futuro: succederà quel che succede nei paesi avanzati" ci racconta.
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