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NEW YORK, 13 FEB - Vampire gotiche da Anna Sui
con un pizzico di Dalila Di Lazzaro: "Durante l'estate c'era un
film festival a New York che mostrava film dell'orrore . Adorai
il surrealismo dark di 'Sei Donne per l'Assassino' di Mario Bava
nel 1964 e 'La Ragazza dal Pigiama Giallo" di Flavio Mogherini
con la Di Lazzaro nel 1977. Avevo visto Dalila negli anni
Settanta sulla copertina di Vogue Francia, prima che apparisse
nel 'Frankenstein' di Andy Warhol", ha detto la stilista
americana di origine cinese spiegando la sua ispirazione per la
nuova collezione in vendita a partire dal prossimo autunno.
Occhiali a occhi di gatto, fascinator in testa e una modella
con un paio di corna di diavolo. "Oggi ci manca il glamour.
Tutto è cosi' realistico, cosi' digitale. Questa collezione
racconta il glamour della notte con un piccolo spin gotico,
molto cinematografico e seducente, bagnato dei miei colori
preferiti", spiega la Sui, da oltre 40 anni sulla scena della
moda. E dunque ecco che scendono in passerella una cappa gotica
color rosso diavolo e tanti paisley, pellicce di leopardo
ecologiche abbinate con tessuti floreali e linee sciolte. Un
abito stampato ad ali di farfalla, un altro che riprende gli
stampati vittoriani di William Morris, trasparenze e velluti da
boudoir: non a caso in America il film di Bava era arrivato col
titolo "Blood and Black Lace".
Vampire gotiche anche da Rodarte: le sorelle Laura e Kate
Mulleavy le hanno fatte sfilare nella chiesa illuminata a luci
di candela di Saint Bartholomew nel cuore di Midtown. Rose
posate per terra delimitano la passerella solcata da modelle
dalle labbra nere. Non il vampiro rapace, ma le sue prede che a
loro volta diventano predatrici sono il filo conduttore dello
show a cui fa da musa Winona Rider nel "Dracula"di Francis Ford
Coppola del 1992, costumi di Eiko Ishioka. (ANSA).
(ANSA)