La recensione ***
Questa gente ha il corpo nutrito male, e la mente nutrita ancora peggio: piena di vecchi pregiudizi, di superstizione". È lo stesso Baldini, attraverso le parole dei suoi personaggi, a rappresentare bene la sostanza di un libro che, a più di dieci anni dalla sua comparsa in libreria – libro d'esordio che gli valse il Premio Fregene – torna a far parlare di sé grazie all'adattamento televisivo del romanzo. Scrittore fra i più prolifici in Italia, Baldini è considerato da molti un vero genio nel suo genere, genere che si muove con successo tra il più classico noir per arrivare con successo al fantasy e all'Horror. Come buona parte delle sue storie, anche questa Mal'aria (Frassinelli, 2008, euro 9,50, pagg. 145) si nutre del territorio del ravennate (nei posti che hanno dato i natali all'autore) per raccontare i misteri celati dietro un'accentuata mortalità infantile, lasciando guidare le indagini a un commissario che, oltre alla natura, dovrà scontrarsi con la ristretta mentalità di un popolo e di un'epoca. Siamo nel 1925, ed Eraldo Baldini (che insieme ad altri autori come Andrea Vitali si cimenta nel raccontare un passato pieno di insidie), porta a termine con grande maestria, una piccola storia (piccola solo per la lunghezza del romanzo) che piacerà tanto sia agli appassionati del giallo, sia a quelli più sofisticati del fantasy. L'importante, per entrambi, è non sperare troppo nel lieto fine.

In sintesi
1925: il risanamento delle zone paludose e malariche è uno degli obiettivi del nuovo Regime. Ma c'è una regione, una zona a sud del delta del Po, tra Ravenna e Ferrara, dove il tasso di mortalità, soprattutto infantile, fa registrare picchi altissimi e incomprensibili. Cosa succede laggiù? La direzione generale della Sanità manda sul posto d'urgenza un giovane ispettore, Carlo Rambelli, incaricato di indagare e di tornare a Roma con un rapporto esauriente. Ma non è facile muoversi e capire in un luogo dove le "camicie nere" locali, i grandi proprietari terrieri padroni delle risaie, e gli abitanti rispettano la legge del silenzio. Una spessa nebbia copre sia gli acquitrini e le povere case, sia le coscienze, e nasconde terribili e inconfessabili segreti. Verità e superstizione, passato e presente si mescolano, dando a questo romanzo un'incredibile atmosfera di suspanse, fino alla drammatica e agghiacciante soluzione finale.

L'autore
Eraldo Baldini è nato e vive a Ravenna. Scrittore, sceneggiatore e saggista, per Frassinelli ha pubblicato numerosi libri di successo. Il suo sito è www.eraldobaldini.it