Oggi A Single Man e Mr. Nobody.
di Lisa Meacci
Verso la chiusura
Mentre ci avviciniamo alla conclusione di questa 66esima edizione della Mostra di Venezia, qua e là c'è già chi trae i primi bilanci, soprattutto sulla nostra Italia. Ieri la kermesse ha visto proprio l'ultimo italiano in gara, con l'esordiente (a sorpresa) Giuseppe Capotondi che ha presentato La doppia ora con Filippo Timi e Ksenia Rappoport. I giudizi sui giornali sono contrastanti, basta dare un'occhiata ai titoli delle news e capita di trovare "La doppia ora convince" ma anche "La doppia ora delude". Il regista comunque appare sereno: "Essere a Venezia è una sensazione mista di orgoglio e paura. Sono grato a Muller e ai selezionatori che mi hanno voluto qui, ma non sono certo al livello di Herzog. Per il mio film mi sono ispirato al cinema di Polanski, Dario Argento e Lucio Fulci per quanto riguarda le atmosfere thriller, a Cassavetes per il lavoro con gli attori", ha dichiarato.
Oggi è una giornata importante al Lido, gli ultimi due film in gara sono pronti per fare la poro parte. Vanno in scena A Single Man di Tom Ford, racconto di un professore che si ritrova improvvisamente solo dopo la morte del compagno, e Mr. Nobody di Jaco Van Dormael che narra di Nemo Nobody, un uomo speciale che vive in differenti momenti del 20esimo e del 21esimo secolo.