Protagonisti primari e secondari
Colpito dal libro "Ex Drummer" di Herman Brusselmans (autore celebre in Belgio ma sconosciuto nel resto del mondo), il regista di spot pubblicitari Koen Mortier decide di adottarlo per fare il suo ingresso in lungo nel cinema. Se nel romanzo il protagonista principale è lo stesso Herman, l'elemento intorno al quale ruota il film è l'alter ego Dries, uno scrittore di successo che vive un'esistenza agiata nel suo elegante appartamento vista mare insieme alla compagna. "Dries rappresenta la gente che ha il potere nella società e che in qualsiasi momento può manipolare chiunque, a proprio piacimento. Non ha nessuna remora morale" spiega Mortier. "I Feminists, invece, sono una band composta da tre musicisti con degli handicap alla ricerca di un batterista. Loro rappresentano gli outsider della società, le loro misere esistenze non hanno nessuna via d'uscita né futuro. L'unica speranza che hanno è di ottenere successo con la band e scelgono Dries come batterista perché pensano che il suo carisma e la sua fama possano cambiare la loro vita. E in effetti la loro vita cambierà, ma non nella maniera in cui immaginano". Partendo dallo sguardo e dalla voce narrante di Dries, il film del regista belga si muove successivamente in diverse direzioni trovando nella musica punk e rock il secondo elemento (scatenante). Se da una parte c'è il rock ruvido, sudicio e sudato a rappresentare un microcosmo a sé stante, dall'altra ci sono le "cantine", quelle sale prova ricavate da impensabili buchi, e i piccoli e talvolta numerosissimi club dove si suona la musica dal vivo e dove le rock band sognano il successo calcando palchi dalle dimensioni di due metri per due, allestiti con impianti audio mal funzionanti che rendono l'ambiente (sonoro) grottesco e allo stesso tempo unico.

La musica come scelta stilistica
Come dicevamo, nel film di Mortier la musica rappresenta la vera e propria (seconda) protagonista della storia a partire dal motivo che spinge i tre sciagurati musicisti di Norman Baert, Gunter Lamoot e Sam Louwyck (gli attori che interpretano Koen, Jan e Ivan) a chiedere a Dries di unirsi alla loro band. "Ex Drummer è un esperimento musicale" precisa il regista, "in quanto la maggior parte della storia si svolge in mezzo ai concerti. Ogni villaggio nelle Fiandre ha una o due band che si danno arie come se fossero le più famose del mondo, invece sono conosciute solo nella loro piccola località. Creano il proprio universo saturo di cliché del rock'n'roll che spesso termina nella pazzia e nell'abuso di droghe".

La scena musicale belga
Il Belgio vanta una florida scena musicale che ha dato i natali a band come dEUS, Soulwax, Girls in Hawaii e Zita Swoon, tutti divenuti famosi a livello internazionale. Se le musiche originali di Ex Drummer sono composte da artisti e gruppi del calibro di Arno, Millionaire, Flip Kowlier e Guy Van Nueten, alla colonna sonora non mancano le canzoni dei compatrioti An Pierlé, Ghinzu, Funeral Dress e Madensuyu, che si aggiungono a quelle di celebri band statunitensi come Lightning Bolt, Devo, Mogwai e Isis. "Ho utilizzato talenti musicali e canzoni note proprio per non dare l'impressione che i personaggi stessero vivendo fuori dal mondo" afferma il regista che ha saputo consegnare al film una dimensione musicale funzionale ed efficace. Adattando la musica alla violenza e amplificando agli eccessi le brutalità, lo scorrimento di sangue e l'attitudine punk, Koen Mortier confeziona un film scioccante per spettatori dallo stomaco forte.