Un ritatto di due poeti ma anche di due amici.
La documentazione dei movimenti giovanili per la democrazia in Algeria.
Tra fiction e documentario, un ritratto lirico di Algeri passando per il porto, il mercato, i caffè e le strade della città.
Samir è un contrabbandiere algerino che trasporta petrolio nella zona di confine col Marocco. Il buio della notte e il bagliore di una sigaretta rappresentano la compagnia ideale per la messa in scena dei suoi sentimenti.
Nel microcosmo di un mattatoio di Algeri viene filtrato il mondo esterno attraverso le conversazioni di uomini dalle tute ricoperte di sangue. Si parla di attualità, politica, calcio e delle loro aspettative per il futuro.
Il desiderio di morte manifestato oggi da tanti giovani algerini nasce dalle promesse di un paradiso ricco di sesso e di alcool.