Titolo originale | Emancipation |
Anno | 2022 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 132 minuti |
Regia di | Antoine Fuqua |
Attori | Will Smith, Ben Foster, Steven Ogg, Mustafa Shakir, Grant Harvey (II) Ronnie Gene Blevins, Charmaine Bingwa, Michael Luwoye, Jared Bankens, Donald Paul. |
Tag | Da vedere 2022 |
MYmonetro | 2,83 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 dicembre 2022
Il film si ispira alle foto della schiena di "Whipped Peter" (Peter il fustigato) scattate durante una visita medica dell'esercito dell'Unione e pubblicate nel 1863 su Harper's Weekly.
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CONSIGLIATO SÌ
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Louisiana, 1860. Peter viene strappato a forza dalla sua famiglia e ridotto in schiavo. Costretto ai lavori forzati e a vedere continue scene di prevaricazione, umiliazione e tortura nei confronti di altri prigionieri di colore, riesce a ribellarsi e fuggire nelle paludi in cerca della libertà. Viene inseguito senza tregua da spietati cacciatori insieme a cani feroci con a capo lo spietato Jim Fassel. Per salvarsi, è costretto anche a lottare con un coccodrillo prima di dirigersi verso Nord dove riesce a raggiungere a Baton Rouge l'esercito dell'Unione, impegnato nella Guerra di Secessione e si arruola.
Lo spunto di Emancipation parte da una foto che è diventata simbolo della lotta alla schiavitù e ha smosso le coscienze di molti cittadini statunitensi. Si vede anche all'inizio dei titoli di coda.
Mostra la schiena di un uomo piena di cicatrici, dovute alle frustate dei suoi schiavisti. Si ispira alle foto di Whipped Peter (Peter il fustigato), è intitolata "The Scourged Back", è stata scattata durante una visita medica dell'esercito dell'Unione ed è stata pubblicata nel 1863 su Harper's Weekly. Il cinema di Fuqua punta a mantenere la forza, la rabbia, il grido di libertà di quell'immagine. Affidandosi alla fotografia di Robert Richardson, che si avvicina prevalentemente al bianco e nero sottolineando i deboli cromatismi, per esempio, degli alberi e delle fiamme, trova il ritmo action che caratterizza tutto il suo cinema migliore.
Emancipation è un survival-movie teso come un poliziesco (dove il regista ha ottenuto risultati esaltanti, per esempio, in Training Day e Brooklyn's Finest), filma la fuga e la lotta per la sopravvivenza di Peter senza un attimo di tregua. Annega nelle paludi come il cinema di Boorman, trova la tensione della caccia all'uomo di Friedkin di The Hunted. La preda e ha un calo solo nella parte conclusiva prima di un finale anche prevedibile ma comunque emozionante.
Forse il limite è proprio la prova di Will Smith, anche tra i produttori del film, soprattutto quando deve mettere in evidenza le emozioni di Peter attraverso le smorfie di dolore, rabbia repressa e istinto di ribellione sul suo volto o nei dialoghi in creolo haitiano con la moglie. Ben Foster, nei panni del suo aguzzino, lo sovrasta per come riesce a incarnare il male anche da un solo primo piano, nei suoi occhi allucinati, nel modo in cui fischia.
Per certi aspetti, ha la stessa efficacia della prova di Ralph Fiennes nel ruolo del comandante nazista Amon Göth in Schindler's List. Fuqua stavolta non può affidarsi alla naturale simbiosi con Denzel Washington. Trasforma il protagonista in un fantasma, anche se sempre presente, un'apparizione che spunta dall'ombra, un'immagine scarnificata. Così riesce in parte ad attenuare la presenza ingombrante di un protagonista che si vuole spesso appropriare dell'inquadratura e punta ad alcune immagini forti come quella delle teste degli schiavi sui pali e i piedi nudi nel fango o su dettagli sonori come i rumori delle catene, i passi nel bosco e gli spari durante i combattimenti.
Fuqua trova a intermittenza la forza del suo cinema migliore. Ma Emancipation trova a tratti un impeto che potrebbe trasformarlo in una variazione di Braveheart versione black e resta un film autentico e sentito sulla schiavitù che rende ancora più lontana e dimenticabile la furba operazione di 12 anni schiavo.
Emancipation è un film in perfetto stile Fuqua, cioè un prodotto di puro intrattenimento con protagonista una delle più celebri star contemporanee, un uomo che cattura in ogni caso la nostra attenzione, mentre affronta tutte le avversità che il destino gli pone di fronte e monologa con la mascella serrata. È un action movie perché capiamo molto presto che [...] Vai alla recensione »
Whipped Peter, ovvero «Peter il fustigato», è rimasto immortalato di schiena mostrando la geografia delle sue sofferenze. Nero e ridotto in schiavitù, porta i segni delle frustate, aspetto evidente di patimenti. Discriminazioni. Razzismo. E detto oggi, nell'epoca del «Black lives matter», non ha una valenza secondaria, tanto che sembra coniugarsi con il bicromatismo prevalente di un film difficile [...] Vai alla recensione »
Se non avesse preso a sganassoni il presentatore Chris Rock lo scorso Oscar, forse avremmo ritrovato Will Smith nella cinquina come Miglior Attore anche per l'edizione 2023. Il motivo è Emancipation di Antoine Fuqua, su Apple Tv, film epico come pochi ambientato nel 1863 quando Abraham Lincoln invita gli schiavi neri a raggiungerlo a Baton Rouge per arruolarsi tra i nordisti durante la Guerra Civile. [...] Vai alla recensione »
Tutto inizia da un'immagine. Nel 1863 il magazine "Harper's Weekly" pubblica la fotografia di un uomo di origine haitiana con terribili cicatrici cheloidi sulla schiena in conseguenza degli anni di schiavitù passati nelle piantagioni della Louisiana. La controversa immagine avrà una vita lunghissima e contribuirà in maniera determinante alla diffusione del movimento abolizionista.
È un altro di quei film la cui paternità è tutta da discutere questo Emancipation e che, proprio in quest'incertezza, trova uno dei suoi motivi d'interesse più affascinanti. Perché è un film di Antoine Fuqua ma è anche un progetto che il suo attore protagonista, Will Smith, si è cucito addosso fin dall'inizio. Lo stesso che è finito in uno scomodo limbo dopo lo slap agli Academy e che, ora è diventato [...] Vai alla recensione »
L'uscita su Apple TV+ di questo Emancipation - Oltre la libertà, nuova epopea storico-action diretta da Antoine Fuqua, ha subito un corposo rinvio dopo l'inizialmente prevista distribuzione primaverile, con uno slittamento che molti hanno attribuito (più ancora che a un teorico affollamento del catalogo Apple nel periodo) all'ormai celeberrimo caso dello schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock, nella [...] Vai alla recensione »
Una decina d'anni dopo 12 anni schiavo di Steve McQueen - che nel 2014 si aggiudicò l'Oscar per il miglior film - Antoine Fuqua abbandona il terreno congeniale del presente metropolitano (tra le sue cose migliori Training Day, The Equalizer, Brooklyn's Finest) per ritornare nella Louisiana del 1860: Emancipation - dal 9 dicembre su Apple Tv+ - prende spunto dall'iconica foto di Whipped Peter (l'uomo [...] Vai alla recensione »