'Un giorno tutti dobbiamo capire chi siamo e qual è il nostro destino'. Federica Corti interpreta la recensione di Emanuele Sacchi.
Londra. Lara non accetta l'idea che il padre, partito anni prima in viaggio, sia morto, e parte per Hong Kong per mettersi sulle sue tracce.
Il film di Roar Uthaug funziona, quasi sorprendentemente, in un incipit in cui Lara Croft è solo un'orfanella che non accetta il proprio destino.
La Lara Croft che arriva di lì a poco pare invece un corpo
estraneo, un passaggio obbligato, con il suo fardello di arco e
frecce, e una regia inadatta a gestire scene action dinamiche.
La scelta più interessante del film è invece quella di
sconvolgere totalmente l'eroina del videogame. 'Un giorno tutti dobbiamo capire chi siamo e qual è il nostro destino'. In occasione dell'uscita al cinema di Tomb Raider, Federica Corti interpreta la recensione di Emanuele Sacchi.