Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

carissimo erone13 non c'è bisogno che ripeta più volte le tue cavolate, abbiamo capito il concetto, non ti è piaciuto il film ma non devi inquinare un sito in cui si parla seriamente di cinema,e dove sono ben accette le opinioni negative, seppur scritte con criterio, cosa che tu non hai fatto ! Continuate a paragonare quei dannati nani ai personaggi della Disney, beh a me non pare assolutamente un difetto, d'altronde la Disney sono settant'anni che sforna capolavori !
Non ti rispondo con un commento, perchè se tu hai intenzione di far abbassare la valutazione del film votando una stella, io continuerò a risponderti votando cinque stelle !

 Vi immaginate quando i produttori della New Line sono andati dal figlio di Tolkien?
“Mister Tolkien vorremmo comprare i diritti cinematografici del Signore degli Anelli.”
“Hummm… non credo che si possa fare, dopo il 1978 si è capito che un film non basta”
“Infatti noi abbiamo intenzione di farne tre!”
“Tre!? Parlatemene un pò”
“Vedrà, vedrà, effetti speciali come se piovesse, location magnifiche in Nuova Zelanda e bla bla bla bla”
“Hummm… non sono ancora convinto. Per quanto riguarda l’aderenza al romanzo?”
“Qualche omissione dovremo farla ma  saremo fedeli allo stile di suo padre (E firma stò contratto!)”
“E per quanto riguarda il rispetto dei personaggi?”
“Stia tranquillo, nessun stravolgimento (Per gli Hobbit ci ispireremo ai sette nani e poi ci mettiamo pure le donne, gnocche chiaramente)”
“Hummm…. [+]

 Vi immaginate quando i produttori della New Line sono andati dal figlio di Tolkien?
“Mister Tolkien vorremmo comprare i diritti cinematografici del Signore degli Anelli.”
“Hummm… non credo che si possa fare, dopo il 1978 si è capito che un film non basta”
“Infatti noi abbiamo intenzione di farne tre!”
“Tre!? Parlatemene un pò”
“Vedrà, vedrà, effetti speciali come se piovesse, location magnifiche in Nuova Zelanda e bla bla bla bla”
“Hummm… non sono ancora convinto. Per quanto riguarda l’aderenza al romanzo?”
“Qualche omissione dovremo farla ma  saremo fedeli allo stile di suo padre (E firma stò contratto!)”
“E per quanto riguarda il rispetto dei personaggi?”
“Stia tranquillo, nessun stravolgimento (Per gli Hobbit ci ispireremo ai sette nani e poi ci mettiamo pure le donne, gnocche chiaramente)”
“Hummm….. non sono convinto. Ci devo pensare. Vi faccio sapere, addio”
“Aspetti! Le diamo dieci milioni! E in più il 7,5% sul merchandising (Aspetta e spera, mò li vedi)”
“Dieci milioni! Dove devo firmare?”
Ho esagerato? Forse nel primo episodio della trilogia un po’ di deferenza nei riguardi del professore c’è stata (Un po’, il minimo sindacale) poi con gli altri due c’è stato uno sbrago totale. In quest’ultimo capolavoro (Spero si colga l’ironia) se si è cominciato in questo stile prevedo che negli altri episodi:
-        la Banda Bassotti avrà un ruolo rilevante nell’aiutare Bilbo contro Smog
-        nella battaglia dei cinque eserciti ci saranno anche delle amazzoni con il didietro di fuori
-        gli elfi prima entreranno in conflitto con i nani poi faranno pace e da cosa nasce cosa e una bella storia d’amore alternativa non ce la infiliamo?(Gli elfi essendo immortali hanno provato un po’ di tutto)
Tutto questo nello splendore del 3d a 48fps, che deve essere per forza bello, no?
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Vi immaginate quando quelli della New Line sono andati dal figlio di Tolkien?
"Mister Christopher vorremmo comprare i diritti cinematografici delle opere di suo padre"
"Hummm, ancora con questa storia? Dopo quella roba del 78 non ne voglio più sapere, non ce la si fa con un film"
"Aspetti! Noi faremo tre film!"
"A si?! Parlatemene un pò"
"Vedrà, effetti speciali come se piovesse, location incredibili e bla bla bla bla......"
"Hummm, non so......rispetterete l'integralità del romanzo?"
"Qualche taglio dovremo farlo (E firma! Poi vedi che te combinamo! Ci mettiamo pure le donne!Gnocche chiaramente)"
"Ma lo spirito e l'essenza dei personaggi?"
"Stia tranquillo (Per gli hobbit ci ispireremo ai sette nani)"
"Non so, ho paura che ne farete una disneyata. [+]

Vi immaginate quando quelli della New Line sono andati dal figlio di Tolkien?
"Mister Christopher vorremmo comprare i diritti cinematografici delle opere di suo padre"
"Hummm, ancora con questa storia? Dopo quella roba del 78 non ne voglio più sapere, non ce la si fa con un film"
"Aspetti! Noi faremo tre film!"
"A si?! Parlatemene un pò"
"Vedrà, effetti speciali come se piovesse, location incredibili e bla bla bla bla......"
"Hummm, non so......rispetterete l'integralità del romanzo?"
"Qualche taglio dovremo farlo (E firma! Poi vedi che te combinamo! Ci mettiamo pure le donne!Gnocche chiaramente)"
"Ma lo spirito e l'essenza dei personaggi?"
"Stia tranquillo (Per gli hobbit ci ispireremo ai sette nani)"
"Non so, ho paura che ne farete una disneyata...."
"Le diamo dieci milini di dollari e il 7,5% sulle vendite del merchandising (Aspetta e spera, mò li vedi)"
"Dieci milioni! Dove devo firmare?"
Ho esagerato? Magari per "La Compagnia dell'Anello" un pò di deferenza (Un pò, senza esagerare) c'era ancora, poi negli ultimi due capitoli
della trilogia c'è stato il baratro. Se con quest'ultimo capolavoro (Spero che sia chiara l'ironia) si è partiti in questo modo mi aspetto questo negli altri due episodi:
- che la Banda Bassotti sia decisiva nell'aiutare Bilbo
- nella battaglia dei cinque eserciti al posto degli elfi ci siano delle ammazzoni con il didietro di fuori
- se proprio ci saranno gli elfi, saranno vestiti da Dolce e Gabbana (Si a che gli elfi essendo immortali le hanno provate tutte...e magari con i nani chi lo sa? l'amore è bello se non è litigarello)

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Immagino il signor Christoper Tolkien quando discuteva, con i dirigenti della New Line, della cessione dei diritti cinematografici delle opere del padre:
"Siamo d'accordo sul rispettare l'integrità del romanzo?"
"Ci proveremo, ma non possiamo essere fedeli in tutto, qualcosa taglieremo (Una volta che firmi vedi come te combiniamo, ci mettiamo pure le donne, gnocche chiaramente)"
"Non è che avete intenzione di trasformarla in una disneyata? Se è così non so se ci sto"
"Le diamo 10 milioni di dollari più il 7,5% sugli incassi e le vendite del merchandising (Aspetta e spera, mò li vedi)"
"Dieci milioni!. [+]

Immagino il signor Christoper Tolkien quando discuteva, con i dirigenti della New Line, della cessione dei diritti cinematografici delle opere del padre:
"Siamo d'accordo sul rispettare l'integrità del romanzo?"
"Ci proveremo, ma non possiamo essere fedeli in tutto, qualcosa taglieremo (Una volta che firmi vedi come te combiniamo, ci mettiamo pure le donne, gnocche chiaramente)"
"Non è che avete intenzione di trasformarla in una disneyata? Se è così non so se ci sto"
"Le diamo 10 milioni di dollari più il 7,5% sugli incassi e le vendite del merchandising (Aspetta e spera, mò li vedi)"
"Dieci milioni!.......Dove si firma?"
Magari un pò di rispetto per il romanzo l'hanno tenuto per "La Compagnia dell'Anello" (Un pò, senza esagerare) poi c'è stato lo sbrago totale.
In questo film non c'è stato neanche un timido, apparente tentativo di rispettare l'opera letteraria e se si è incominciato così cosa ci aspetta negli altri due capitoli?
Secondo me ci sono buone probabilità che la Banda Bassotti abbia un ruolo decisivo nella battaglia dei cinque eserciti e Pluto darà una mano a Bilbo. [-]

Quando sono venuto a conoscenza della prossima uscita de "Lo Hobbit" (un paio di mesi prima del lancio, perché mi ero improvvisamente appassionato alla triologia precedente) ero molto entusiasta, ma avevo il timore che questo film fosse un flop, dato che si ripartiva dopo 10 anni con una storia del tutto diversa e ci sarebbero state miliardi di incognite.
Il fatidico giorno (23 dicembre, per alcuni problemi era impossibile per me vederlo prima) arriva e io entro nella sala eccitato e impaurito allo stesso tempo.
Uscito dalla sala non riesco a pensare che a una cosa: "Capolavoro!"
E' il termine per definire questo film, capolavoro.
La prima cosa da fare per gustarsi il film dovrebbe essere lavarsi il cervello, dimenticare la precedente (epica) triologia perché purtroppo di saghe come quella non ce ne sono altre. [+]

Quando sono venuto a conoscenza della prossima uscita de "Lo Hobbit" (un paio di mesi prima del lancio, perché mi ero improvvisamente appassionato alla triologia precedente) ero molto entusiasta, ma avevo il timore che questo film fosse un flop, dato che si ripartiva dopo 10 anni con una storia del tutto diversa e ci sarebbero state miliardi di incognite.
Il fatidico giorno (23 dicembre, per alcuni problemi era impossibile per me vederlo prima) arriva e io entro nella sala eccitato e impaurito allo stesso tempo.
Uscito dalla sala non riesco a pensare che a una cosa: "Capolavoro!"
E' il termine per definire questo film, capolavoro.
La prima cosa da fare per gustarsi il film dovrebbe essere lavarsi il cervello, dimenticare la precedente (epica) triologia perché purtroppo di saghe come quella non ce ne sono altre.
Svuotarsi la mente, già, perché questo è tutto un altro film, la storia è diversa, gli interpreti sono (quasi) tutti nuovi (della precendente triologia rimangono solo Gandalf, Saruman, Galadriel, Elrond e Gollum).
Questa azione è però quasi impossibile poiché, per chi si è appasionato alla precedente saga, i paragoni tra questo film e i precedenti tre sono spontanei: Lo Hobbit manca dell'epicità dei predecessori, ma nemmeno del tutto.
Infatti durante il racconto della sconfitta di Erebor e della battaglia tra nani e Goblin, durante il canto dei nani (apprezzato non da tutti, ma che io trovo una chicca), durante la fuga dalla caverna dei Goblin, nelle scene in cui compare Gollum (devo dire davvero spettacolari), lo spettatore viene ipnotizzato ed ecco che si pensa  ad una sola cosa: "Spettacolare".
Le quasi tre ore di film passano senza che accorgersene poiché anche se il film è pieno di dialoghi e monologhi che alcuni riterrebbero piatti, io considero davvero ben fatti e mai banali.
Per quanto riguarda tecnologia 3D (parlo di quello "classico, non ho potuto, sempre per problemi legati alle tempistiche, vederlo in HFR) e agli effetti speciali sono molto, molto soddisfatto.
Tutti gli elementi computerizzati sono perfettamente inseriti nel resto del contesto, rendendo perfettamente realistico qualsiasi orco, goblin o lupo mannaro.
Unico neo, a mio parere, del film sono gli ultimi 20 secondi di film (SPOILER per chi ancora deve vederlo)

perché trovo che il pretesto per risvegliare il drago Smaug troppo banale e sempliciotto, come se, dopo anni e anni per i diritti del film, la realizzazione, l'adattamento 3D e tutte le varie procedure, gli scrittori della sceneggiatura non siano riusciti ad inventarsi nulla di meglio.

Nel totale considero Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato un capolavoro del genere fantasy, come non se ne vedevano da anni. Consiglio vivamente a tutti gli appassionati del genere (anche a chi non lo è) di andarselo a  vedere finchè rimane nelle sale, non è assolutamente tempo sprecato.
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Adoro i fantasy,ma non quelli rivolti ai bambini, mi dispiace ma voglio contenuti,dialoghi e frasi che spezzano.La prima ora del film fa quasi pena, nonostante nel libro mi abbia divertito,poi si tira su e si guarda volentieri, ma siamo lungi dall'avvicinarsi al SDA.I riferimenti e il sentore che qualcosa di pauroso si stà risvegliando, di Saruman che stà già perdendo la retta via, rivedere gran burrone,gollum , l'anello e le belle riprese dall'alto, rifanno provare le forti emozioni della fantastica trilogia precedente che non sarà mai più possibile ripetere.

Peter Jackson ha capito che grazie a Tolkien poteva fare ancora centro al botteghino e così ha realizzato "Lo Hobbit", prequel dell'ormai celeberrima trilogia de "Il Signore degli Anelli", che ha rivoluzionato il fantasy da proporre sul grande schermo. Ovviamente, la nuova fatica con i ritrovati Bilbo e Gandalf non ha la presunzione di essere all'altezza della precedente, ma è lo stesso positiva, anche perchè fornisce a chi magari non ha letto i libri ulteriori informazioni sul mondo degli Hobbit, come ad esempio l'accenno ai rapporti con i Sackville-Baggins, o sui Cinque Stregoni, e anche nomi di fiumi e regioni non presenti negli altri film ( Saruman fa' riferimento al fatto che gli orchi si sono spostati a Sud del Bruinen). [+]

Peter Jackson ha capito che grazie a Tolkien poteva fare ancora centro al botteghino e così ha realizzato "Lo Hobbit", prequel dell'ormai celeberrima trilogia de "Il Signore degli Anelli", che ha rivoluzionato il fantasy da proporre sul grande schermo. Ovviamente, la nuova fatica con i ritrovati Bilbo e Gandalf non ha la presunzione di essere all'altezza della precedente, ma è lo stesso positiva, anche perchè fornisce a chi magari non ha letto i libri ulteriori informazioni sul mondo degli Hobbit, come ad esempio l'accenno ai rapporti con i Sackville-Baggins, o sui Cinque Stregoni, e anche nomi di fiumi e regioni non presenti negli altri film ( Saruman fa' riferimento al fatto che gli orchi si sono spostati a Sud del Bruinen). I vari innesti, presi dalle Appendici, sono anch'essi utili al fine di apprendere altri antefatti sulla Terra di Mezzo, nonostante talvolta siano stati rielaborati. (Il nonno di Thorin, Thròr, non viene ucciso  da Azog in battaglia, ma prima, perchè il re si reca a Moria invasa dagli orchi, e proprio la sua uccisione innesca la guerra). Il dialogo tra Bilbo e Gollum è a mio parere la parte più riuscita del film. Ian McKellen è sempre magistrale (bravo anche Gigi Proietti al doppiaggio: certo, bisognerà farci l'abitudine).
Muovo solo due critiche. La prima: perchè fare un'altra trilogia, quando bastavano al massimo due film? E' chiaramente un'operazione commerciale, e temo che porterà ad un annacquamento dei prossimi capitoli della saga con scontri e inseguimenti rocamboleschi e inverosimili a non finire. (Già in questo vedere quattordici persone che riescono a tener testa  ad un'armata di goblin senza farsi un graffio mi è sembrato abbastanza improbabile). 
La seconda: è una mia impressione o l'ambientazione di Dol Guldur è praticamente identica a quella di Minas Morgul ne "Il ritorno del Re"? Così come la passerella su cui cammina re Thròr a inizio film è uguale al ponte di Khazad-Dum. Se rivedrete il film, fateci caso: potrei tranquillamente sbagliarmi.

La trama, i personaggi e gli effetti speciali sono i soliti. Io che non sono un'appassionata della saga mi pareva di vedere il signore degli anelli. Ma devo dire che finalmente dopo anni mi sono davvero goduta il 3D. Ben fatto! 

lo hobbit e' un film avventusoso e pieno di suspence. lo consiglio a tutti!

Ad otto anni di distanza da “Il signore degli anelli –Il Ritorno del Re”  Peter Jackson torna a produrre un film di Tolkien, basandosi sul libro “Lo Hobbit” che racconta la storia antecedente.
Questo è il primo film di una seconda Trilogia che Jackson realizzerà con uscite nel 2013 e 2014. Non abbiamo letto il libro e francamente non sappiamo se il materiale contenuto ne “Lo Hobbit” sarà sufficiente a realizzare addirittura tre film: gli esperti dicono che non c’è paragone tra la quantità di eventi narrata ne “Il Signore degli Anelli” e ne “Lo Hobbit” quest’ultimo sicuramente inferiore, noi da profani ci limitiamo a raccontare ciò che abbiamo visto come spettatori e il primo capitolo della nuova saga “Un viaggio inaspettato” mantiene intatta la stessa intensità de “Il Signore degli anelli” cioè un mix di paesaggi stupendi, personaggi, avventura, battaglie, magia ed avvenimenti di ogni genere che tengono lo spettatore incollato alla sedia per quasi tre ore. [+]

Ad otto anni di distanza da “Il signore degli anelli –Il Ritorno del Re”  Peter Jackson torna a produrre un film di Tolkien, basandosi sul libro “Lo Hobbit” che racconta la storia antecedente.
Questo è il primo film di una seconda Trilogia che Jackson realizzerà con uscite nel 2013 e 2014. Non abbiamo letto il libro e francamente non sappiamo se il materiale contenuto ne “Lo Hobbit” sarà sufficiente a realizzare addirittura tre film: gli esperti dicono che non c’è paragone tra la quantità di eventi narrata ne “Il Signore degli Anelli” e ne “Lo Hobbit” quest’ultimo sicuramente inferiore, noi da profani ci limitiamo a raccontare ciò che abbiamo visto come spettatori e il primo capitolo della nuova saga “Un viaggio inaspettato” mantiene intatta la stessa intensità de “Il Signore degli anelli” cioè un mix di paesaggi stupendi, personaggi, avventura, battaglie, magia ed avvenimenti di ogni genere che tengono lo spettatore incollato alla sedia per quasi tre ore.
Chi ha già visto la prima Trilogia ovviamente troverà molte similitudini con “Il signore degli anelli” ma d’altro canto c’è da aspettarselo visto che si tratta degli avvenimenti antecedenti e visto che lo scrittore, l’epoca ed i personaggi (orchi, elfi, nani, ecc…) sono sempre gli stessi, ma l’intensità della storia, almeno in questo prima film, rimane intatta.
Peter Jackson sa come trasportare lo spettatore in un mondo fantastico dove i protagonisti stavolta non sono Frodo, Aragorn, Gollum, Gimli e Legolas ma altri personaggi come Bilbo Beggins e Thorin Scudo di quercia e l’unico anello di congiunzione con “Il Signore degli Anelli” è rappresentato dallo stregone Gandalf protagonista in entrambe le trilogie. 
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