Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 50 minuti |
Regia di | Marina Spada |
Attori | Elena Ghiaurov, Carlo Bassetti, Enrica Chiurazzi, Marco Colombo Bolla . |
Uscita | venerdì 20 novembre 2009 |
MYmonetro | 2,67 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 dicembre 2009
In Italia al Box Office Poesia che mi guardi ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 9,7 mila euro e 2,6 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Poesia che mi guardi propone una ri-lettura dell'opera di Antonia Pozzi, poetessa che morì suicida, nel 1938, appena ventiseienne, attraverso la lettura di alcuni suoi testi, di home-movies che la ritraggono in scene di vita familiare, con amici, mentre gioca a tennis, mentre nuota, e ancora di fotografie in bianco e nero che l'artista scattò e che raffigurano paesaggi, spesso solitari.
A questo piano narrativo, se ne sovrappone uno contemporaneo. Maria, una regista di cinema, voce narrante del film, è affascinata dalla poesia di Antonia Pozzi, ne studia l'opera e decide di ricercare il mondo e i personaggi della sua vita. Nel suo progetto di riscoperta dell'opera della poetessa milanese ai giorni nostri, la donna riesce a coinvolgere un gruppo di studenti universitari che, nel capoluogo lombardo, sui muri della città, diffondono le loro poesie in forma anonima.
Marina Spada alterna il suo lavoro di docente presso la Scuola di Cinema di Milano con l'attività di regista e di produttore esecutivo. Ha esordito nel lungometraggio con Forza cani, e il suo lavoro successivo, Come l'ombra, è stato presentato alle Giornate degli Autori, nel 2006.
Stilisticamente ricercato, Poesia che mi guardi, nelle intenzioni dell'autrice, vuole essere "una riflessione sulla poesia e sulla sua necessità. Amo la poesia e amo i poeti perchè danno voce, coraggiosamente, a ciò che di solito è taciuto. Antonia Pozzi, in particolare, mi aveva fulminata perché la sua poesia è libera, carnale, sincera".
Il film riesce a restituire almeno parzialmente la spinta e la ricerca della poetessa, anche se la parte contemporanea che ritrae i giovani e la protagonista del film non è sempre all'altezza, lasciando poco spazio all'espressività e alla liricità dei testi, col rischio di soffocarne la potenza evocativa.
POESIA CHE MI GUARDI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – |
Dopo "Come l'ombra" del 2006, Marina Spada torna con il doc "Poesia che mi guardi", che parte da Antonia Pozzi per visualizzare poeta e poesia nella società. Già in cartellone alle Giornate degli Autori veneziane, inquadra la poetessa che, nata nella Milano-bene nel 1912, comprende in breve tempo i limiti, non solo culturali della propria condizione: alla Regia Università si sente incompresa, non riesce [...] Vai alla recensione »
Il suicida gioca d'azzardo col futuro e vince, non consegnandosi alle sue fauci. Si incastona invece con forza nel proprio tempo («il pazzo desiderio di donarsi»), per quanto orribile appaia. Ma se si è irreversibilmente artisti, come i poeti, tracce del tempo a venire saranno già state catturate in immagini, nella loro nudità e bellezza rifiutata, per i posteri.