Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano
Dopo "Come l'ombra" del 2006, Marina Spada torna con il doc "Poesia che mi guardi", che parte da Antonia Pozzi per visualizzare poeta e poesia nella società. Già in cartellone alle Giornate degli Autori veneziane, inquadra la poetessa che, nata nella Milano-bene nel 1912, comprende in breve tempo i limiti, non solo culturali della propria condizione: alla Regia Università si sente incompresa, non riesce a esprimersi sentimentalmente e creativamente, e nell'inverno del '38 si libera dall'angoscia. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1241 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 21 novembre 2009