Il codice Da Vinci |
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Un film di Ron Howard.
Con Tom Hanks, Audrey Tautou, Jean Reno, Alfred Molina.
continua»
Titolo originale The Da Vinci Code.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 148 min.
- USA 2006.
uscita venerdì 19 maggio 2006.
MYMONETRO
Il codice Da Vinci
valutazione media:
2,14
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Il più grosso intrigo della storia è un thriller come tanti altri
di Roberto Nepoti La Repubblica
Nessun applauso e qualche risata. Si è conclusa così la prima proiezione, ieri sera, dei film più atteso dell'anno. Ridotto al suo schema narrativo, II codice Da Vinci-"the movie"—è un thriller come decine d'altri, che segue la traccia fornita una volta per sempre da Hitchcock: un uomo accusato d'omicidio è inseguito contemporaneamente dalla polizia e da un killer, e aiutato da una ragazza. Salvo che il professor Robert Langdon, esperto di simbologia nell'arte, si trova coinvolto nel più grosso intrigo da due millenni a questa parte, come ogni lettore di Dan Brown sa bene. Il problema, allora, consiste nell'alternare le sequenze d'azione (una fuga a marcia indietro in utilitaria per le strade di Parigi, l'assalto a Langdon del sanguinario assassinio Silas, la fuga da un aereo circondato...) con una quantità di spiegazioni, più o meno fantastiche, su tutta la storia dei Cristianesimo, dai rapporti tra Gesù e Maria Maddalena all'Imperatore Costantino, dal Priorato di Sion e la strage dei Templari al mito del Sacro Graal. Che, contrariamente a quanto credono i fan di Indiana Jones, non è affatto il tipo di coppa chela tradizione voleva farci credere. Per realizzare un film che coinvolge l'esoterismo, la numerologia e metà della mitologia dell'Occidente, ci sarebbe voluto un erudito come Peter Greenaway: ma quello, si sa, tratta con gente di diversa levatura (Dante, Shakespeare...) di Brown; e, soprattutto, non rende quattrini al botteghino. Se si sceglie di mettere alla regia Ron Howard, che è cresciuto ma è rimasto diligente come il Ritchie di "Happy Days", non ci si può aspettare un film d'autore. Quel che Ron ha realizzato è di avere per le mani una trama di cospirazioni e sette segrete. Pur sforzandosi d'inventare qualche inquadratura "impossibile" (come quella di Silas ripreso dall'interno di un'acquasantiera), Howard fa il suo lavoro da onesto regista di blockbuster miliardario, col montaggio rapido, la musica roboante, il numero contrattuale di primi piani per le star e la dose minima di umorismo.
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