Apocalypto

Apocalypto non mette in luce gli aspetti della civiltà Maya ma il tema della lotta per la sopravvivenza.I guerrieri May hanno distrutto la tribù del giovane Zampa di Giaguaro,massacrato la popolazione,stuprato le donne e resi shiavi i superstiti per poi sacrificarli al loro Dio strappandogli dal petto il cuore ancora pulsante e recidergli la testa.Anche il giovane cacciatore dovrà affrontare questa sorte ma non si rassegna alla morte inevitabile ma si ostina alla soprevvivenza spinto dall'amore per la sua famiglia.Il ragazzo sa che deve sopreavvivere ad ogni costo per non lasciare soli la moglie in cinta e il suo bambino.

Conosco il messico, ci ho abitato. Conosco il chiapas e un po' la civilta' maya. Ma della storia dei maya solo dopo aver visto questo film mi sono accorto di essere un esperto! Di fatto Gibson e' una persona razzista e ignorante da PAURA! Il film con i maya non c'entra proprio nulla, la lingua vorrei sapere dove l'ha trovata, NON ESSENDO ASSOLUTAMENTE LINGUA MAYA. E Gibson oltre che un ubriacone razzista e' anche un sanguinario totale. Ma la cosa piu' ridicola e' la voglia di Gibson di apparire come esperto della storia e della cultura maya, quando di fatto non ne sa nulla. Per fortuna non sono messicano altrimenti avrei anche potuto ritenermi offeso da questa spazzatura. Una sola domanda, ma il signor gibson ha mai letto un cavolo di libro sui maya? Se lo ha letto non ci ha veramente capito nulla.

Ho trovato "Apocalypto" molto avvicente e tecnicamente ben fatto, veramente un ottimo film! Intorno alle critiche di inverosimiglianza storica: 1) chi vuole vedere un documentario che parla a 360 gradi dei Maya, contatti Piero Angela: un film storico, per quanto ben fatto, non sarà mai all'altezza di un documentario, avrà sempre una pur piccola quota di invenzione. Chi non l'ha capito, non ha le competenze elementari per criticare un film come questo. 2) il regista ha chiaramente affermato di voler realizzare un film d'avventura ambientato all'epoca dei Maya (non un documentario sui Maya). 3) sono contrario al cinema che reinventa la storia, lo trovo molto diseducativo: ma in questo caso, ho studiato con passione le civiltà precolombiane all'università e posso affermare che le critiche di inverosimiglianza storica non sono fondate. [+]

Ho trovato "Apocalypto" molto avvicente e tecnicamente ben fatto, veramente un ottimo film! Intorno alle critiche di inverosimiglianza storica: 1) chi vuole vedere un documentario che parla a 360 gradi dei Maya, contatti Piero Angela: un film storico, per quanto ben fatto, non sarà mai all'altezza di un documentario, avrà sempre una pur piccola quota di invenzione. Chi non l'ha capito, non ha le competenze elementari per criticare un film come questo. 2) il regista ha chiaramente affermato di voler realizzare un film d'avventura ambientato all'epoca dei Maya (non un documentario sui Maya). 3) sono contrario al cinema che reinventa la storia, lo trovo molto diseducativo: ma in questo caso, ho studiato con passione le civiltà precolombiane all'università e posso affermare che le critiche di inverosimiglianza storica non sono fondate. 4) è stato detto che il film offre un'immagine distorta della civiltà Maya: siccome Apocalypto non è un documentario ma offre una storia narrata esclusivamente dal punto di vista di un singolo personaggio, non potrà mai rappresentare in maniera esauriente tutti gli aspetti di una grande civiltà come quella Maya. 5) non capisco come possa la critica stroncare un film avvincente e storicamente corretto come questo e aver al contrario osannato in passato un film come "Il gladiatore" che veramente era pieno zeppo di sfondoni storici e per di più scopiazzato alla peggio dal film "La caduta dell'Impero Romano" di Anthony Mann. [-]

Sono fermamente convito che Mel Gibson dovrebbere ritornare a fare l'attore invece che continuare a fare il pessimo regista. è di cattivo gusto in ogni sua parte ed è copiato in gran parte da "Nuovo Mondo" di Terence Mallick.

Sopore prima, delusione poi…queste le uniche sensazioni che il film in questione ha saputo evocare in me. Confesso di essermi avvicinato al film con un certo timore reverenziale: dopo i proclami di violenza mi aspettavo da un momento all'altro la scena che potesse evocare lo stravolgimento gastrico del tonno e maionese che avevo ingurgitato (come se poi ciò potesse succedere con quello che vedo ogni giorno)…nulla di ciò si è verificato, anzi…le scene che sarebbero dovute essere le più cruente sono cadute nella trappola più classica di ogni film gore/splatter mal eseguito (quindi tutti): il senso del macabro e del granguignolesco, la voglia di stupire e shockare sono state portate all'estremo tanto da cascare nel grottesco comico. [+]

Sopore prima, delusione poi…queste le uniche sensazioni che il film in questione ha saputo evocare in me. Confesso di essermi avvicinato al film con un certo timore reverenziale: dopo i proclami di violenza mi aspettavo da un momento all'altro la scena che potesse evocare lo stravolgimento gastrico del tonno e maionese che avevo ingurgitato (come se poi ciò potesse succedere con quello che vedo ogni giorno)…nulla di ciò si è verificato, anzi…le scene che sarebbero dovute essere le più cruente sono cadute nella trappola più classica di ogni film gore/splatter mal eseguito (quindi tutti): il senso del macabro e del granguignolesco, la voglia di stupire e shockare sono state portate all'estremo tanto da cascare nel grottesco comico. Non ricordo chi fu a dirlo, credo Groucho, Chaplin o magari Paolo Villaggio , fatto sta che una delle più grandi verità del cinema è la seguente: "Il comico e l'horror sono i generi più difficili da rappresentare ed interpretare: un cattivo film comico cascherà inevitabilmente nel grottesco e nel tragico, un cattivo film horror, anziché spaventare, finirà per suscitare grasse risate". Come non spanciarsi alla scena del soggetto che guarda esterrefatto il proprio cuore estirpato (ma siamo pazzi?) o della freccia che trapassa legamenti longitudinali, nucali, trasversi, trapezio,colonna vertebrale etc etc per uscire perfettamente dalla bocca…per non parlare della corsa dell'emorragico.. Insomma, la medicina è andata a puttane durante tutto il film. Cuori estirpati con un taglio…roba che neanche il mitico Barnard (non l'areodinamico della Ferrari) si sognava. Molto carino scoprire (?) che sono stati i Maya i precursori delle graffes metalliche (scena delle formiche). La mia polemica non finisce qui, magari il male fosse solo quello delle suddette scene "ad effetto". Sono rimasto assolutamente disgustato dalla rappresentazione degli animali. Probabilmente fra i più brutti che si siano mai visti in un film di questo (supposto) livello, fra robot e CG non so cosa fosse peggio…neanche uno se ne salva. Ridicola l'idea dei sottotitoli, non ha aggiunto nulla al film e, se poteva essere innovativa nella "Passione", qui è assolutamente evitabile. Il primo tempo procede con noia, stancamente e sarebbe potuto essere ben più corto. Quello che però trovo assolutamente disgustoso e tacciabile di plagio è il secondo tempo: prendete Predator, uniteci Rambo, mischiate in malo modo ed avrete il capolavoro di Mel Gibson… Allora: combattimento nella foresta in cui il protagonista lotta da solo; avversari decisamente avvantaggiati in numero ed equipaggiamento; mascheramento (casuale) dato dal fango; armi costruite sul momento, ma efficacissime; morte del cattivo già vista. Ridicolo, ridicolo, ridicolo! Guardatevi uno dei 2 suddetti film ed avrete il meglio presente sul mercato. E poi la vogliamo finire con la storia del sangue che gocciola sul cattivo? Non se ne può più! Perché deve succedere nel bel mezzo della foresta pluviale?! Anche tutta la violenza che l'ha reso ormai famoso non è così marcata, si è visto ben di peggio (ma vogliamo mettere con le strepitose budella usate a mo' di cappio in Predator?). Certo non è adatto agli stomaci più delicati, ma è più un'operazione commerciale che altro (peraltro efficace visto che è stato uno dei principali motivi per cui sono andato a vederlo). Basta sto male. Unica nota positiva a mio avviso il capo dei cattivi, veramente carismatico e per certi versi molto simile [-]

Di grande qualità: Ottimi i truccatori (italiani!!!ma senza campanilismi), di estremo fascino la regia, che costruisce il film con scene di straordinario impatto dove anche la violenza più cruda viene privata di qualsiasi vano compiacimento a favore invece di un'attenta resa realistica, facendo sembrare il lungometraggio il più delle volte quasi un documentario. Il film si presenta un po’ come un ibrido sospeso tra il thriller, il colossal storico ed un documentario, per l'appunto, senza alla fine assumere, però, nonostante l’indubbio carattere, un reale peso, sia contenutisticamente, andando poco oltre alla classica morale retorica e al suggestivo gioco di rimandi, che a livello di spettacolo, avendo una trama, che per quanto avvincente, debole e troppo semplice.

il film piu parlato di inizio anno,e' stato accolto da molte critiche sopratutto negative ....dal punto di visto della troppa violenza!!!! e della lingua scelta da gibson pe ril film..insomma un vero disastro ankora PRIMA DI ESSERE APPRODATO.E cosi visto il costo troppo alto per ogni singolo biglietto ho deciso di scaricarlo . una volta finito mi sono accorto di avere trascorso le 2 ore piu entusiasmanti davanti a una storia raccontata in modo superbo ,elegante ,per non tralasciare i (sotto)temi che tratta.mi sono pentito in una maniera assurda per non esserlo andato a vedere ed essermi basato solo sui commenti sentiti qua e la.

Una foresta viva e folta,sentieri nascosti,un saggio che racconta una storia attorno ad un fuoco,danze,gli occhi espressivi del protagonista...tutto in questo film è profondo di significato. Tutto è affascinante,soprattutto la folle corsa verso casa,tra il verde immenso di alberi e piante,con i nemici dietro le spalle che moriranno uno ad uno perchè il giaguaro è più veloce,furbo e non ha più paura. Le scene di violenza non mi hanno infastidito perchè le ho trovate utili al fine della narrazione. Sinceramente è un film grandioso,nè storico nè esageratamente violento. E ho adorato la scena finale.

Film pessimo, privo di fotografia, di recitazione.... un "documentario" inventato, e completamente privi di CINEMA! Questo non è il Cinema, è solo un filmetto televisivo! Non è degno di altre critiche!

Mel Gibson sei un grande...... Questo film è davvero bello.