Anno | 2001 |
Genere | Erotico |
Produzione | Italia |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Tinto Brass |
Attori | Anna Galiena, Gabriel Garko, Antonio Salines, Franco Branciaroli, Danilo Maria Valli Simona Borioni. |
MYmonetro | 2,51 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 19 dicembre 2012
"Senso '45", ovvero il tentativo di rifarsi una verginità da parte di Tinto Brass. Non di quella sessuale stiamo parlando (ormai persa nella notte dei tempi) quanto piuttosto di quella cinematografica. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO NÌ
|
Marzo 1945. Asolo. Livia Mazzoni, moglie di un gerarca fascista, deve raggiungere a Venezia Helmut Schultz, un SS tanto perverso quanto attraente che è diventato il suo amante. Nel corso del viaggio la donna ripensa al suo cedimento nei confronti di una sensualità sempre più morbosa. La stessa città che l'attende vive giorni di corruzione diffusa. Senso '45, ovvero il tentativo di rifarsi una verginità da parte di Tinto Brass. Perché Brass sa fare cinema ma negli ultimi decenni ha preferito fare soldi. Quando si è accorto di incassare meno è tornato sui suoi passi. Non nel senso del sesso (che non può mancare) ma in quello della ricercatezza formale e della recitazione. Così questa volta abbiamo Morricone alla colonna sonora e non più un'anatomia da scoprire ma un'Attrice che (come la Sandrelli de La chiave) osa. Se ci aggiungiamo un bello da calendario come Garko il gioco è (o sembra) fatto. Anche se il richiamo a Visconti è francamente eccessivo.
SENSO '45 disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,99 | – | |||
€4,99 | – |
Brass è Brass, sempre: facile tautologia, si dirà,ma è così: le ossessioni(uso l'espressione in modo neutro,ossia senza moralismo e senza improprie valutazion psicopatologiche, ci mancherebbe...) erotiche , legate soprattutto alle esibizioni di generose e prosperose anatomie femminili e al voyeurismo dello sceneggiatore-regista-montatore(come tiene sempre, [...] Vai alla recensione »
Solito film erotico demenziale, ma questa volta i volti sono famosi e riescono a suscitare interesse. Cosa si è disposti a fare per soldi. Mi chiedo Morricone come può passare da Sergio Leone a Brass?
Uno dei migliori film di Brass dai tempi de "La chiave", ambizioso e pieno di citazioni cinefile (con un omaggio dichiarato a Rossellini). Diseguale, alterna momenti efficaci a lentezze e stasi, per poi riavviarsi con spunti straordinari. Brass è molto bravo nel rendere le atmosfere, e ha l'indubbio merito, che lo accomuna ai grandi, di pensare i suoi film in maniera prettamente cinematografica, anche [...] Vai alla recensione »
«Avevo sentito gli occhi della sua voglia prepotente tra le mie cosce. Ebbi un orgasmo». «Folle di gioia, la mia bocca accolse i frutti bollenti del suo orgasmo». «Smaniavo come una ninfomane in gabbia». E, quando una donna viene uccisa in mezzo alla strada mentre urlando «Gino! Gino!» insegue i nazisti che portano via il suo uomo, Anna Galiena chiede a Gabriel Garko: «Cos’è successo?», E lui: « È [...] Vai alla recensione »