Una bambina attraversa una città, spinta dal desiderio di un piccolo mazzo di fiori. Messo in scena come un'opera di finzione, Baltie zvanini documenta vivacemente il fermento e i veloci cambiamenti di Riga negli anni Sessanta, mostrando con pudore l'affaccendarsi quotidiano dei suoi abitanti. Uno dei migliori documentari lettoni, un eccellente esempio di cinema di poesia.