Una famiglia decide di trasferirsi in una casa senza tener conto di quanto accaduto in passato tra quelle quattro mura. Basato su una storia vera. Espandi ▽
Nel 1974 Ronald DeFeo, un ragazzo affetto da turbe psichiche, uccise tutti i componenti della sua famiglia (i genitori e tre fratelli). Condannato a sei ergastoli, dichiarò di aver sentito delle voci all'interno della casa che lo spinsero a compiere gli omicidi. Un anno dopo, i coniugi Lutz con i figli di lei avuti da un precedente matrimonio, si trasferiscono nella casa teatro dei tragici eventi che portarono allo sterminio dei vecchi proprietari; per loro inizierà una lenta discesa all'inferno.
Ispirato a fatti realmente accaduti, raccontati nel libro "Orrore ad Amityville" (ed. Sonzogno) e nell'omonimo film del 1979 che dette vita ad uno delle saghe horror più inutili di tutti i tempi, (otto film e un documentario televisivo), questo remake diretto da Andrew Douglas, conosciuto per qualche videoclip e alcuni spot televisivi, si presenta come un onesto remake di un film che già alla fine degli anni settanta, grazie all'alone di storia vera di cui si era circondato riuscì ad ottenere, almeno in America, un grosso successo al botteghino.