Anno | 2004 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Gianfranco Cabiddu |
Attori | Paolo Fresu, Furio Di Castri, Elena Ledda, Mauro Palmas, Luigi Lai, Carlo Cabiddu, Antonio Migheli, Giovanni Ardu, Roberto Iriu, Mario Corona, Federico Senesi, Antonello Salis . |
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E' un documentario sul progetto "Sonos e memoria" di Paolo Fresu, Elena Ledda e molti altri musicisti sardi (e non). In Italia al Box Office Passaggi di tempo - Il viaggio di Sonos e Memoria ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 30,6 mila euro e 9,5 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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E' un documentario sul progetto "Sonos e memoria" di Paolo Fresu, Elena Ledda e molti altri musicisti sardi (e non). Ma, da questo punto di partenza, monta e sale, fino a diventare un film sull'incontro tra uomini diversi per uno scopo comune, e infine nella seconda parte anche un ritratto della Sardegna e delle sue tradizioni che tra vecchio e nuovo, filmati d'archivio e recenti mischiati insieme, vengono mostrate come elementi di una cultura affascinante e immutabile.
PASSAGGI DI TEMPO - IL VIAGGIO DI SONOS E MEMORIA disponibile in DVD o BluRay |
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Scavando e guardando vecchi materiali cinematografici d'archivio (principalmente notiziari dell'Istituto Luce, che oggi distribuisce il film) il regista Gianfranco Cabiddu ha messo insieme volti, gesti, oggetti, scenari di epoche diverse aiutandosi con la storia di un gruppo di musicisti e dei loro concerti in giro per l'isola e per il mondo. Sottotitolo, Il viaggio di Sonos ` e memoria, un tuffo nel [...] Vai alla recensione »
"Passaggi di tempo" è una "fiction", un documentario, un film musicale, un montaggio di repertorio, la ricostruzione di uno spettacolo dal vivo. Tutte e nessuna di queste cose. E' un'opera originale. Per definirla si è fatto il paragone con Buena Vista Social Club. All'inizio ci fu l'intento del regista sardo di compiere una ricerca d'archivio sui documenti Luce relativi alla sua isola dagli anni 20. [...] Vai alla recensione »
la Sardegna e la sua musica, con le sue tradizioni a specchio della sua cultura. Erano il tema del film-concerto «Sonos ’e memoria» che, unendo il cinema allo spettacolo dal vivo, dal 1995 al 2004 aveva fatto il giro del mondo ottenendo unanimi consensi. Come ricorderanno quanti, assistendo alla sua prima rappresentazione alla 52ª Mostra di Venezia, vi riconobbero uno dei suoi eventi maggiori.
Qualche tempo fa, il regista e musicologo Gianfranco Cabiddu, spulciando negli archivi dell’istituto Luce, si mise a estrarre dai fumati di propaganda fascista o del primo dopoguerra girati in Sardegna quel che di autentico ci affiorava: le facce, i paesaggi, le città, il lavoro, le feste. Ne ha tratto una suite visiva, Sonos ‘e memoria, che ha portato in giro con accompagnamento dal vivo.
Musica per gli occhi, oltre che per le orecchie, alla scoperta del tempo e dei ritmi di una Sardegna poco conosciuta che il regista Gianfranco Cabiddu (Il figlio di Bakunin) descrive come «fuori da coordinate geografiche e temporali, quasi esotica, astratta». Alla ricerca di suoni, colori e suggestioni che vadano oltre il folklore e le cartoline per turisti.
Possiamo perdere tutto quello che abbiamo, tranne la nostra identità, il nostro passato. E Passaggi di tempo , di Gianfranco Cabiddu, è un invito a ricordarci chi siamo. Un viaggio, un diario di bordo ma soprattutto un’avventura umana, per raccontare il concerto Sonos ’e memoria , a partire dalle immagini mute dell’Istituto Luce, che mostrano una Sardegna diversa.