Versatile, impegnato, schietto e talentuoso sono tutti aggettivi che descrivono bene l’attore e attivista Ed Asner. Probabilmente, è conosciuto soprattutto per aver mischiato commedia e dramma nei panni del giornalista burbero ma dal cuore d’oro Lou Grant, il ruolo che ha creato nella fondamentale serie comica su una redazione televisiva The Mary Tyler Moore Show e che poi ha proseguito nel telefilm comico ambientato negli uffici di un quotidiano Lou Grant, che gli è valso cinque Emmy e tre Golden Globe Award. Asner ha ricevuto altri due Emmy e Golden Globe per le miniserie Rich Man, Poor Man e Radici (Roots). La sua prolifica e celebrata carriera di attore dimostra un’abilità notevole a superare i confini tra commedia e dramma.
Uno degli attori più celebrati della storia della televisione, Asner ha ottenuto sette Emmy Award e sedici candidature a questo premio, così come cinque Golden Globe Award, mentre è stato presidente nazionale della Screen Actors Guild per due mandati. E’ stato ammesso alla TV Academy Hall of Fame nel 1996, mentre ha ricevuto il Ralph Morgan Award da parte della Screen Actors Guild nel 2000, riconoscimento assegnato per i servizi svolti verso i membri di Hollywood dell’associazione. Nel marzo del 2002, è stato nuovamente celebrato dall’Associazione come il 38° vincitore del premio alla carriera, conferito non solo per i suoi risultati artistici, ma anche per il suo impegno umanitario, considerando che è un riconoscimento che viene dato annualmente a un attore che rappresenta i maggiori ideali di questa professione.
Oltre alla sua versatilità professionale, Asner ha servito e si è impegnato costantemente per i diritti degli artisti lavoratori ed è stato un sostenitore dei diritti umani, della pace nel mondo, della tutela ambientale e della libertà di espressione politica. Un portavoce appassionato e molto competente delle cause che supporta, Asner partecipa spesso a conferenze sui problemi sindacali ed è particolarmente impegnato con gli artisti anziani che fanno parte dell’industria degli attori. Tra i tanti riconoscimenti che ha ottenuto nel corso della sua carriera, ricordiamo l’Anne Frank Human Rights Award, l’Eugene Debs Award, l’Organized Labor Publications Humanitarian Award, il Worker’s Right’s Committee Award da parte dell’ACLU e il National Emergency Civil Liberties Award.
Può vantare più di un centinaio di partecipazioni in televisione, tra cui le serie Off the Rack, The Bronx Zoo e Thunder Alley. Tra le sue apparizioni, ci sono quelle in Curb Your Enthusiasm, ER – medici in prima linea (ER), Arliss, The Practice - Professione avvocati (The Practice) e un ruolo ricorrente in Studio 60 on the Sunset Strip. Oltre alle pubblicità e a numerosi audiolibri, ha prestato la sua voce a delle popolari serie animate come I Simpson (The Simpsons), Spiderman e Boondocks. Tra le decine di film in cui è stato impegnato al cinema, figurano Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs (They Call Me Mister Tibbs!), Bronx, quarantunesimo distretto di polizia (Fort Apache the Bronx), JFK - un caso ancora aperto (JFK) e la produzione europea Giovanni XXIII, la miniserie che ha fatto segnare i più alti indici di ascolto nella storia della televisione italiana. Inoltre, ha lavorato al grande successo Elf assieme a Will Farrell e James Caan, così come a diversi film della Hallmark. E’ stato candidato a un Emmy per The Christmas Card.
Recentemente, ha terminato le riprese di Gigantic, con John Goodman e Jane Alexander, Generation Gap per il canale Hallmark e un episodio di CSI: NY.