A Boboli in 100 opere storia rapporto tra uomo e animale
FIRENZE, 23 GIU - Il carro di Populonia, grande biga
etrusca in legno ferro e bronzo destinato al trasporto di re e
nobili, l'enorme e pesantissimo cavallo marmoreo a grandezza
naturale di epoca romana acquistato nel '500 da Ferdinando dei
Medici, l'antico vaso greco che raffigura Atena insieme al
cavallo di Troia, il meccanismo che portò gli Achei ad espugnare
la leggendaria città dell'Asia minore: sono alcuni dei oltre 100
tesori archeologici esposti a Firenze nell'ambito di 'A cavallo
del tempo. L'arte del cavalcare dall'antichità al Medioevo'. La
mostra delle Gallerie degli Uffizi è curata da Lorenza Camin e
Fabrizio Paolucci e ospitata nella Limonaia settecentesca del
Giardino mediceo di Boboli dal 26 giugno al 14 ottobre.
Obiettivo della rassegna (forte anche di prestiti
internazionali) è i primi secoli dell'antichissimo rapporto tra
l'uomo e il cavallo, con una ricca raccolta di opere d'arte,
oggettistica di uso comune ed anche reperti di crani di cavalli
morti durante le battaglie.
(ANSA)