Giovedì 7 dicembre una masterclass con Michelangelo Frammartino: un itinerario di condivisione di un orizzonte nuovo delle immagini.
Fragrances in Motion Awards è il titolo del contest ideato dalla casa di profumi francese Olibere. Potrebbe sembrare bizzarro questo "partenariato" tra un festival come Filmmaker, attento alle sperimentazioni più indocili dell'immaginario, e un brand di profumi, per quanto indipendente e non allineato al sistema delle "grandi marche", caratteristica che già lo rende vicino alle nostre predilezioni cinematografiche. Ma non è questo il solo punto di incontro. Fragrances in Motion infatti nasce dall'esigenza di coniugare un prodotto a un'immagine, ma non perché ne diventi il veicolo promozionale, o per dirla più banalmente: non per realizzare uno spot.
Ciò che si chiede ai partecipanti al contest, che comprende due categorie, "Amatori" e "Professionisti", è di reinterpretare le essenze, di lasciarsi guidare da un senso, l'olfatto per attivare gli altri. Le immagini non devono quindi essere a servizio del profumo, piuttosto ne devono costituire quasi un contrappunto, in una reciproca ispirazione che vuole mettere in moto creatività ed emozioni.
Ciascuno dei partecipanti al contest riceve una collezione di sette fragranze
ideate da talentuosi profumieri quali Amélie Bourgeois, Bertrand Duchaoufour, Luca Maffei. A partire dagli aromi delle
essenze, i registi - ognuno con la propria storia e personalità olfattiva - provano a cercarne una interpretazione nelle
immagini, in altre storie e in altri luoghi prossimi o lontani, spiazzanti o sentimentali, che trovano compimento nel
formato breve.
È un work in progress - siamo alla seconda edizione - che cerca aggiustamenti a ogni appuntamento:
l'aspetto che ci avvicina a questa scommessa è proprio il suo porsi su un confine che elude generi e regole per
avventurarsi in altro, in forme ancora da scoprire. Per questo abbiamo deciso di legare il contest a un laboratorio
cinematografico tenuto da Michelangelo Frammartino (Le quattro volte, Alberi) che, col titolo Filmare l'invisibile,
a partire dalla propria esperienza cinematografica, propone un itinerario di ricerca e di condivisione di un
orizzonte nuovo delle immagini.
La masterclass avrà luogo giovedì 7 dicembre dalle 17.00 alle 19.00 presso la Casa del Pane.