Tre donne arabe, ostinate e coraggiose, in una Tel Aviv metropolitana che ribolle di cultura underground. Dal 6 aprile al cinema.
Mentre Hollywood plasma il terzo capitolo cinematografico di Sex and the City, arriva al cinema un film - Libere disobbedienti innamorate - In between - che racconta brillantemente una città e ci parla schiettamente di sesso: una Tel Aviv metropolitana che ribolle di cultura underground, tre amiche divise dalle pulsioni e rese gemelle dalla necessità di essere forti. Più forti di chi le tradisce, di chi le giudica, di chi le umilia.
"La mia generazione non può convivere ancora a lungo con i codici obsoleti della società patriarcale e dello sciovinismo: è tempo di mettere le carte in tavola. Se continuiamo a nascondere le nostre paure sotto il tappeto, finiremo per inciamparci sopra e sarà troppo tardi".
Ma cosa ci fanno tre giovani donne arabe a Tel Aviv? Fanno quello che farebbero tutte le giovani donne del mondo: amano, ridono, piangono, inseguono desideri, cadono, si rialzano. Amano e ridono ancora, magari bevendo, fumando marijuana, ballando, in attesa dell'alba. Cercano di costruire il perimetro dentro cui affermare la propria identità. O, come nel caso della timida Nour, vengono salvate da un perimetro che qualcun altro ha stabilito per loro.
Diretto da Maysaloun Hamoud, il film - di cui presentiamo in anteprima i primi minuti - sarà al cinema dal prossimo 6 aprile.