“C'era sete di sentire parlare della generazione dei trent
ROMA, 23 MAG - Una ragazza gli si avvicina e gli
chiede una dedica per il suo fidanzato. "Comunque me dovete sta'
lontani, siete infetti col vostro morbo del matrimonio", leggerà
poi. Michele Rech, in arte Zerocalcare, accoglie da ore i suoi
fan al festival Arf! di Roma, in fila per chiedere un disegno,
un autografo, una foto. La sua ultima graphic novel "Kobane
Calling", pubblicata ad aprile da Bao Publishing, è balzata
subito in testa alla classifica dei libri più venduti: nella
prima settimana, i dati Gfk la piazzavano al primo posto. Un
fenomeno che ha avuto un grande peso in quella fluttuazione del
mercato in Italia che, negli ultimi anni, ha visto riconoscere
senza riserve il fumetto nella letteratura ad alta tiratura ed
intercettare l'interesse di un pubblico sempre più ampio. Se
prima le graphic novel passavano dalle fumetterie alle mani dei
"nerd", insomma, un anno fa Zerocalcare era tra i dodici
finalisti del Premio Strega con "Dimentica il mio nome".
(ANSA)