Film d'apertura dello scorso Torino Film Festival, arriva l'8 marzo al cinema il nuovo lavoro di Sarah Gavron, vitale celebrazione della lotta per l'uguaglianza morale e salariale. Nel cast una Carey Mulligan sensibile e ardente.
Film d'apertura dello scorso Torino Film Festival, Suffragette è la celebrazione della lotta delle donne per l'uguaglianza morale e salariale. Nel cast, insieme a una Carey Mulligan sensibile e ardente, anche Helena Bonham Carter, Carey Mulligan e Meryl Streep. Il film sarà al cinema dal prossimo 8 marzo.
Vitale e verace, Suffragette elude la rigidezza del film in costume e trova in Carey Mulligan una protagonista sensibile e ardente.
Londra, 1912. Maud Watts è una giovane donna occupata nella lavanderia industriale di Mr. Taylor, un uomo senza scrupoli che abusa quotidianamente delle sue operaie. Alcune di loro combattono da anni a fianco di Emmeline Pankhurst, fondatrice carismatica e ricercata della Women's Social and Political Union. Solidali e militanti, le Suffragette combattono per i loro diritti e per il loro diritto al voto.
Ignorate dai giornali, che temono gli strali della censura governativa, e dai politici, che le ritengono instabili e inette fuori dai confini concessi, decidono unite di passare alle maniere forti. Pietre contro le vetrine, boicottaggio delle linee telegrafiche, bombe in edifici rappresentativi (ma vuoti), scioperi della fame, tutto è lecito per avanzare la causa. Mite e appartata, Maud diventa presto una militante appassionata e decisa a vendicare le violenze in fabbrica e a riscattare una vita che la costringe alle dipendenze degli uomini. Arrestata più volte, perde il lavoro e viene 'ripudiata' dal marito che la caccia di casa e adotta a una famiglia borghese il loro bambino. Rimasta sola trova ragione e forza nella lotta politica, attirando con le sue sorelle l'attenzione del mondo che adesso dovrà starle a sentire.