Tra i tantissimi rifacimenti di pellicole degli anni Settanta e Ottanta, ecco arrivare l'ennesimo titolo che gli appassionati sopra i trent'anni probabilmente ricorderanno. Si tratta di Corto circuito, pellicola diretta nel 1986 da John Badham e interpretata da Ally Sheedy e Steve Guttenberg. La volontà della Dimension Films di realizzare un remake (Short Circuit) era nota da tempo, ma i tentativi di mandare avanti il progetto con il regista Steve Carr (Il superpoliziotto del supermercato, L'asilo dei papà) non avevano portato risultati.
Per questo la società si è affidata a Tim Hill, realizzatore di Hop e Alvin Superstar, che in origine doveva supervisionare la creazione di una nuova sceneggiatura. Ora, la Dimension ha deciso di affidargli anche la regia. La storia (almeno nella pellicola originale, vedremo quanto sarà fedele il rifacimento) ha per protagonista un robot creato dall'esercito, che dopo essere stato colpito da un fulmine sviluppa una propria intelligenza e viene a contatto con una famiglia in crisi.

Mark Steven Johnson alla regia di Autobahn
La società di produzione Inferno Entertainment ha deciso di realizzare Autobahn, pellicola scritta da Greg Russo e che sembra una sorta di Speed rivisitato. La storia vede infatti protagonista un ex pilota di Formula 1 che si ritrova intrappolato in una macchina sull'autostrada tedesca (appunto, la Autobahn), dove non ci sono limiti di velocità. Dopo aver risposto a una telefonata, scopre di dover consegnare un'autobomba a un obiettivo prefissato entro novanta minuti, altrimenti moglie e figlia moriranno.
A dirigere la pellicola, Mark Steven Johnson, che gli appassionati ricordano (generalmente non con molto favore) per titoli come Daredevil e Ghost Rider. L'aspetto più interessante del progetto è che l'ambientazione è stata spostata dagli Stati Uniti alla Germania per favorire l'interesse del pubblico internazionale. Una cosa impensabile fino a qualche anno fa e che dimostra il peso sempre maggiore dei mercati extrastatunitensi negli incassi di una pellicola.

Un horror per Forest Whitaker
Nuovo progetto di genere per il premio Oscar Forest Whitaker. Infatti, assieme ad altri attori come Anthony Mackie, Mike Epps e Sanaa Lathan, parteciperà alla pellicola horror Vipaka, diretta da Philippe Caland e sceneggiata da Shin Shimosawa.
È la storia di un uomo (incarnato dallo stesso Whitaker) con notevoli problemi psicologici, che si rivolge a un 'life coach', una sorta di allenatore dell'anima, per cercare di risollevarsi. Ma la scelta, piuttosto che dare buoni frutti, provocherà conseguenze drammatiche quando l'uomo rapisce il life coach e inizia a tormentare lui e la sua famiglia. Le riprese sono iniziate proprio questa settimana a New Orleans.

Il trailer de La talpa
Continuano a uscire trailer dei film che vedremo tra qualche settimana a Venezia. Ora è il turno de La talpa, tratto dal romanzo di John Le Carré e che presenta uno dei cast più impressionanti tra le pellicole del Lido, visto che può vantare nomi come Gary Oldman, Colin Firth, Tom Hardy, Ciarán Hinds, Toby Jones, John Hurt e Kathy Burke. In effetti, non sarebbe sorprendente se qualcuno di loro tornasse l'ultimo giorno per ritirare un premio. Intanto, da quello che possiamo vedere da questo nuovo trailer, sembra proprio che Tomas Alfredson, dopo lo straordinario lavoro svolto su Lasciami entrare, abbia fatto nuovamente centro.