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So che ritornerai, il thriller di Canale 5

Manuela Arcuri e Giancarlo Giannini ci parlano dei loro personaggi e dei progetti futuri.
di Alessandra Giannelli

Un thriller per Manuela Arcuri
Manuela Arcuri (Emmanuela Arcuri) (47 anni) 8 gennaio 1977, Latina (Italia) - Capricorno. Nel film di Eros Puglielli So che Ritornerai.

martedì 5 maggio 2009 - Televisione

Un thriller per Manuela Arcuri
Mercoledì 6 maggio, in prima serata, un film tv (che, forse, avrà una lunga serie!) di Canale 5 che vede, come protagonista femminile, Manuela Arcuri, nonché la "straordinaria partecipazione" di Giancarlo Giannini (assai spassoso durante la conferenza stampa!) e di altri attori come Valeria Milillo, Jason Lewis, Alberto Molinari, Francesca Petretto e Paolo Romano. So che ritornerai è un thriller ed è un progetto che nasce dal soggetto di Teodosio Losito, scritto da Luigi Montefiori, diretto da Eros Puglielli. Un progetto, inoltre, realizzato per la stessa Arcuri, per valorizzarne le doti drammatiche; un'attrice, Manuela, come ha dichiarato Losito, che ha deciso di mettersi in gioco con un ruolo complesso e assolutamente difficile. Un'attrice di cui spicca l'umanità, divenendo, i personaggi che interpreta, davvero familiari. Qualità importanti per la realizzazione di una fiction e per chi la segue; Manuela, infatti, sa trasmettere simpatia e dramma in modo spontaneo e naturale, non artefatto. Una tappa fondamentale per la protagonista, che ha dato dimostrazione di essere matura per provare nuove strade; queste capacità sono state coadiuvate dal regista, che ha saputo toccare corde della stessa che altri registi hanno trascurato.

La matrice hitchcockiana
Neanche nel cinema, a detta di Puglielli, è facile fare un film di questo genere, per la sua matrice "hitchcockiana", che si rifà alla classicità del cinema. Un abito fatto apposta per la Arcuri, ribadisce il regista, una seconda prova importante, come attrice drammatica (la prima in Io non dimentico), ammette Manuela, nei panni di Anna Gastaldi, parlando di un film in cui è coinvolta a 360° per aver affrontato tante drammaticità. Un film pilota, che potrebbe inaugurare una serie di thriller, incalza Giancarlo Giannini (nei panni di Borghi) che racconta che la prima telefonata che ha ricevuto per partecipare a questo film è stata di Puglielli, che già conosceva e considera un regista preparato e sensibile. L'attore ha gradito molto l'atmosfera creata sul set dal regista, che non è uno che si impone o aggredisce gli attori (come molti giovani direttori adesso!). Quella di Giannini è una piccola partecipazione, anche se confessa di non disdegnare l'interpretazione di un assassino "più prolungato", visto che da una ventina d'anni non fa più personaggi "tondi e pieni" (ma, forse, interpreterà un film che lui stesso ha scritto e dirigerà). Con la Arcuri ha girato tre scene, e a lei riconosce sia la qualità della bellezza sia quella della bravura (la Arcuri ringrazia!), ma dispensa complimenti anche per la Milillo. Proprio quest'ultima ringrazia tutti, soprattutto per i personaggi molto "caratteriali" che le affidano, così come è Lisa, il suo personaggio in questa serie. Una tragedia, questo thriller, in cui si rideva anche, scherza la Milillo.

Nel film c'è il debutto di un attore, che si chiama Raniero Monaco Di Lapio, pensate di scritturarlo per altri film?
P atrizia Marrocco (produttore delegato di Ares film): Raniero è sicuramente un ragazzo emergente e abbiamo già pensato di fare altre cose con lui perché ha un viso cinematografico, ha dato un'ottima prova del suo personaggio, che vediamo all'inizio del film e saremo molto contenti di averlo nella nostra scuderia.
Manuela, pensi di continuare il genere drammatico?
Si, assolutamente! Io ho iniziato la mia carriera con dei film comici e delle commedie brillanti, ma adesso il mio genere è un po' cambiato, ma non voglio lasciare anche il ruolo brillante perché mi piace far sorridere la gente, e poi mi diverto io stessa ad interpretarlo. Tornerò a fare ruoli brillanti, che poi non ho mai abbandonato, perché lo scorso inverno, a teatro, ho fatto una commedia con Antonio Giuliani in cui ero comica. Il bello di un'attrice è proprio questo, poter interpretare tutti i ruoli.

Manuela, quali corde, che non conoscevamo della tua personalità, sono emerse?
Questa è una tappa fondamentale, per la mia carriera, perché abbiamo fissato la drammaticità del personaggio che interpreto, e che già avevamo mostrato in Io non dimentico. Drammaticità perché ci sono morti, omicidi, amori finiti, grandi amori che si ripresentano e situazioni che toccano profondamente l'anima del mio personaggio. Per questo motivo è un traguardo per me. C'è un progetto molto importante, prossimamente...sarà una serialità, otto puntate, una fiction in costume che parte dagli anni Venti fino ai Trenta, un passaggio di vita fondamentale per me: da giovane ragazza a madre di due figli e che si dovrebbe intitolare Il peccato e la vergogna; cominceremo a girare da settembre prossimo per trentadue settimane e la regia è di Luigi Parisi e Alessio Inturri.
Teo, qualche tempo fa avevi detto che avevi il soggetto di Rina Cavalieri, la donna più bella del mondo, per Manuela Arcuri...che è successo?
L osito: Rimane il progetto, non ci siamo dimenticati di questa bell'idea. Un altro aspetto importante per la carriera di Manuela, che, per quanto mi riguarda, è la donna più bella del mondo.

Giannini, cosa ti ha spinto a partecipare a una fiction?
Io ho cominciato facendo le fiction, David Copperfield nel 1965, e questa l'ho fatta perché mi piaceva, l'ho considerata una novità per la televisione e spero che se ne facciano altre del genere thriller, che poi non è una nostra tradizione televisiva. Abbiamo la mafia, i medici, ma gli assassini non sono 'cosa nostra' (ironizza!) ed io, anche prima, mi sono offerto come assassino!.
Giannini, per curiosità, il recente Copperfield l'ha visto?
No, purtroppo non ero in Italia. Però mi hanno detto che la storia funziona sempre, che regge nel tempo. Penso che abbia avuto un buon share (anche se nessuno, in sala, lo conferma, per questioni di concorrenza!).
Dove è stato girato e quanto è costato?
M arrocco: A Roma e la villa (quella dove vive la protagonista) si trova a Bassano, in provincia di Viterbo; è costato oltre due milioni di euro.

Manuela, con il cinema in che rapporti sei?
Buoni, nel senso che c'è un progetto, per giugno 2010; si tratta del prossimo film di Giorgio Panariello e uscirà nell'autunno dello stesso anno. Torno stravolentieri sul grande schermo perché ho iniziato lì e, per un'attrice, è il massimo. Accetto anche di girare film per la tv perché è sempre il mio lavoro; che sia al cinema, in televisione o in teatro, l'importante è recitare.
Manuela, tutto questo lavoro non toglie troppo tempo alla tua vita privata?
Io mi ci vedo, in futuro, ad essere mamma. È sempre stato tra i miei progetti avere una famiglia, penso che sia fondamentale per ogni persona. Si, adoro l'idea di poter avere dei bambini, ma non credo che sia un progetto imminente, visto che dovrò lavorare molto. La maternità sarà nel mio futuro, intanto la interpreto!.
Giannini, è riuscito a trovare i soldi per fare, finalmente, il suo film da regista?
Manca un 15%, ma lo farò lo stesso, entro il 2009! Si chiama La rosa e il coniglio, c'ho pensato oggi, perché...non vi piace? Lo trovo carino, anche se non so se mettere prima la rosa del coniglio!.
Sarà un film fantasy?
G iannini: Finisce nell'aldilà, più fantasia di così!.

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