Niente crisi per le serie criminali
Il 15 settembre 2008 ha segnato la storia dell'America e del mondo. È il giorno in cui Lehman Brothers ha dichiarato bancarotta dando inizio alla terribile crisi economica che oggi stiamo vivendo. Negli USA la situazione è molto peggiore che in Italia, e l'astio delle persone nei confronti del mondo della finanza è cresciuto a dismisura. Questa è una delle ragioni per cui una serie televisiva come Dirty Sexy Money è stata prima sospesa e poi cancellata (negli Stati Uniti non sono ancora andati in onda gli ultimi 4 episodi, già passati invece in Italia). Gli spettatori non potevano più vedere speculazioni e sperperi inutili di immense quantità di denaro. Anche Gossip Girl non se la passa benissimo proprio perchè racconta quell'universo dorato degli uppereastsiders newyorkesi che, negli ultimi episodi americani, ha virato verso un negativismo in stile crisi per cercare di mantenere l'audience.
A godere delle difficoltà del social drama è il crime drama. Il crimine tira sempre di più principalmente perchè è quasi totalmente distaccato dall'andamento della società, e quindi consente più facilmente di evadere. Inoltre assistere a situazioni fortemente drammatiche consente di distogliere la mente dai problemi personali.

Le nuove serie
In questa stagione 2008-2009 negli USA il genere crime drama ha spopolato. Dalle nuovissime serie Castle, in cui uno scrittore di romanzi thriller supporta la Omicidi nello scoprire i movimenti e individuare i serial killer, e Southland con l'ex The O.C. Benjamin McKenzie che interpreta un poliziotto rookie in uno dei distretti peggiori di Los Angeles, in cui gli agenti vivono lavoro e quotidianità, a The Mentalist, una delle più grosse sorprese della stagione, che racconta di un finto medium dalle grandi capacità deduttive che si trasforma in consulente delle forze dell'ordine. La nuova strada per i network televisivi è quella del crimine.

Le fonti di ispirazione
C .S.I., Law and order, Bones, Criminal Minds, Numb3rs e l'atipico 24 con i loro successi intatti anche in un periodo di difficoltà economiche, hanno convinto i produttori a investire su un genere di sicuro gradimento, limitando la libertà degli sceneggiatori che tuttavia hanno liberato la creatività esplorando il crime drama a 360°. I titoli citati, oltre a essere ormai dei classici del piccolo schermo sono dei rarissimi esempi di longevità. Infatti una delle problematiche che i network devono affrontare è la decisione se continuare una serie tv o meno in base all'audience. Non è così semplice eliminare una serie perchè, anche se vista da un pubblico ridotto, si deve fare i conti con la delusione degli spettatori (il caso Jericho docet).
Gli agenti della polizia, dell'FBI, della CIA saranno felici di essere stati eletti a star indiscusse della televisione. Se lo erano già prima ora non conosciamo solo questo o quel detective e i metodi di indagine, ma anche le loro vite personali, i loro pregi e i loro difetti. Gli eredi di Maigret, Poirot, Sherlock Holmes, oggi come un tempo hanno fantasia, creatività, credono in ciò che fanno, risolvono casi sempre più assurdi in modo brillante ,e possiedono in più una buone dose di follia. Che per uscire da situazioni critiche e affascinare l'audience non guasta mai.