Tra i Monty Python, Jean Seberg e Charlie Kaufman
Si è conclusa ieri a Bologna la quarta edizione di Biografilm, il festival che racconta in immagini le vite dei protagonisti della storia culturale e sociale. L'astrofisica Margherita Hack, alla quale è dedicato il documentario Il secolo lungo, presentato in prima assoluta, ha inaugurato la manifestazione. Isabella Ragonese, interprete dell'ultimo film di Virzì Tutta la vita davanti, è madrina del festival. La ricerca della felicità è stato il fil rouge delle opere presentate nel programma. Come dichiara il suo direttore artistico Andrea Romeo: " Una felicità che spesso è nascosta nell'equilibrio tra il proprio essere parte di un tessuto sociale e l'intimità di un proprio spazio privato. Tra l'impegno civile, che spesso si trasforma in lotta per difendere la propria visione del mondo, e la coltivazione di sé, delle proprie passioni e dei propri affetti".
Ricchissima la proposta di Biografilm 2008. Dieci i film del concorso (sono pervenute trecento opere da quarantadue paesi). Una giuria internazionale, presieduta dallo scrittore Paul Collins. Oltre alla sezione competitiva, tra gli altri, i focus su Jean Seberg, l'icona di un'epoca, il volto che ha reso indimenticabile uno dei più importanti film della nouvelle vague, il godardiano Fino all'ultimo respiro; il focus sul reporter, romanziere, iconoclasta Hunter S. Thompson, inventore del gonzo journalism, autobiografico e spesso a cavallo tra realtà e fantasia.
A quarant'anni dalla fondazione del gruppo, Biografilm ha proposto un omaggio ai Monty Python. Da non dimenticare, la retrospettiva in collaborazione con Bellaria Film Festival, dedicata a Peter Whitehead, un documentarista "appartato", di straordinario talento, che ha filmato alcuni tra gli eventi politico-culturali più significativi di fine anni Sessanta: la Swinging London, i poeti della Beat Generation, la protesta contro la guerra in Vietnam. E ancora la retrospettiva dedicata alla Factory, che portò New York al suo apice negli anni Ottanta, esplorata attraverso numerose opere che hanno Warhol per protagonista e raccontata in immagini da Edo Bertoglio.
Being Charlie Kaufman è la rassegna sullo sceneggiatore che ha collaborato con George Clooney e che quest'anno al festival di Cannes ha esordito nella regia con Synecdoche, New York.
Realizzato con la collaborazione della Cineteca di Bologna e di MAMbo, attraverso le sue numerose proposte, Biografilm restituisce, malgrado la consapevolezza di una globalizzazione inesorabile, uno sguardo sul mondo estremamente variegato e vitale.