Indubbiamente la sua performance più memorabile risale alla notte della 74esima edizione degli Academy Awards, quando, tra lacrime e gemiti di commozione, ritira il meritatissimo Oscar per Monster's Ball: è la prima interprete di colore ad aggiudicarsi la statuetta come Migliore Attrice Protagonista.
Origini e formazione
Halle Berry, la deliziosa venere nera di Hollywood, incarna perfettamente l'immagine di bellezza, stoffa e determinazione.
Figlia dell'infermiera caucasica di origini britanniche Judith e dell'afroamericano Jerome, la bambina di soli quattro anni, dopo il divorzio dei genitori, cresce nei sobborghi di Cleveland con la mamma e la sorella Heidi.
La sua avvenenza e il suo intelletto la rendono molto popolare fra gli allievi della Bedford High School, dove fu cheerleader, reginetta del ballo, capoclasse, editrice del magazine del liceo, nonché membro del consiglio scolastico.
Incitata dalla madre, la 17enne Halle partecipa ad alcuni concorsi di bellezza vincendo il titolo di Miss Ohio, Miss Teen All American, e, addirittura, Miss USA 1986, entrando quindi di diritto nella rosa delle candidate a Miss Mondo.
Nauseata da quell'universo effimero, la ragazza studia giornalismo al Cuyahoga Community College.
Audace e testarda, la giovane molla tutto e si trasferisce a Chicago dove si iscrive a un corso di recitazione. Ma i soldi cominciano a scarseggiare: la fanciulla chiede quindi un prestito a Judith che però, si rifiuta di aiutarla. Costretta a vivere come una barbona, dormendo sotto i ponti e mangiando quello che capita, la donna riesce a cavarsela con le sue uniche forze. Solamente oggi, ringrazia mamma per quella sua azione.
Debutto
Nell'89, tuttavia, debutta nella serie tv Living Dolls, e ventiquattro mesi dopo viene scritturata da Spike Lee nel dramma Jungle Fever: la leggenda dice che per calarsi al meglio nei panni della tossicomane Vivian, la Berry non si sia lavata per svariati giorni.
Nel 1992 è a fianco di Eddie Murphy ne Il Principe delle Donne.
Il 1998 è il periodo in cui si impone a livello internazionale grazie alla commedia di Warren Beatty Bullworth - Il Senatore.
In seguito, questa incantevole dea dalla carnagione ambrata ottiene il Golden Globe come miglior interprete femminile nella pellicola televisiva Introducing Dorothy Dandridge. La Dandridge è tra le dive preferite di Halle assieme a Jodie Foster e Whoopi Goldberg.
Agli esordi del nuovo millennio, la Berry dà vita a Tempesta, supereroina di X-men.
La saga, ispirata al celebre fumetto della Marvel, incrementa maggiormente la fama di questa splendida sirena mulatta, perennemente in vetta alle classifiche delle star più bollenti del cinema.
La consacrazione con 007 e i ruoli da femme fatale
Il tempo passa e l'artista sfodera armi seduttive in 007 La Morte può Attendere ma poi viene imprigionata nel claustrofobico ospedale psichiatrico di Gothika.
Solare e autoironica, la diva accetta con disinvoltura il Razzie Award (l'anti-Oscar che premia le peggiori performance) assegnatole nel 2004 per il suo ruolo in Catwoman. Circa sei anni fa, le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1.
Nel 2007 gira il thriller telematico Perfect Stranger, il dramma Things We Lost in the Fire, nonché Who Is Doris Payne?, dove si cimenta in un'abile ladra di gioielli.
La rivediamo anche nelle vesti di avvocato, nel legal-movie Tulia e in quelle di insegnante nella comedy Class Act. Nel 2011 partecipa al romance natalizio Capodanno a New York, diretta da Garry Marshall e ricopre il ruolo di Tempesta nei film X-Men, X-Men 2, X-Men - Conflitto finale e X-Men - Giorni di un futuro passato. Nel 2022 la vediamo come protagonista di Moonfall.
