•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Rassegna stampa di Halle Berry

Halle Berry (Halle Maria Berry) è un'attrice statunitense, regista, produttrice, produttrice esecutiva, è nata il 14 agosto 1966 a Cleveland, Ohio (USA). Halle Berry ha oggi 57 anni ed è del segno zodiacale Leone.

LIETTA TORNABUONI
La Stampa

Catwoman, la donna-gatto bella e cattiva, personaggio secondario nei fumetti di Batman di Bob Kane come al cinema, in Batman-Il ritorno di Tim Burton, dove era interpretata da Michelle Pfeiffer, impersonata da Halle Berry diventa una protagonista assoluta. Così, la prima afroamericana vincitrice dell’Oscar per la migliore attrice nel 2001 con Monster’s Ball- L’ombra della vita, diventa pure la prima afroamericana al centro d’un film commerciale americano grosso, costoso, rischioso, Catwoman. È la prima volta. In passato, soltanto Pam Grierci aveva provato negli anni Settanta, ma con piccoli film a basso costo: per Halle Berry è un’autentica sfida.

FULVIA CAPRARA
La Stampa

È una gatta che ancheggia sui tetti. Una ragazza timida terrorizzata da un Capufficio violento. Una donna innamorata e sensuale Una guerriera m lotta contro le false lusinghe di una linea cosmetica che promette eterna bellezza e invece provoca malattia e morte. Forse proprio per questo, per la possibilità di incarnare tante diverse figure femminili nell’arco di un’unica storia, Haile Berry ha accettato di diventare Catwoman nel film diretto dal regista francese Pitof.
Prima donna di colore premiata con l’Oscar per l’interpretazione della cameriera Leticia nel drammatico Monster’s Ball l’attrice prosegue il suo cammino convinta che ogni ruolo, anche il più popolare e prevedibile, possa essere utile per mettere in luce i temi che le stanno a cuore. insomma. niente pazza sotto il naso, niente parti rigorosamente da premio». Se succede che, perla prima volta, la celebre donna-gatto dei fumetti abbia la pelle color cappuccino così come la Bond-giri dell’ultimo capitolo della saga di 007 (La morte può attendere), allora il traguardo è raggiunto: «Significa che per la gente di colore, e in particolare per le donne, non esistono più barriere né ruoli inaccessibili», dice l’attrice.

ALBERTO CRESPI
L'Unità

Premio Oscar per Monster’s Ball, è un manifesto vivente per l’apertura. La sciocca convenzione la definisce un’attrice “etnica”, un’afroamericana capace di vincere la statuetta come Hattie McDaniel (la Mamie di Via col vento) e Whoopi Goldberg, che però si imposero nella categoria delle non protagoniste (Halle, vincendo da protagonista, ha battuto un paio di record: la prima afroamericana e la prima Bond-Girl ad aggiudicarsi il premio). In realtà Halle è una specie di Onu ambulante: suo padre Jerome è nero, ma sua madre Judith è bianca, o “caucasian” come dicono in America e per di più di origine inglese.

LUCY KAYLIN
Vanity Fair

Halle si presenta come una persona che non ha nulla da nascondere, nonostante le violente inversioni di rotta che hanno fatto di lei una presenza incantevole proprio perché conturbante. È stato così fin dal suo primo film,Jungle Fever di Spike Lee. Si era presentata per la parte della moglie borghese di Wesley Snipes, ma il ruolo per cui si è battuta (e che si è conquistata) è stato quello della tossicodipendente. «Mi è sembrata più interessante. Non ho mai provato il crack e non ho mai avuto problemi del genere, ma riuscivo a sentirmi in sintonia con lei».
Dice Marc Forster, il regista di Monster’s Ball: «Ho visto un’incredibile tristezza nei suoi occhi, e ho pensato che lì c’era molto materiale a cui attingere». A sentire Billy Bob Thornton, «per girare quel film non abbiamo dovuto discutere molto. Quando nel tuo passato c’è molta malinconia, se incontri qualcun altro che sembra averne altrettanta, scatta subito il processo di identificazione».
C’è qualcosa in lei che ti attira subito, e non è cosa da poco, vista la sua ambizione. Le sue scelte di carriera sono calcolatissime: per esempio, ha deciso di mostrare il seno in Codice:Swordfish con tutta la spontaneità di una mossa sulla scacchiera. Si potrebbe dubitare che Halle sia pericolosamente vicina al territorio di J. Lo. Ma i suoi disastrosi rapporti interpersonali non sono montature pubblicitarie, e non la vedremo mai sfoggiare gioielli vistosi e pellicce al volante di una Bentley.

MARINA CAPPA
Vanity Fair

Per prepararsi al ruolo di Catwoman si è comprata un gatto.
Dice che assomiglia a quello di Alice nel paese delle meraviglie, il micio del Cheshire che scompariva e lasciava dietro di sé soltanto il sorriso. Anche la donna gatto adesso sorride. Pronta a graffiare di nuovo i botteghini dell’estate americana. E a sfoderare, sotto il completino cucito a pelle, quel suo appeal felino che ha sempre sedotto gli spettatori: dal primo topless di Codice: Swordfish al bikini supersexy (citazione di Ursula Andress) indossato per uscire dalle acque di 007 La morte può attendere, passando persino per la parrucca bianca da regina delle tempeste di X-Men. Halle Berry torna agli effetti speciali su cui ha costruito la sua carriera: bellezza e rischio. E accantona, per il momento, quella vocazione a martoriarsi sullo schermo che può premiare la prima volta, come testimonia anche l’imbruttita Charlize Theron di Monster, ma alla seconda è già indigesta. Se il ruolo della sfortunata cameriera di Monster’s Ball due anni fa aveva procurato ad Halle, prima e finora unica attrice nera, l’Oscar da protagonista, il tentativo di replicare una parte di dolore-sofferenza-morte non ha proprio convinto critica ed estimatori. Perché Berry èuna che quando il regista dà il via alle riprese e dice: «Azione!», lo prende sempre alla lettera. Fin troppo. Non c’è set su cui Halle non finisca, prima o poi, al pronto soccorso. Con 007 si è fatta male a un occhio, con Catwoman ha battuto la testa ed è stata tenuta in osservazione in ospedale. Strapazzatissima anche la sua psicanalista di Gothika, accusata di un uxoricidio che non sa se ha commesso («Anima torturata, vittima: il tipo di personaggio che amo interpretare, perché deve combattere contro i pregiudizi e ingoiare un sacco di merda»), ha dovuto mettersi il gesso sul braccio spezzato dopo uno scontro troppo realistico con Robert Downey jr. A causare gli incidenti contribuisce la scelta dell’attrice di evitare le controfigure: sul set della donna gatto la sua disponibilità a mettersi in gioco ha entusiasmato la troupe, tanto più nel paragone con la coprotagonista Sharon Stone che sfoggiava pose da diva e guardie del corpo (doveva far pagare alla Berry il fatto che questa le aveva soffiato, nell’età della pietra cinematografica, il ruolo di segretaria sexy dei Flinstones). Ma forse c’è anche un motivo meno evidente. Una sottile vena masochistica che si intreccia con la sua vicenda personale. E che ha anche segnato la sua vita sentimentale. Uno dei primi fidanzati la picchiò al punto da farle perdere quasi completamente l’udito da un orecchio.

PRESSBOOK

Premio Oscar 2002, è un’attrice di enorme successo. Recentemente ha interpretato il thriller Perfect Stranger assieme a Bruce Willis. Lo scorso anno ha recitato nel ruolo di Storm in X-Men 3,ultimo episodio della saga, diretto da Brett Ratner. In precedenza è stata una delle protagoniste del thriller psicologico Gothika. Nel 2003 è stata interprete di X2, film che ha incassato più di 200 milioni di dollari. Nel 2002 è Jinx, nell’episodio di James Bond Die Another Day, La morte può attendere, insieme a Pierce Brosnan. Il film è stato uno dei più grandi successi nella serie degli 007. Nel 2002 ha ottenuto il riconoscimento come miglior attrice protagonista agli Academy Movie Awards, il premio SAG e l’Orso d’Argento a Berlino. E’ stata nominata miglior Attrice dalla National Board of Review, premiata con l’Emmy per il film prodotto da Oprah Winfrey per Their Eyes Were Watching God. Ha vinto anche un Emmy, un Golden Globe, un SAG Award, e un NAACP Image Award per l’interpretazione nel telefilm Introducing Dorothy Dandrige, di cui è anche produttrice. Ha esordito nel film di Spike Lee Jungle Fever. In Bulworth era uno dei protagonisti assieme a Warren Beatty. in Boomerang ha recitato insieme a Eddie Murphy e Swordfish la vedeva con John Travolta e Hugh Jackman. Recentemente è la testimonial per la casa di bellezza Revlon.

News

Regia di Roland Emmerich. Un film con Josh Gad, Patrick Wilson, Halle Berry, Charlie Plummer, John Bradley (II). Da...
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati