Un dramma adolescenziale malinconico, ma non retorico, né imparziale. Segue, con toccante realismo, il percorso di Tedo, un dodicenne povero, che vive con la madre appena trentenne in una baraccopoli alla periferia di Tbilisi. Sono rifugiati, obbligati a fuggire dall'Abkazia a causa della guerra civile. Il ragazzino è apprendista meccanico e vive di piccoli espedienti, aggirandosi in compagnia di altri coetanei. Quando scopre che sua madre ha un amante, Teo inizia una triste Odissea, recandosi in Abkazia alla ricerca di suo padre. Premiato ad Asiaticafilm.