Tratto dalla vera storia di Leonhard Seppala. Espandi ▽
Leonhard Seppala arrivò in Alaska dalla Norvegia, come tanti, per cercare l’oro. Non lo trovò mai ma trovò l’amore di una donna Inuit e divenne uno del suo popolo, in contatto con lo spirito più profondo di quel luogo impervio. Alla prematura morte della moglie restò solo con la figlia Sigrid e, quando nel 1925, la piccola rischiò di morire per difterite, insieme a tanti altri bambini della cittadina di Nome, Sepp prese con sé il vecchio cane da slitta Togo e percorse il tratto più lungo della famosa staffetta di musher che recuperò il siero e salvò Nome dallo spettro di una terribile epidemia.