mauro@lanari
|
sabato 23 gennaio 2021
|
fuori da dove?
|
|
|
|
La grotta, la cava, la caverna è uno dei simboli più diffusi nella storia dell'umanità, e Waller non fornisce molte indicazioni didascaliche: noi spettatori brancoliamo nel buio tanto quanto i veri protagonisti immers'in quelle torbide acque. A differenza di "High Life" (Denis 2018), non è stato necessario ricorrere alla fantascienza per parlare di buchi neri esistenziali e, a differenza di "The 33" (Riggen 2015), in "The Cave" non ci sono attori di fama internazionale: poiché la priorità del governo thailandese è stata quella di limitare l'avvicinamento ai ragazzini protagonisti, il regista ha scelto di concentrarsi sulla squadra di soccorso, in cui diversi subacquei non recitano ma interpretano se stessi riuscendo a trasmettere una forte carica di realismo.
[+]
La grotta, la cava, la caverna è uno dei simboli più diffusi nella storia dell'umanità, e Waller non fornisce molte indicazioni didascaliche: noi spettatori brancoliamo nel buio tanto quanto i veri protagonisti immers'in quelle torbide acque. A differenza di "High Life" (Denis 2018), non è stato necessario ricorrere alla fantascienza per parlare di buchi neri esistenziali e, a differenza di "The 33" (Riggen 2015), in "The Cave" non ci sono attori di fama internazionale: poiché la priorità del governo thailandese è stata quella di limitare l'avvicinamento ai ragazzini protagonisti, il regista ha scelto di concentrarsi sulla squadra di soccorso, in cui diversi subacquei non recitano ma interpretano se stessi riuscendo a trasmettere una forte carica di realismo. Ciò ha enfatizzato la portata metafisica della vicenda e solleva interrogativi tutt'altro che banali: la salvezza messianica si trova davvero uscendo dal luogo in cui siamo rinchiusi e imprigionati?
Ps per la redazione: nella rece precedente c'è un refuso nel titolo (!).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauro@lanari »
[ - ] lascia un commento a mauro@lanari »
|
|
d'accordo? |
|
signorbagheri
|
mercoledì 16 marzo 2022
|
quando si sbaglia prospettiva
|
|
|
|
Cosa succede se il regista nell’occasione un certo Waller nel raccontare ricostruendo filmicamente una storia vera ne coglie a dispetto dell’ovvio l’aspetto marginale tralasciando ciò che si svolge invece dentro la grotta ossia il dramma vero che ha per protagonisti alcuni ragazzi bloccati all’interno per quasi un mese senza cibo e senza acqua dall’allagamento improvviso ma non imprevedibile dovuto alle piogge monsoniche che dovrebbe essere un fatto noto alla gente del posto e a maggior ragione al venticinquenne incauto per usare un eufemismo allenatore capo scout degli imberbi giocatori di pallone
succede che si sbaglia prospettiva e si riprende sopra mentre la tragedia si allestisce sotto e si costringe chi guarda ad im
[+]
Cosa succede se il regista nell’occasione un certo Waller nel raccontare ricostruendo filmicamente una storia vera ne coglie a dispetto dell’ovvio l’aspetto marginale tralasciando ciò che si svolge invece dentro la grotta ossia il dramma vero che ha per protagonisti alcuni ragazzi bloccati all’interno per quasi un mese senza cibo e senza acqua dall’allagamento improvviso ma non imprevedibile dovuto alle piogge monsoniche che dovrebbe essere un fatto noto alla gente del posto e a maggior ragione al venticinquenne incauto per usare un eufemismo allenatore capo scout degli imberbi giocatori di pallone
succede che si sbaglia prospettiva e si riprende sopra mentre la tragedia si allestisce sotto e si costringe chi guarda ad immaginare l’altro film che si sarebbe potuto girare mentre Waller ci intrattiene amabilmente con l’inutile pedissequa descrizione della faraonica burocratica macchina dei soccorsi con i soliti angeli salvatori americani cui si aggiunge addirittura un sub che parte dalla lontana Irlanda per risolvere la questione meno male interpretato dallo stesso personaggio reale della vicenda e che strano ma vero risulta il migliore attore del cast sebbene preso dalla strada ovvero dall’acqua nella fattispecie
mentre la colonna sonora trionfalmente esalta le gesta eroiche degli intrepidi soccorritori la retorica gronda come la pioggia inondando di melenso stucchevole patetismo ogni sequenza con i contadini che hanno perduto il raccolto grazie all’azzardo del giovanotto che ha condotto la sua squadra nelle viscere della terra e che rinunciano ai risarcimenti delle autorità chissà perché ma fa tanto commuovere e quindi non stona affatto come quadrettino morale nel contesto dell’epicità apologetica del racconto culminante nella santificazione degli eroi
ma la lezione l’avrà imparata
[-]
|
|
[+] lascia un commento a signorbagheri »
[ - ] lascia un commento a signorbagheri »
|
|
d'accordo? |
|
mauro@lanari
|
sabato 23 gennaio 2021
|
furi da dove?
|
|
|
|
La grotta, la cava, la caverna è uno dei simboli più diffusi nella storia dell'umanità, e Waller non fornisce molte indicazioni didascaliche: noi spettatori brancoliamo nel buio tanto quanto i veri protagonisti immers'in quelle acque fangose. A differenza di "High Life" (Denis 2018), non è stato necessario ricorrere alla fantascienza per parlare di buchi neri esistenziali e, a differenza di "The 33" (Riggen 2015), in "The Cave" non ci sono attori di fama internazionale: poiché la priorità del governo thailandese è stata quella di limitare l'avvicinamento ai ragazzini protagonisti, il regista ha scelto di concentrarsi sulla squadra di soccorso, in cui diversi subacquei non recitano ma interpretano se stessi riuscendo a trasmettere una forte carica di realismo.
[+]
La grotta, la cava, la caverna è uno dei simboli più diffusi nella storia dell'umanità, e Waller non fornisce molte indicazioni didascaliche: noi spettatori brancoliamo nel buio tanto quanto i veri protagonisti immers'in quelle acque fangose. A differenza di "High Life" (Denis 2018), non è stato necessario ricorrere alla fantascienza per parlare di buchi neri esistenziali e, a differenza di "The 33" (Riggen 2015), in "The Cave" non ci sono attori di fama internazionale: poiché la priorità del governo thailandese è stata quella di limitare l'avvicinamento ai ragazzini protagonisti, il regista ha scelto di concentrarsi sulla squadra di soccorso, in cui diversi subacquei non recitano ma interpretano se stessi riuscendo a trasmettere una forte carica di realismo. Ciò ha enfatizzato la portata metafisica della vicenda e solleva interrogativi tutt'altro che banali: la salvezza messianica si trova davvero uscendo dal luogo in cui siamo rinchiusi e imprigionati?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauro@lanari »
[ - ] lascia un commento a mauro@lanari »
|
|
d'accordo? |
|
|