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Un documentario duro e crudo che immerge lo spettatore in situazioni e spazi spesso solo immaginati. Documentario, Italia2018. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vash e Felce (il secondo trentenne, l'altro più giovane) fanno musica insieme, consumano droghe (eroina compresa) e condividono tutto. Sono cresciuti a Bresso e si sono incontrati grazie al rap e all'esoterismo. La telecamera li segue ovunque senza remore né censure. Recensione ❯
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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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L'omaggio a un artista complesso che amò, elevò e rivoluzionò il Tango non smettendo mai di sperimentare. Documentario, Argentina2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vivido ritratto del musicista e compositore argentino Astor Piazzolla. Espandi ▽
“Suonare il bandoneón è come pescare gli squali, bisogna farlo in piedi, in entrambi i casi serve una forza eccezionale e soprattutto nessun problema di schiena…”. Si apre con questa ‘affermazione’ il documentario Piazzolla – La rivoluzione del tango, giustificando il suggestivo titolo originale (Piazzolla, the Years of the Shark) e donando il tono a questo ritratto immersivo. Diretto da Daniel Rosenfeld e nutrito dalle registrazioni analogiche pescate negli archivi familiari, il suo documentario ritorna sulla vita, quella intima e quella professionale, del compositore argentino che aveva visto l’avvenire del tango. Artista visionario (1921-1992), che avrebbe compiuto cento anni nel marzo 2021, Astor Piazzolla ruppe la barra del conformismo musicale e cacciò gli squali con la stessa pugnacità. Davanti al grande oceano blu della tradizione si compie la sua rivoluzione che conosce marosi e giorni pieni di sole. Piazzolla ha dedicato la vita e un’energia illimitata a fare uscire il tango dalle sale da ballo per condurlo in quelle da concerto. Nessun rispolvero ma una trasformazione culturale: produrre un tango da ascoltare elevando il valore artistico di questa musica urbana, nata alla fine del XIX secolo. Recensione ❯
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La storia di una pioniera che ha dovuto superare il sessismo, il razzismo e la malattia mentale . Documentario, USA2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio dell'artista Yayoi Kusama dall'educazione conservatrice in Giappone alla sua notorietà in America negli anni '60. Espandi ▽
Alla fine degli anni sessanta Yayoi Kusama (1929), determinata e ossessionata dal fare arte, giunge a New York dal Giappone. Il contesto culturale qui è vivido, energico e interessante. La città americana è davvero la capitale del sistema. Tutti gli artisti sono lì. Leo Castelli aveva da poco realizzato le prime mostre agli emergenti Andy Wharol, Robert Rauschenberg o Roy Lichtenstein; Peggy Guggenheim già aveva scoperto e portato alle stelle gli espressionisti americani del secondo dopoguerra, come Jackson Pollock o Willem De Kooning. Mary Boone e gli altri galleristi stavano già guadagnando come mai prima d'allora.
In questo ambito, una donna giovane, pittrice e per di più giapponese, seppure esotica agli occhi affascinati degli americani, non aveva tante chance in un mondo dove imperversavano gli artisti uomini come quelli della pop art o della minimal art, capeggiata da Donald Judd e Carl Andre - i "machi" dell'arte per eccellenza. Recensione ❯
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Uno sguardo attento alla professione infermieristica che farà guardare con occhi diversi chi fa questo mestiere
. Documentario, Francia, Giappone2018. Durata 105 Minuti.
Il duro percorso di studio di un gruppo di infermiere. Espandi ▽
Ogni anno numerosissimi giovani uomini e donne si iscrivono all'Institut de Formation en Soins Infirmiers per accedere a un tirocinio pluriennale. Nicolas Philibert li segue dai primi apprendimenti teorico-pratici fino al confronto diretto con la malattia e il dolore. Recensione ❯
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Le illusioni ottiche di Escher per sondare la psiche umana e un modo nuovo di percepire il mondo. Documentario, Paesi Bassi2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio nell'onirico mondo dell'artista grafico Maurits Cornelis Escher. Espandi ▽
Come si possono ricreare le forme ripetute delle cose che si susseguono lontano nel paesaggio? Come si fa a catturare quelle geometrie, quelle ombre e quei dettagli che l'occhio percepisce in maniera così perfettamente assemblata nello spazio? Escher ci riesce componendo, con un rigore matematico e uno stile ossessivo fatto dalla ripetizione dei soggetti, le forme che l'illustratore coglie intorno a lui, che appaiono via via infinite. "Non sono un artista. Sono un matematico", risponde Mauritz Cornelis Escher a Graham Nas, cantautore e fotografo inglese che scopre l'illustratore olandese grazie a un prezioso libro alla fine degli anni Sessanta, e lo contatta al telefono. Recensione ❯
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Un film che produce e conserva memoria, un bene oggi purtroppo in disuso. Documentario, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'archivio di Emanuel Ringelblum, un documento fondamentale per la storia dell'Olocausto. Espandi ▽
Sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti costituiscono il lascito dell'Oyneg Shabbes Archive ("La gioia del Sabbath"). Raccolti dal Dottor Emanuel Ringelblum nella Varsavia ebraica prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, durante l'occupazione nazista e fino alla rivolta del ghetto, sono stati studiati dal dottor Samuel Kassow. Questa docu-fiction è ispirata al suo libro e ne riporta anche la testimonianza diretta. Recensione ❯
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Dal 'no future' al futuro di un brand: il ritratto di una stilista rivoluzionaria, modello femminile di indipendenza a 360 gradi. Documentario, Gran Bretagna2018. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che prova a raccontare la straordinaria storia di una delle grandi icone del nostro tempo, mentre combatte per mantenere l'integrità del suo marchio, i suoi principi e la sua eredità. Espandi ▽
Per tre anni la creatrice del punk Vivienne Westwood è stata filmata da Lorna Tucker, ex modella al suo primo lungometraggio. Sgombriamo subito il campo dalle aspettative: alla stilista non interessa ripercorrere per l'ennesima volta la rivoluzionaria diffusione di quell'estetica iconica fatta di simboli anarchici, jeans tagliati e spille da balia. Nel terzo millennio Vivienne Westwood cerca di evolversi. Insofferente anche da anziana agli interni vellutati designati come set per l'intervista, la protagonista riluttante concede molta libertà di movimento alla filmmaker. A settant'anni inoltrati la curiosità per il futuro le si legge ancora negli occhi, quelli di chi crede che disegnare vestiti sia non solo un lavoro ma un modo di raccontare una storia e insieme spingere all'azione chi li indossa Recensione ❯
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Una commovente mappa per agire, senza la presenza della compagna di vita scomparsa. Documentario, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
"È il mio ricordo di Angela, della nostra vita. Rileggo questi quaderni e ne scopro altri a me sconosciuti". Espandi ▽
Ogni giorno, da sempre, Angela Ricci Lucchi teneva un diario, scritto e disegnato: fatti pubblici, privati, incontri, letture, tutto vi viene registrato. Dai tour come regista negli Stati Uniti con i "Film Profumati" di fine anni '70, all'Anthology Film Archive di New York, al Berkeley Pacific Film Archive.Yervant Gianikian cerca di far rivevere la sua partner attraverso i ricordi di anni passati insieme, una sorta di mappa per l'agire senza la sua presenza. Recensione ❯
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Un botanico e il suo allievo intraprendono un viaggio alla scoperta della foresta tropicale colombiana. Espandi ▽
Il botanico Julio Betancur e il giovane allievo Cristian Castro si immergono in un verde tropicale, rigoglioso, che sembra voler inglobare i suoi visitatori. La loro è un'impresa scientifica dove liane, piante e alberi che ospitano tra i propri rami una ricca flora, come le orchidee, si offrono allo sguardo attento e innamorato dei due uomini. Homo Botanicus è un viaggio naturalista e sentimentale. Recensione ❯
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Una strana amicizia nata tra gli intrighi dei servizi segreti durante la pace tra ETA e governo spagnolo. Espandi ▽
Juan è un mediatore che si è battuto per la pace fra l'ETA e il governo spagnolo. Roberto è un agente dei servizi segreti che si è infiltrato nella sua vita per anni. Il film racconta la storia di Juan, padre del regista, e dell'uomo, Roberto, che lo spiava, e la loro amicizia che riuscì a sussistere nonostante questo tradimento. I due registi documentano la loro relazione con questo personaggio e la loro lotta per tentare di capire. Recensione ❯
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Nel 2010 un gruppo di attivisti organizza la Freedom Flotilla, convoglio di navi cariche di aiuti umanitari diretti a Gaza allo scopo di sfidare il blocco imposto da Israele e provocare l'attenzione dell'opinione pubblica e della comunità internazionale perchè il blocco cessi e venga restituita la libertà al popolo palestinese. Israele attacca la Flotilla in acque internazionali il 31 maggio 2010, uccidendo e ferendo dozzine di persone, sequestrando le imbarcazioni e arrestando molti partecipanti. Il film, girato a bordo della Freedom Flotilla da uno dei sopravvissuti, ricostruisce la preparazione e la partenza della flotilla, l'attacco israeliano e, utilizzando fonti diverse, mette a confronto le dichiarazioni dei portavoce israeliani e degli attivisti, mostrando come nei media si sia persa la verità di un evento che ebbe enorme risonanza in tutto il mondo. Recensione ❯
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Traguardi, sfide e rimorsi dello scalatore Hans Kammerlander: tanti piani narrativi, spirito titanico. Documentario, Austria2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto della vita di Hans Kammerlander, uno dei più grandi scalatori del nostro tempo. Espandi ▽
Scalatore, guida alpina, maestro di sci, Hans Kammerlander, nato a Campo Tures (Bolzano) nel 1956, è un recordman di scalate su cime oltre gli ottomila metri. Nel 1984, con Reinhold Messner che lo vuole come compagno, compie l'impresa di due di seguito, il Gasherbrum I e II, nel giro di una settimana. Nel 1996 raggiunge la cima dell'Everest senza maschera d'ossigeno e ne discende in sci, detenendo un primato tuttora imbattuto che gli porta successo e fama mondiali. Temperato dalla fatica fisica appresa da bambino nel maso dei genitori, innamorato della montagna dall'età di 8 anni, non ha mai smesso di porsi obiettivi sempre più difficili ("Gli obiettivi sono più importanti dei ricordi" è uno dei suoi motti). Recensione ❯
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Calcio di una volta e folklore carioca in un documentario vivace e divertente, ma anche furbo. Documentario, Biografico - Brasile, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'uomo che è riuscito ad architettare il più grande imbroglio nella storia del calcio. Espandi ▽
La storia più o meno vera di Carlos Henrique Raposo, calciatore brasiliano che negli anni Ottanta riuscì a ottenere una serie di contratti con le più importanti squadre del paese senza però scendere mai in campo. Finti infortuni, squalifiche e assenze misteriose gli consentivano di rimanere a libro paga pur tenendo nascosta una palese incompetenza calcistica, a cui il "Kaiser", pomposo soprannome preso in prestito da Beckenbauer per via di una vaga somiglianza, sopperiva nel rapporto con i compagni attraverso una certa giovialità e un gran numero di favori, incluse feste e prostitute. Recensione ❯
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