Ha fatto breccia nei nostri cuori grazie alla dolce ed impacciata Bridget Jones, ci ha fatto sognare sotto gli sfavillanti riflettori di Chicago ed ha regalato momenti di forte emozione nello struggente Ritorno a Cold Mountain: stiamo parlando naturalmente della raggiante, determinata e contesissima Renée Zellweger.
Esordi
Secondogenita dell'infermiera norvegese di origini lapponi Kjellfrid Irene Andreassen e dell'ingegnere svizzero Emil Erich Zellweger, la diva ha un fratello di nome Drew.
Nasce a Katy, piccolo sobborgo di Houston nel Texas, dove frequenta l'High School Bengal Brigade. Ginnasta e cheerleader, l'adolescente, durante il liceo, segue un corso di recitazione unicamente per ampliare il suo curriculum di studi.
Conseguito il diploma, la ragazza nel 1987 si trasferisce ad Austin per iscriversi all'università: si laurea in Letteratura Inglese quattro anni dopo.
Nel frattempo, si appassiona al mondo della celluloide ed esordisce nel thriller televisivo Il Sapore Dell'Omicidio.
Nel 1994 Ben Stiller la ingaggia nella commedia anticonformista Giovani, Carini e Disoccupati.
Ventiquattro mesi più tardi, la fanciulla si fa notare nelle deliziose vesti della fidanzatina di Tom Cruise nell'apprezzato Jerry Maguire.
Da Betty Love a Chicago passando per Bridget Jones
Alle soglie del nuovo millennio, si prende cura di un instabile Jim Carrey nello strampalato Io, Me & Irene.
Sempre nel 2000, Renée si aggiudica il Golden Globe per la convincente interpretazione della stravagante Betty Love.
L'anno successivo, l'affascinate star diviene l'idolo di tutte le inconsolabili single del pianeta, con il ruolo della paffutella più amata del cinema ne Il Diario di Bridget Jones.
Stella consacrata di Hollywood, la Zellweger ottiene con la pellicola di Sharon Maguire la prima candidatura agli Academy Awards.
La seconda nomination arriva nel 2002 con il pluripremiato musical Chicago: al fianco della prorompente Catherine Zeta-Jones, la nostra Renée canta e danza in modo divino, sfoderando un fisico invidiabile ed un look decisamente audace.
Dopo Chicago l'Oscar per Ritorno a Cold Mountain
Sexy e glamour, la ritroviamo successivamente, nel patinato romance Abbasso L'Amore.
Il 2003 è segnato dalla fantastica performance dell'indomita Ruby in Ritorno a Cold Mountain: l'opera diretta da Anthony Minghella le fa guadagnare il premio Oscar come Migliore Attrice non Protagonista.
Diva strapagata ed ambita, la Zellweger accetta la "modica cifra" di venti milioni di dollari per ingrassare smisuratamente e tornare ad indossare gli ingombranti panni dell'irresistibile biondina londinese in Che pasticcio, Bridget Jones.
Di nuovo in forma smagliante, l'artista nel 2005 viene diretta da Ron Howard nel biografico Cinderella Man.
In seguito l'attrice ha partecipato al delicato Miss Potter, al film di Ed Harris Appaloosa e al film di George Clooney In amore niente regole. Nel 2009 ha partecipato al film Case 39 e dopo una lunga assenza dalle scene torna al cinema nell'atteso ritorno dell'impacciata Bridget in Bridget Jones's Baby. Il 2019 è l'anno di Judy di Rupert Goold: grazie alla sua mimetica interpretazione di Judy Garland alla fine della sua carriera si aggiudica il premio Oscar come miglior attrice protagonista, oltre a un Golden Globe (come miglior attrice in un film drammatico), un Critics Choice Award, un SAG Award e un BAFTA (come miglior attrice).
Vita privata
Per quanto riguarda la vita sentimentale, Zelly (cosi soprannominata da amici e parenti) è stata legata ai colleghi Rory Cochrane e Jim Carrey.
Poi, dopo un breve flirt con il rocker Jack White ed il matrimonio lampo con il musicista country Kenny Chesney, Renée è stata vista in compagnia dell'ex star di Beverly Hills 90210: Luke Perry. Sul set di Case 39 ha poi conosciuto l'attore Bradley Cooper (di 6 anni più giovane), con cui è stata fidanzata per alcuni anni. Dal 2012 è fidanzata con il musicista Doyle Bramhall II.